Dal nove di giugno è in libreria Il figlio del vampiro (Eighth Grade Bites, 2007) primo volume della serie The Chronicles of Vladimir Tod della scrittrice Heather Brewer.
La serie è rivolta ai giovani, ma godibilissima anche per lettori YA e adulti. L’autrice ha saputo creare un nuovo tipo di vampiro, un ragazzino che dei vampiri ha molte potenzialità, ma anche tanti problemi. Vladimir Tod frequenta le normali scuole statali ma deve nascondere il suo essere mezzo-vampiro e veste sempre di nero, indossa occhiali scuri, non mangia in mensa e porta il “suo” pranzo da casa (spaghetti conditi con sangue 0 Rh+), ha un unico vero amico, che si chiama Henry ed è quasi l’unico a sapere che Vladimir, Vlad per gli amici, è un vampiro. Solo un’altra persona è al corrente della faccenda: sua zia Nelly con cui vive.
Così per tutti questi motivi e per altri viene preso in giro dai compagni, perseguitato dai vari bulli della scuola e Meredith sua compagna di classe non lo fila per niente.
Ai tanti problemi ora se ne aggiunge uno nuovo: l’insegnante di lettere John Craig è scomparso e il suo supplente, professore Otis, è “troppo” interessato a lui, vuole sapere dei suoi genitori, morti in un incendio tre anni prima.
E la paura di Vlad su questo strano interessamento diventa terrore il giorno che il professore gli restituisce l’ultimo compito in classe.
Sul foglio oltre al giudizio c’è un terrorizzante appunto: “Conosco il tuo segreto”.
L’autrice
Heather Brewer è nata a Lapeer, nel Michigan, ma è cresciuta nella cittadina di Columbiaville. Le creature della notte l’hanno affascinata sin da quando era una ragazzina: al liceo si vestiva sempre di nero ed era una gran divoratrice di libri sui vampiri. Ed è stata questa passione, insieme all’amore per la narrativa, a spingerla a scrivere i romanzi dedicati a Vladimir Tod, che, dopo aver venduto milioni di copie negli Stati Uniti, hanno dato origine a un vero e proprio fenomeno di culto, come dimostra anche il grande successo del merchandising legato alla serie.
La serie Chronicles of Vladimir Tod comprende a oggi cinque titoli.
Per saperne di più, visita il sito www.vladtod.com.
La quarta di copertina
A Vladimir Tod non gliene va bene una: Meredith, la ragazza dei suoi sogni, non lo degna mai di uno sguardo e sembra anzi molto attratta da Henry, il suo migliore amico. Ovvio: Henry è spigliato, spiritoso e molto popolare, mentre Vlad viene continuamente preso di mira dai compagni perché ha la carnagione bianchissima, perché indossa sempre gli occhiali scuri, perché si porta il pranzo da casa come uno sfigato… Certo, se sapessero la verità, i bulli starebbero alla larga da lui. Ma Vladimir non può rivelare di essere un mezzosangue, cioè il figlio di un’umana e di un vampiro. Ed è proprio per questo che ha così paura del nuovo supplente: il professor Otis, infatti, sembra davvero troppo interessato a lui e ai suoi genitori, morti in un incendio tre anni prima. Inoltre quell’uomo è «casualmente» arrivato in città subito dopo la misteriosa scomparsa di John Craig, l’insegnante di letteratura, offrendosi di prenderne il posto. E, nel giro di pochi giorni, una ragazza è stata trovata morta. Dissanguata. Ormai Vlad teme che sia solo questione di tempo prima che Otis elimini anche lui...
Heather Brewer, Il figlio del vampiro (Eighth Grade Bites, 2007)
Traduzione Enrica Budetta
Editrice Nord, collana Narrativa 451, pagg. 185, euro 13,90
ISBN: 9788842918387
3 commenti
Aggiungi un commentoIl figlio del Vampiro è il primo volume di una nuova serie vampiresca per ragazzi. Proprio perché pensato per loro, il libro è breve (si legge in poche ore), azioni veloci, descrizioni ridotte al minimo ed un linguaggio immediato.
La serie (punto di vista di Vlad) vede protagonista un ragazzo di tredici anni figlio di un vampiro e un'umana alle prese con la morte misteriosa dei suoi genitori. Essendo il primo di una serie, il volume lascia molte cose in sospeso ma ha un finale che non lascia l'amaro in bocca.
La maggior parte del romanzo è ambientata a scuola e presenta i tipici problemi legati all'adolescenza come l'amicizia, le prime cotte, i bulli, lo studio e quanto altro.
Romanzo vampiresco condito con un pò di humor e senza scene troppo cruente. Presenta elementi non molto originali ma bisogna considerare sempre il pubblico per il quale è stato pensato.
Sicuramente le persone più mature lo troveranno un pò troppo semplice.
I personaggi non hanno una caratterizzazione molto approfondita ma forse con il successivo le cose miglioreranno. Una trama che non ha niente di troppo intricato e se sperate in una romantica storia d'amore, mi dispiace deludervi ma il risvolto romantico è molto marginale.
4 stelle se fossi stata più giovane.
Giustificare limiti o mancanze col fatto che un libro è per ragazzi francamente non l'ho mai trovato corretto. Un libro per ragazzi dovrebbe essere di più, non di meno. Del resto, la letteratura è piena di esempi di libri per ragazzi considerati capolavori tout-court. Se Collodi o Carroll o anche J.K. Rowling avessero pensato "ma sì, è un libro per ragazzi, semplifichiamo, o non sforziamoci troppo" oggi nessuno saprebbe chi sono.
S*
WLF:viva la freschezza
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