Sarà in libreria prima della fine del mese di settembre il romanzo Erebos (Erebos, 2010) della scrittrice austriaca Ursula Poznanski.
La scrittrice già nota nel suo paese per aver scritto circa una decina di libri per bambini ora si cimenta in un romanzo diretto verso lettori young adult.
L’autrice ha fatto una interessante incursione nel mondo variegato e imprevedibile dei giochi di ruolo, raccontando una storia coinvolgente e originale su un misterioso videogioco computerizzato che sconvolge la vita di un gruppo di adolescenti.
Nick, il protagonista, ha sedici anni e da sempre è un appassionato di computer e di giochi. Nella sua scuola c’è stato un frenetico passamano di un gioco e una copia è ora in suo possesso.
Le regole di questo gioco sono molto rigide, il giocatore deve essere sempre solo e non deve parlare con nessuno di Erebos. Chi trasgredisce alle regole sarà buttato fuori dal gioco e non potrà più giocarci.
Erebos è veramente particolare in quanto da al giocatore degli ordini precisi che però non devono essere eseguiti nel mondo virtuale ma...... in quello reale.
Nick ne rimane impressionato e, affascinato, ne esegue gli ordini. Il gioco è coinvolgente e non lo si può interrompere se non quando arriva l’ordine dal gioco stesso che ordina al giocatore di prendere una pausa.
A Nick vengono assegnati compiti apparentemente innocui per tutti sino al giorno in cui gli viene ordinato di uccidere una persona. Deve avvelenare il suo professore di inglese.
Il ragazzo rifiuta decisamente e così viene estromesso dal gioco.
A questo punto Nick decide di trovare chi è il “master” del gioco e chiede aiuto alla sua amica Emily, ma le situazioni si fanno molto difficili e pericolose.
L’autrice
Ursula Poznanski, nata a Vienna nel 1968, dopo gli studi universitari ha esordito come redattrice in una casa editrice specializzata in testi di medicina. Nel 2003 ha cominciato a pubblicare i suoi libri per i bambini, che hanno riscosso un certo successo in Austria, aggiudicandosi anche dei premi letterari. Dopo Erebos, presentato alla fiera del libro di Lipsia nel 2010 e divenuto un bestseller, sta lavorando a un altro romanzo ambientato nel mondo dei giovani adulti.
La quarta di copertina
Erebos è il nome di un misterioso videogame, che un gruppo di giovani studenti si passano l’un l’altro. Il gioco ha regole precise: nessun estraneo deve sapere del gioco, né conoscere i nomi dei
giocatori e meno che mai i loro nickname. Erebos ha tutta l’aria di un gioco intelligente che conosce tutto dei giocatori: i loro timori, le loro preferenze e i loro desideri.
Un giorno, il sedicenne Nick inizia a “smanettare” con il gioco, ma ben presto si rende conto che produce una certa dipendenza e che apparentemente non c’è modo di ritirarsi quando si vuole.
È il gioco stesso che «decide» quando è venuto il momento per abbandonare…
Piano piano Erebos comincia a impossessarsi della vita reale dei giocatori, assegnando loro delle mansioni apparentemente inoffensive e non collegate tra loro. Ma quando Erebos ingiunge a Nick di violare la legge e quest’ultimo si rifiuta, ecco che viene espulso dal gioco.
Sospettoso, Nick comincia a domandarsi che cosa si nasconde dietro a Erebos e, con l’aiuto della sua amica Emily, decide di mettersi alla ricerca della persona che tiene il bandolo della matassa.
Nel frattempo, accadono fatti inspiegabili, ai confini tra il mondo virtuale e la realtà, che sembra dissolversi…
Ursula Poznanski, Erebos (Erebos, 2010)
Traduzione Roberto Sorgo
Gruppo Editoriale Armenia, collana Deutsche fantasy, pagg. 494, euro 18,00
Codice ISBN: 978-3-7855-6957-3
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