Tra la fine del 2008 e gli inizi del 2009 Francesco Barbi fece parlare di sé con il romanzo L'Acchiapparatti di Tilos, edito nel 2007 dall'editore Campanila.
Fu la tenacia e la costanza con la quale lo scrittore toscano lo propose in giro, innescando il più classico dei passaparola, che permise al romanzo di avere una discreta diffusione e un quasi unanime apprezzamento per la bontà del testo.
La validità delle idee del romanzo però valse l'interessamento della Baldini e Castoldi Dalai, che nel 2010 pubblicò una versione riveduta e corretta del romanzo che fu denominata semplicemente L'Acchiapparatti, di cui ora è imminente l'uscita in libreria del seguito, denominato Il Burattinaio, del quale vi presentiamo anche il prologo.
Il testo delle bandelle interne
L'Oracolo, sopravvissuto sette volte al Tocco della Luce, ha predetto la caduta del Regno di Olm. L'Arconte Ossor, uno dei pochi che ancora credono nel potere del chiaroveggente, torna a consultarlo e si convince che l'imminente catastrofe sia in qualche modo legata alla scomparsa del mostro di Giloc, precipitato quattro anni prima in circostanze misteriose sul fondo di un crepaccio nelle lontane Terre di Confine.
Un manipolo di Guardiani dell'Equilibrio, inquisitori incaricati di reprimere ogni forma di eresia e stregoneria, parte da Olm per far luce sulla vicenda. È il loro capo, l'Indice, a sovrintendere alle operazioni per la riesumazione del mostro e a condurre le indagini circa la comparsa di un presunto stregone. Schiavo della spinavera e spietato, raccoglie voci e dicerie, interroga e tortura i paesani per scoprire l'identità e la dimora di colui che cerca. Fiuta e segue le tracce dell'acchiapparatti di nome Zaccaria fino a Ombroreggia, dove lo cattura e lo rinchiude in un gabbiotto di ferro per condurlo a Olm. Ma Zaccaria ospita in sé un terribile segreto. Ci sono giorni in cui il gobbo parla attraverso di lui. Ci sono giorni in cui è un terzo ad abitarlo…
Molti altri personaggi saranno trascinati nel viaggio attraverso e oltre le Terre di Confine, verso Olm: Gamara, il cacciatore di taglie accecato dalla sete di vendetta; i due bambini Steben e Nodo, incatenati sul carro del raccogli-orfani; Orgo il gigante, in cammino dietro di loro; la strega strabica con la procace figlia adottiva e l'amica ex-prostituta, unite nel disperato tentativo di salvarsi e di salvare Zaccaria. Tutti protagonisti, tutti ignari di essere pedine nelle mani del burattinaio. Non è un caso che il mostro in decomposizione, nascosto su una chiatta, venga condotto via fiume nella stessa direzione.
Il burattinaio aspetta da lungo tempo. Ha concepito un piano diabolico.
La quarta di copertina
Le mani premute sulle palpebre chiuse, Steben non riusciva a smettere di tremare. Nascosto dietro a un tino, era inginocchiato col sedere sui talloni, le gambe ormai intorpidite.
Era la prima volta. L'aveva sentito parlare, una sera di quasi due lune prima, dalla soffitta, ma non l'aveva mai visto. La sua voce, cavernosa e spettrale, l'aveva spaventato, ma non era niente in confronto ai suoi occhi. Vedere Zaccaria trasformarsi in quel modo lo aveva stravolto. Quando le ombre si erano allungate in braccia mostruose, non aveva più retto; era sgattaiolato via e si era rintanato dietro al tino. Era rimasto rannicchiato lì da quando Gul si era mostrato. "Gul", così l'aveva chiamato Zaccaria quando aveva cercato di spiegargli che cosa gli stava capitando. Contro chi stava lottando.
Da "L'acchiapparatti" a "Il burattinaio", dagli emarginati ai folli.
Sinistri, enigmatici, squilibrati personaggi incrociano le loro strade per dar vita a un intreccio mozzafiato che trascina oltre le Terre di Confine, oltre i canoni del fantasy.
Tutti ignari di essere pedine nel piano di vendetta del burattinaio.
L'autore
Francesco Barbi è nato a Pisa nel 1975. Laureato in Scienze Fisiche, è insegnante di matematica e fisica nella scuola superiore. L'acchiapparatti, suo romanzo d'esordio, è stato pubblicato dai tipi della Dalai nel 2010 e ha riscosso un notevole successo di pubblico e di critica.
L'anteprima
Francesco Barbi, Il burattinaio
Baldini e Castoldi Dalai - Pag 544 - 20,00 euro
ISBN: 9788866201038
2 commenti
Aggiungi un commentoSono sempre contento quando un autore fantasy italiano si conferma dopo l'opera d'esordio.
Il mio personale "nelle fauci del drago" a Francesco.
Ho avuto modo di leggere sul suo blog gli appunti di scrittura e li ho trovati acuti e interessanti.
Letto anche il prologo dell'opera e pare meritare. Ingrossiamo pure la wishlist!
@Mikimago: Crepi il drago... O quantomeno speriamo che non soffi.
Sono proprio contento che il prologo ti sia piaciuto, e che tu abbia trovato acuti e interessanti gli appunti di scrittura sul blog dedicato a “L'acchiapparatti”.
Ne approfitto per ringraziare la redazione di FantasyMagazine, e in particolare Emanuele Manco, per aver segnalato l'uscita del libro e per aver pubblicato l'anteprima.
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