Il comunicato stampa
In Germania, Gran Bretagna, Australia e Stati Uniti si tengono annualmente i Tolkien Seminar. Sono lezioni simili a quelle dell’università, curate da esperti, studiosi e saggisti di fama internazionale, per parlare delle opere di J.R.R. Tolkien, approfondirne le tematiche, illustrare la sua vita, creando un ambiente adatto in cui lo scrittore inglese possa essere lo stimolo per nuovi studi, nuovi lavori, nuove opere d’arte. Bene, ora tutto questo sarà una realtà anche da noi. Sì, l’Italia avrà i suoi Tolkien Seminar, i seminari tolkieniani. Sulla scia del convegno di Modena, tenutosi il 24 maggio del 2010, per non far cadere un’esperienza che ha arricchito tutti quelli che vi avevano partecipato, l’Istituto Filosofico di Studi Tomistici di Modena in collaborazione con l’Associazione romana studi Tolkieniani, hanno deciso di istituire un incontro annuale completamente dedicato agli studi delle opere di Tolkien e del gruppo degli Inklings.
Il primo dei Tolkien Seminar italiani si terrà a Modena dal 25 al 26 novembre 2011 ed ha ottenuto il patrocinio della Tolkien Society inglese e della Provincia di Modena. Il momento pubblico del seminario si svolgerà venerdì 25 novembre, nella sede della Camera di Commercio di Modena (via Ganaceto, 134). Alle ore 21, infatti, ad ingresso libero, sarà possibile ascoltare Verlyn Flieger e Giovanni Maddalena nella conferenza Mito e verità: la narrazione tra realtà e mistero.
La scelta dei relatori non è casuale, naturalmente. Professore di Mitologia e Studi Medievali presso la University of Maryland negli Stati Uniti, Verlyn Flieger è considerata la maggiore studiosa di Tolkien a livello mondiale insieme a Tom Shippey, ha curato Sulle Fiabe e Il fabbro di Wootton Major, dirige la rivista accademica Tolkien Studies: An Annual Scholarly Review, ha vinto ben due Mythopoeic Award per i suoi studi e in questi mesi ha dato alle stampe una raccolta di suoi saggi (Green Suns and Faerie) e il suo secondo romanzo, The Inn at Corbies’ Caww.
In Italia, la collana “Tolkien e dintorni” della casa editrice Marietti ha pubblicato nel 2006 Schegge di Luce.
Sempre per Marietti, Giovanni Maddalena ha invece curato Salvare le apparenze, di Owen Barfield. Il giovane docente di Filosofia teoretica presso la cattedra di Scienze della Comunicazione (Facoltà di Scienze Umane e Sociali) dell’Università del Molise è riuscito così a gettare un po' di luce su un autore quasi sconosciuto in Italia, legato non solo a Tolkien, ma anche a C.S. Lewis. Barfield era un compagno di studi di quest'ultimo a Oxford e l’amicizia con l’autore delle Cronache di Narnia (ai figli di Barfield sono dedicati i primi due volumi) lo condusse, all’inizio degli anni ’30, a essere uno dei principali protagonisti degli Inklings, il gruppo che riuniva proprio Tolkien e Lewis.
Come aperitivo, in vista del seminario di Modena, sul sito dell'Associazione romana studi tolkieniani, si possono leggere un intervento del professor Maddalena, in esclusiva, un'intervista alla professoressa americana, naturalmente dedicati a Tolkien, Barfield e ai temi di Mito e verità.
Buon appetito!
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