La Fanucci Editore pubblica un nuovo romanzo di Beatrice Masini, autrice di libri per bambini e ragazzi che si è conquistata una solida fama.
Ora con Solo con un cane (2011) rivolto a giovanissimi lettori, la Masini racconta una delicata fiaba del rapporto tra il protagonista Miro, un ragazzino di dieci anni, e il suo fedele cane Tito.
I due si amano come solo un ragazzino e un cane cresciuti assieme si possono amare, e Miro non può accettare di separarsi dal suo fedele amico, così sostenuto dalla sua famiglia che non approva l’editto del Sire, decide di nascondersi, affrontando un viaggio pieno di incognite e di paure.
Ragazzino e cane da soli avrebbero tanta paura, ma insieme, saldi nella loro amicizia, possono affrontare tutto fino a una conclusione a sorpresa.
La quarta
Quando il Sire emana un editto che ordina la sparizione immediata dei cani da tutto il Regno, la famiglia di Miro si ribella. Non possono sopprimere Tito. Non ci pensano nemmeno. C'è una sola alternativa:che Tito sparisca, vada via. E Miro con lui. Comincia così, a causa di un ordine insensato, la fuga di un bambino e di un cane in un mondo che non conoscono. Miro e Tito affrontano pericoli, corrono rischi, cercano di cavarsela. Nei pochi momenti di tregua e riposo Miro si aggrappa disperatamente ai ricordi: la vita di prima, nella sua bella semplicità, sembra un sogno lontano. Adesso c'è solo la fuga. Una fuga che molto presto diventa semplicemente il viaggio che tutti dobbiamo affrontare, prima o poi, per mettere alla prova le nostre capaci Ma Miro non è mai solo: ha il suo can E Tito non è mai solo: ha il suo bamh» Nessuno dei due potrebbe desiderare di meglio e di più.
Un brano
Lui ha dieci anni, Tito tre. Ama i cani da sempre, è la prima parola che è riuscito a pronunciare. Ma un giorno, a scuola, il Direttore appende un nuovo editto del Sire che comanda al. suo popolo che i cani di tutte le razze, teglie ed età siano banditi dal regno con ogni mezzo possibile. È un nuovo editto, certo: nel precedente ha deciso di bandire il gelsomino, un fiore profumatissimo, simbolo del Regno. Le ricamatrici hanno gettato nel fuoco gli antichi disegni dei tralci di gelsomino che hanno accompagnato alle nozze tante fanciulle; i giardinieri hanno imprecato strappando con forza le radici di antichi rampicanti; e quando un soldato del Regno vede un piccolo fiore scampato alla strage lo calpesta con tutte le sue forze. Tanto i fiori non strillano quando muoiono, non hanno voce. O almeno, nessuno li sente. È l'ennesimo atto di violenza nei confronti degli abitanti del reame. E gli atti di violenza e sopraffazione proseguono, con un ragazzo e il suo cane Tito alla ricerca del modo di salvare sé stessi e il mondo, i sentimenti e la purezza della loro vita innocente, quella di lui e del suo cane insieme.
L’autrice
Beatrice Masini è nata a Milano, dove vive e lavora. Giornalista, traduttrice (tra i suoi lavori i libri della saga di Harry Potter), editor, scrive storie e romanzi per bambini e ragazzi. I suoi libri sono stati tradotti in quindici Paesi.
Ha vinto nel 1999 il Premio Castello di Sanguinerò con il romanzo La casa delle bambole non si tocca (Salani), e nel 2004 il Premio Pippi con Signore e signorine - Corale greca (Einaudi Ragazzi), il Premio Elsa Morante con La spada e il cuore - Donne della Bibbia (Edizioni ED e il Premio Andersen come miglior autrice. Con Fanucci Editore ha pubblicato: Sono tossica di te (2008) e Bambini nel bosco, selezionato tra i finalisti del Premio Strega 2010 e dei Premi Bancarellino e Andersen (2011), e vincitore del Premio Frignano (2010) e del Premio Liber (2011).
Beatrice Masini, Solo con un cane (2011)
Fanucci Editore, collana Collezione Tweens
Pagine 138
Euro 9,90
ISBN 978-88-347-1786-8
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