E' prevista a novembre 2011 l'uscita nelle librerie italiane di La Città & la Città, autore China Miéville, editore Fanucci.

Apparentemente, The City& the City è un noir: il cadavere di una giovane donna straniera, il colpevole da rintracciare, l'ispettore della Suprema Squadra Anticrimine Tyador Borlú che narra in prima persona.

Ma solo chi non conosce China Mièville può pensare che la storia si limiti a questo: i personaggi umani sono il tramite per svelare le due (o forse più) vere protagoniste, decisamente al di là delle aspettative: Besźel e Ul Qoma.

Pubblicato nel 2009, nel 2010 il romanzo si è aggiudicato il Premio Hugo, l'Arthur C. Clarke Award, il BFSA (British Science Fiction Award) e il World Fantasy Award. E' stato finalista al Premio Nebula nel 2011 e al John W. Campbell Memorial Award for Best Science Fiction Novel.

Trama

Immaginate due città, separate e unite allo stesso tempo, in un punto indefinito dell'Europa. Figlie della catastrofe post-sovietica.

Due città sovrapposte, che condividono lo stesso spazio, ognuna con le proprie strade, i propri palazzi, i propri cittadini, la propria storia, la propria identità. Un'anomalia spazio-temporale, un capriccio tecnologico, un errore nella creazione, una scissione a un certo punto della storia? Tutto questo, o forse no.

Per un cittadino dell'una il più grave reato è quello di vedere un cittadino dell'altra: sono due mondi vicinissimi, eppure incomunicabili, e la punizione per chi trasgredisce è certa e impietosa. Così tutti sono abituati fin dalla nascita a non-vedere, a sfuggire ogni forma di contatto con gli altri che pure sono lì, sotto i loro occhi e a portata di mano.

Viene scoperto un delitto, in una delle due città, e le indagini portano fino all'altra città, e poi oltre, in un'altra realtà che nessuna delle due sembra conoscere, e che forse le trascende entrambe.