"Dal 20 ottobre è disponibile in libreria Perdido Street Station di China Miéville, edito da Fanucci in edizione economica a 6.90 €.
Un ritorno più che gradito tra gli scaffali italiani di un'opera tra le più apprezzate dello scrittore inglese classe '72, dato che risulta praticamente introvabile da tempo. Un'ottima occasione per chi volesse conosce un romanzo appartenente al genere new weird, il primo volume ambientato nel Bas-Lag, dove la magia si fonde con la tecnologia. Un modo per addentrarsi nelle strade della megalopoli di New Crobuzon e conoscere un mondo visionario che riesce a trasmettere la sensazione di un caos ordinato che un universo fatto di miliardi di particolari trasmette, come è stato scritto nella recensione di Andrea D'Angelo.
Un'opportunità per gli appassionati del genere e di chi cerca una lettura buona e coinvolgente, da cogliere al volo.
E' possibile leggerne un estratto su sito della Fanucci (www.fanucci.it/catalogo/11134/files/estratto_perdido.pdf).
Vi facciamo osservare che l'editore Fanucci ha compiuto un errore nella quarta di copertina riportando, invece di quella appropriata, quella di Il Treno degli Dei,
La quarta di copertina
È tempo di rivolte e rivoluzioni, conflitti e intrighi. New Crobuzon sta cadendo a pezzi. Da un lato la guerra contro l'arcana, oscura città-stato di Tesh, dall'altro i ribelli che si aggirano per le strade portando la metropoli sull'orlo della rovina. Nel mezzo dei disordini, una misteriosa figura mascherata incita a una nuova forma di ribellione, mentre tradimenti e violenze si manifestano in luoghi inconsueti. Per sfuggire al caos e alla repressione, un piccolo gruppo di rinnegati è fuggito dalla città e ha attraversato terre straniere, alla ricerca di una speranza perduta, di una leggenda immortale. Così, nelle tragiche ore in cui sangue e orrore dilagano a New Crobuzon, si diffonde una voce: sta giungendo il momento del Concilio di Ferro. Fondendo con crescente maturità e padronanza registro immaginifico e riflessione politica, Miéville aggiunge un nuovo, fondamentale capitolo al ciclo dedicato a New Crobuzon, confermandosi autore di punta della nuova letteratura fantastica di lingua inglese.
“Un inno al socialismo utopico, ai rivoluzionari romantici e alla tradizione radicale europea.” ”
Washington Post
“Un racconto potente sulla forza dell’amore e la volontà di sopravvivere in un universo distopico che combina elementi vittoriani e cyberpunk. Altamente raccomandato.” ”
Library Journal
L'autore
China Tom Miéville è nato a Londra nel 1972. A diciotto anni è vissuto in Egitto, dove ha insegnato inglese e si è interessato alla cultura araba e alla situazione politica mediorientale. È laureato a Cambridge in antropologia sociale e ha un master della London School of Economics. Il suo primo romanzo, King Rat (1998) è stato nominato per il Bram Stoker Prize. Perdido Street Station (2000) ha vinto l’Arthur Clarke Award e il British Fantasy Award nel 2001.
China Mièville, Perdido Street Station
Traduzione di Elisa Villa
Fanucci Editore - Pag. 784 - 6,90 €
ISBN: 978-88-347-1820-9
10 commenti
Aggiungi un commentoTecnicamente l'informazione è corretta, dato che riporta come stanno le cose; tuttavia, è doveroso mettere nell'articolo questa svista. Avviso la redazione di fare tale correzione e rendere più completo il pezzo, dato che mi ero limitato a fare l'introduzione che riportava questa nuova pubblicazione dell'opera di Mieville.
Ho scritto a Fanucci di questo errore: vediamo cosa risponde (ormai a questo non ci si può porre rimedio).
Grazie M.T. per esserti preso in carico la questione ed avere anche contattato la fanucci anche se trovo un po' emblematica questa affermazione
Cerco di spiegare. Se fosse stata riportata la sinossi appropriata di PSS, il cliente che acquista la versione economica, leggendo la quarta si sarebbe trovato un testo diverso e sarebbe stato confuso; quindi, quanto fatto dalla redazione si può dire giusto, dato che ha riportato realmente ciò che riguarda il libro (prezzo, quarta di copertina, ecc), ma è incompleto, dato che non fa notare un errore grossolano dell'editore. Questa non segnalazione si può spiegare (ma che non è un tentativo di giustificare), dal fatto che solo chi ha letto Mieville e ha gli altri libri di questo autore può essersene accorto. Di tale errore commesso da Fanucci me ne sono accorto quando è stato pubblicato l'articolo e sono state aggiunte la quarta e le notizie sull'autore: essendomi accorto di qualche refuso commesso nello scrivere l'articolo, ho preso in mano il libro acquistato da poco (ero tra quelli che ricercava PSS perché non riusciva a trovarlo) per vedere che fosse stato riportato tutto della quarta e avendolo in libreria messo a fianco a Il Treno degli Dei, non ho potuto non notare la svista. Nonostante avessi letto in passato Il Treno degli Dei, solo riprendendolo in mano ho potuto vedere questo fatto.
Da lì poi ho fatto le dovute segnalazioni.
Sviste o non sviste, ciò che si è visto sicuramente è la firma di Mieville e tanto basta, per me
Ovviamente il giorno che mi prendo un sabato libero, dopo Lucca, ti becco la svista dell'editore fanucci,
Precisazione inserita per correttezza dell'informazione.
Buon fine settimana a tutti.
ciao
ema
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