Che il mercato dei giochi di ruolo si sia ristretto negli ultimi cinque o sei anni è ormai un dato di fatto: molti fattori, non solo economici, hanno contribuito a un "abbattimento" delle vendite in molti Paesi.
La White Wolf, casa editrice di Vampiri, da sempre considerata la seconda casa editrice di GDR dopo la Wizards of the Coast, ha intrapreso una strada che sembra confermare questa crisi. Ha annunciato, infatti, che d'ora in poi i manuali White Wolf - salvo pochissime eccezioni - usciranno prima in versione elettronica, tramite il sito DrivethruRPG (che, lo ricordiamo, è stato fondato proprio da Steve Wieck, big boss della White Wolf), e poi forse in tirature limitate on demand.
Se questo da una parte vuole essere presentato come un "passo avanti" verso la tecnologia, una strizzata d'occhio all'e-book, eccetera, il fatto che i manuali in questione saranno tutti presentati in versione PDF e non, come sarebbe logico, nei principali formati per ebook è, secondo me, sintomo di una decisione presa più per motivi economici che "tecnologici".
Eppure la crisi del GDR sembra avviata alla fine: sono sempre di più i titoli disponibili, non esiste ormai un brand che non abbia il suo GDR e addirittura qualcuno tira fuori film del passato, acquistandone le licenze. La Fantasy Flight, infatti, ha annunciato per novembre cinque uscite di giochi di ruolo: Lure of Power per Warhammer Fantasy Roleplay, due uscite per Dark Heresy, un sourcebook sui pirati spaziali per Rogue Trader e First Founding per Deathwatch; nel frattempo Archaia Entertainment ha annunciato che nel 2012 produrrà il gioco di ruolo di Dark Crystal, con lo stesso regolamento di un altro gioco, quello ispirato al fumetto di Mouse Guard; secondo il comunicato, si tratta di un gioco particolarmente adatto ai più piccoli.
Tra i giochi da tavolo annunciati, invece, sembra particolarmente interessante RISK: Legacy. Come certo saprete RISK è l'equivalente (con qualche differenza...) del RISIKO italiano. Ebbene, questa nuova edizione introduce un meccanismo di gioco che, tramite l'utilizzo di adesivi e segnalini permanenti, cambierà la plancia di gioco ad ogni partita, nelle prime 15 partite - dopodiché la plancia non cambierà più, ma il vostro gioco sarà diverso da quello di tutti gli altri. Il gioco comprenderà buste sigillate con meccanismi di gioco segreti, che ciascun giocatore "guadagnerà" durante le partite. Se aggiungete che, alla fine della quindicesima partita, il giocatore con più vittorie ha il diritto di battezzare il mondo e che la copertina è bellissima, direi che il gioco vale la pena, anche se probabilmente in italiano non uscirà.
Come ultimo (ahimé) sprazzo dell'estate, inoltre, vi segnalo Poseidon's Kingdom. Questo gioco, che uscirà a Essen, prodotto dall'inglese Fragor Games, ha due caratteristiche particolari: sarà stampato solo in 1.000 copie (quindi o lo prendete subito, o lo prendete... mai!) e prevede una meccanica di gioco chiamata "Ondata di dadi" in cui si usa un'apposita paletta (chiamata "onda") per lanciare i dadi. Per il resto, è la "semplice" storia di alcuni avventurieri (i giocatori...) che devono liberare i loro amici dai tentacoli di Hans il Kraken (forse un parente del Polpo Paul), prima che costui li trasformi in fritto misto. Complicano le cose una missione (ritrovare il tridente di Poseidone) e uno squalo. La paletta-onda sembra rendere il tutto molto divertente, aspettiamo che esca e vediamo se val la pena o se sarà solo un oggetto da collezionismo...
Questo fine settimana, vi ricordo, c'è GiocAosta; e chi ha la fortuna di andare potrà assistere a una tremenda sfida all'ultimo sangue, ovvero il Games Designer Celebrity Death Match, dove alcuni game designer italiani si affronteranno per riempirsi di lividi (no, sul serio, vi prometto qualche foto la settimana prossima!). Purtroppo non ho l'elenco dei partecipanti, ma sono "filtrati" i nomi di Marco 'iz' Valtriani, gran visir di Creatori di Divertimento a Pisa, e di Davide 'Khana' Losito, autore di Elar e anima di Coyote Press.
Buon divertimento!
2 commenti
Aggiungi un commentoNon è per niente strano che pubblichino in PDF, gli ereader sono ottimi per le letture lineari come un romanzo, ma le loro prestazioni non sono ancora sufficienti per gestire un manuale di gdr in cui si deve continuamente balzare avanti e indietro. Inoltre i lettori attuali sono solo in bianco e nero (quindi niente immagini colorate e simili) e la maggior parte sono da 7", quindi per visualizzare delle pagine in A4/Letter devi per forza visualizzarla a pezzi.
Da un anno sono passato armi e bagagli a un Sony 650 per leggere romanzi, e non mi sogno minimamente di passare indietro, ma e' totalmente inadatto per leggerci sopra un manuale normale di gdr.
Allo stato attuale tutti i principali editori di gdr che distribuiscono i loro libri anche in formato elettronico lo distribuiscono appunto in PDF.
Direi che l'unico modo decente che non coinvolta un portatile per leggere un manuale in pdf attualmente, sia un tablet da 10".
Io preferisco un notebook da 13"
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