Il Punitore e Blade tornano a casa

Joe Quesada, che ormai è uno dei massimi dirigenti della Marvel, ha confermato durante la Comic-Con di San Diego che i Marvel Studios, la divisione cinematografica della Casa delle Idee, ha ripreso i diritti su Blade e Il Punitore, rispettivamente dalla New Line e dalla Lionsgate.

E' uso della Marvel infatti non cedere i diritti su di un personaggio solo in virtù di un pagamento periodico, ma anche con il vincolo della realizzazione di un film entro un certo numero di anni, fissato di volta in volta nei contratti di cessione.

Ecco perché per continuare a detenere i diritti su X-Men, Daredevil e Fantastici Quattro ha messo in piedi delle nuove produzioni, così come la Sony con Spider-Man e Ghost Rider.

La Marvel ora è padrona del destino cinematografico dei due personaggi, i quali hanno avuto però delle storie molto diverse.

Se i tre film su Blade interpretati da Wesley Snipes hanno ottenuto più che un discreto successo di botteghino, anche se a detta della critica e dei fan la qualità dei film è andata in calando, diversa è la storia cinematografica di Frank Castle, alias il Punitore.

Tralasciando il film con Dolph Lundgren del 1989, che fa parte dell'era pre X-Men e Spider-Man, anche The Punisher (2004) con Tomas Jane e Punisher War Zone (2008) con Ray Stevenson sono stati due autentici fiaschi, di botteghino e di critica.

Dato il sovraffollamento di eroi di fascia "alta" di questi ultimi anni al cinema, si capisce perché anche i detentori dei diritti su Blade abbiano preferito non mettere in cantiere una produzione che dovesse affrontare una tale concorrenza.

Questo pensiero sembra essere condiviso anche dai vertici della Marvel, visto che Quesada stesso, dopo aver annunciato la notizia, ha affermato che per i due personaggi potrebbe esserci un destino televisivo, pur tuttavia non nell'immediato. 

Interrogato poi sulla possibilità di un film su un eroe di colore ha dichiarato che la priorità degli Studios è per ora tutta sui personaggi "iconici", perché un progetto su eroi minori, sarebbe destinato al fallimento, indipendentemente dalla razza o dall'origine etnica.

Quesada ha chiosato affermando che "sogna che un giorno si possa realizzare un film su Luke Cage", personaggio per il quale si sarebbe candidato spontaneamente Idris Elba, che abbiamo visto come Heimdall in Thor.