E' uscita per TEA la nuova raccolta di racconti di Alan D. Altieri, pseudonimo letterario di Sergio Altieri, dal titolo Underworlds.
La descrizione del volume
Underworlds raccoglie sette storie che esplorano il lato più oscuro e ai confini del soprannaturale dell’universo narrativo di Alan D. Altieri, il «Maestro italiano dell’Apocalisse», capace ogni volta di stupirci e di spostare ancora più avanti i confini della sua affilata e potente immaginazione. Il volume si apre con una versione completamene rinnovata del formidabile Scarecrow, lo «spaventa-corvi» sentinella della tenebra, una delle storie più amate (e introvabili) di Altieri, e soprattutto è arricchito da ben due inediti. L’ultimo rogo della morte rossa, cupa visione finale di un mondo che cavalca verso l’estinzione accompagnato dalla voce dolente e già ultraterrena del vecchio Johnny Cash; e il fenomenale Totentanz, la «danza della morte», che racconta in presa diretta le micidiali conseguenze di un reality show fuori controllo: quell’estrema spettacolarizzazione della violenza in cui già siamo immersi, anche se spesso preferiamo voltare lo sguardo dall’altra parte.
La quarta di copertina
«Tutti i libri di Altieri sono sempre un atto d’accusa contro la devastazione delle guerre e della violenza, cominciando da quella istituzionalizzata. Attraverso la violenza racconta l’atrocità della violenza. Grazie a frasi brevissime siamo come ipnotizzati da uno scrittore che è senz’altro tra i nostri maggiori poeti. Poeta della mitologia postmoderna, forse, a livello di stile, il più grande fra i contemporanei italiani.»
Gian Paolo Serino, SatisFiction
«Altieri da anni porta avanti il suo testo, la sua progressione, con un brand inconfondibile dove la lingua è ripulita, filtrata, scavata e disseccata fino a farne un flusso sobrio, dove il fatto individuale, che nelle letterature maggiori costituisce il ventre molle del corpo vuoto, si innesta con la follia collettiva del mondo. E si innesta con la politica.»
Mauro Baldrati, Nazione Indiana
«Intrattenimento che non è decerebrato, non è avulso da questo mondo. Vi scandalizzate se dico che questo “cialtrone”, questo raccontastorie ci prende meglio di tanti “titolati” nei vari settori? Ve l’ho detto e ve lo ripeto.»
Emanuele Manco, Carmilla
L'autore
Alan D. Altieri è nato nel 1952 a Milano, dove si è laureato in ingegneria. È vissuto a lungo a Los Angeles, lavorando per il cinema come sceneggiatore. È considerato il maestro italiano dell’action-thriller. Con il romanzo Kondor ha vinto il Premio Scerbanenco 1997 per il miglior romanzo giallo italiano.
Alan D. Altieri, Underworlds
TEA - Pag. 264 - 12,00 Euro (8,40 fino al 1° settembre 2011).
ISBN: 978-88-502-2489-0
4 commenti
Aggiungi un commentoComprato, iniziato e portato a termine... con estremo pregiudizio.
Ti è piaciuto?
Rispetto ad altre opere di Altieri come lo collochi?
Diciamo che a parte i due inediti, gli altri racconti li avevo già letti...
Comunque, come sempre non posso che stra consigliarlo, come tutte le sue opere anche qui trovi il meglio di Altieri.
Certo, IMHO, ritengo che il meglio lo dia nei romanzi... i racconti li ritengo troppo brevi per gustarmeli appieno.
Temevo il contrario, mi rincuora leggere questa tua positività su questa raccolta di romanzi.
Sarà una valida alternativa a Malazan!
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