Attenzione! Notizia ansa: tra il 27 ottobre e il 4 novembre tutti gli umani devono stare attenti a eventuali luccichii emanati da persone brillanti di giorno e/o dal colorito troppo cadaverico di notte. Pericolo di salasso fatale per l’organismo…
Bazinga! (Ovvero ‘scherzetto’ per dirla come Sheldon Cooper nella sit-com Big Bang Theory). Come quasi tutti sanno i Cullen sono ‘vegetariani’, (anche se, considerando la penuria di orsi o animali di grossa taglia nella città eterna, la prudenza non è mai troppa!). Scherzi a parte, qualche simpatico romano potrebbe davvero imbattersi in Nikki Reed e Jackson Rathbone, alias Rosalie e Jasper Hale in The Twilight Saga: i due attori saranno ospiti al Festival Internazionale del Cinema, esattamente nella sezione Alice nella Città in cui sarà possibile incontrarli, verranno mostrate scene inedite di Breaking Dawn - Parte I e si ascolteranno brani tratti dall'omonimo romanzo di Stephenie Meyer. Il programma esatto dell’evento non è ancora disponibile, ma chi è interessato farebbe bene a non prendere impegni in quel periodo!
C’è da aggiungere, a parer mio, che la cosa più interessante sono le clip di Breaking Dawn e la lettura dei brani, considerando il ruolo svolto dai due giovani attori nella saga: premettendo che i tre film attualmente già realizzati (Twilight, New Moon ed Eclipse) si sono rivelati una versione mutilata dei libri in cui la stessa famiglia Cullen, che non può essere esattamente definita “secondaria”, viene caratterizzata pochissimo. Pochi minuti sono stati dedicati loro o addirittura semplici frasi gettate a caso dovrebbero far capire sentimenti o eventi che occupano pagine e pagine nei libri.
Un esempio eclatante riguarda proprio Jasper: il suo potere, che consiste nel manipolare le emozioni delle persone, viene assolutamente tralasciato in Twilight, mentre in New Moon il vampiro lo utilizza senza spiegazione. Risultato: chiunque non abbia letto i romanzi non può capire nulla. Per non parlare della scelta di mostrare sempre dei vampiri cupi e tristi, quasi arrabbiati. Tra tutti i film sorprendentemente il meglio riuscito è quello che aveva il budget più limitato: Twilight. Per lo meno in questa pellicola, anche se i tagli apportati sono innumerevoli, la regista Catherine Hardwicke era riuscita a infondere lo spirito dell’opera. Solo qui possiamo osservare il famoso sorriso sghembo di Edward (oltre a vederlo anche ridere e scherzare ogni tanto); Jasper, Emmett, Alice, Esme e Carlisle cercano di essere sempre sorridenti e cordiali con la povera Bella; solo Rosalie è sempre arcigna con lei, una delle poche cose rimaste coerenti nei vari episodi, anche se il motivo di questo ‘disprezzo’ viene spiegato confusamente in Eclipse. Inoltre, Nikki Reed è molto lontana dalla donna straordinariamente bella, cosi bella da far star male, che viene descritta nel libro.
Appuntamento quindi per i fan della Twilight Saga al Festival del Cinema di Roma a ottobre.
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