Tabula Fati ripubblica il Ciclo delle Amazzoni di Gianluigi Zuddas, il cui primo romanzo, Amazon, fu pubblicato per la prima volta nel 1978 nella collana Galassia dell'editore La Tribuna di Piacenza, e poi nella Fantacollana dell'Editrice Nord, nel 1998.
Insieme ad Amazon, già disponibile, Tabula Fati proporrà, uno ogni tre mesi, anche i successivi Stella di Gondwana, Le Amazzoni del Sud (pubblicati da Fanucci nel 1983 e poi da Nord nel 1999 e 2000) e Il Volo dell'Angelo, pubblicato nel 1984 nella Fantacollana.
Tutti e quattro romanzi del ciclo, pur avendo in comune l'ambientazione e i personaggi, sono autonomi e a sé stanti.
Nel primo volume è presente una introduzione di Gianfranco De Turris all'intero ciclo.
Tutte le copertine sono di Vincenzo Bosica.
Le quarte di copertina
Amazon
Diecimila anni or sono il bacino del Mediterraneo si riduceva all'enorme lago conosciuto come Mare Interno e sulle sue coste, “nonché sulle numerose isole”, la fauna umana presentava alcune differenze con quella che oggi ne calpesta le dorate spiagge.
Nell'isola di Kos, per esempio, il dominio dell'Argone, che allevava uomini-cavallo da sella, era subordinato al potere dei Preti del Gelo, capaci di scatenare bufere con la loro forza mentale.
A Coralyne, fra i banchi dei profumi della Diaconessa Lugunda, i commensali più colti parlavano solo in Lingua Incomprensibile, mentre nel Palazzo Reale di Nedda alcuni sacerdoti cercavano di capire il bizzarro e inquietante funzionamento di un quintetto di antichi gong con facoltà di scaraventare in luoghi lontani chiunque capitasse tra le loro vibrazioni...
In "Amazon" è tra questi gong che vengono a trovarsi due bellicose amazzoni impegnate in una missione di spionaggio, che sotto la magia del micidiale rintocco saranno trasferite di volta in volta in località diverse dove si troveranno a dover fronteggiare situazioni impreviste.
Pagg. 192 - 14,00 €
ISBN: 978-88-7475-230-0
Stella di Gondwana
Diecimila anni fa nel Medio Oriente antichissime genti abitavano un continente misterioso, già allora considerato una leggenda: il Gondwana.Circondato dall'insuperabile Collana degli Atolli su cui naufragano i vascelli che cercano di raggiungerlo, il Gondwana non sprofonda nell'oceano soltanto grazie alle macchine sepolte degli Antichi. Della scomparsa civiltà di questi ultimi resta soltanto una custode, la Khoiné, venerata in virtù del potere benevolo della stella d'oro impressa sulla sua mano sinistra.
Stella di Gondwana narra come in un giorno infausto i Dottori dell'Oscuro riescano a generare la gemella maligna della custode, la Stella Nera, che scatena un folle tentativo di conquista attraverso la potenza delle macchine sepolte degli Antichi.
Pagg. 344 - 22,00 €
ISBN: 88-7475-232-4
Le Amazzoni del Sud
Diecimila anni fa il mondo era abitato da creature fantastiche, che solo in piccola misura avevano caratteristiche in comune con gli uomini e le donne moderne. Fra i personaggi più affascinanti, le amazzoni, molte delle cui qualità sono ancora riscontrabili nelle loro discendenti, sempre più spesso tenaci, coraggiose e determinate.
In Le Amazzoni del Sud, certe della loro unicità, le donne guerriere scoprono con gioia e d?improvviso di non essere sole: in una terra lontana vive un'altra popolazione di amazzoni, lì insediate in seguito al trasferimento di una parte del gruppo a opera della leggendaria Merope per salvarle dalle preoccupanti migrazioni barbariche nella Valle dell?Hjnd.
Ma è destino che le amazzoni abbiano vicini bellicosi da cui doversi difendere e una spedizione parte per la remota Mohenjdar, dove le consorelle sono assediate dai sumerici.
Tante saranno le avventure in quelle terre sconosciute, perfino un viaggio nel tempo, a cui andranno incontro Goccia di Fiamma e Ombra insieme alle sorelle amazzoni, e molti i pericoli, non ultimi i tradimenti all'interno del loro stesso corpo di spedizione.
Pagg. 336 - 22,00 €
ISBN: 88-7475-231-7
Il Volo dell’Angelo
Diecimila anni fa, intorno al bacino del Mediterraneo vivevano popoli dei quali si è conservato solo un pallido ricordo: i bruni olmanni, le amazzoni, bellicose ma civili, gli alati, eteree creature del cielo ne sono soltanto sparuti esempi.
Nei quattro romanzi del Ciclo delle Amazzoni Gianluigi Zuddas ricostruisce questo mondo affascinante con l'aiuto di una fantasia che sembra inesauribile. Usi e costumi, credenze bizzarre, società primitive o evolute in direzioni diverse dalla nostra rivaleggiano con le più curiose creazioni di Jack Vance e presentano in un affresco complessivo quello che è ormai diventato uno dei più godibili cicli dell'heroic fantasy internazionale.
Il Ciclo delle Amazzoni è formato da romanzi accomunati dall'ambientazione e dai personaggi, ciascuno dei quali è autonomo e autoconclusivo.
In Il Volo dell'Angelo le due amazzoni Goccia e Ombra sono impegnate nel tentativo di guidare la migrazione di un intero popolo dal sud di Afra alle lontane Piane di Ghall, accompagnate da una ragazza del popolo degli alati che ha deciso di abbandonare il suo mondo.
Battaglie, rapimenti, nuovi incontri e sorprendenti avventure caratterizzano il racconto, che non manca di riservare imprevedibili colpi di scena
Pagg. 216 - 15,00 €
ISBN: 88-7475-233-1
L'autore
Livornese, nato nel 1943, Gianluigi Zuddas si è dedicato alla fantasy nel 1978. Ha subito conquistato grande popolarità vincendo nel 1979 il Premio Italia con "Amazon" (La Tribuna, Piacenza 1978; Nord, Milano 1998), il suo primo romanzo. Nella sua ormai copiosa produzione spicca il Ciclo delle Amazzoni, composto da altri tre romanzi: "Le Amazzoni del Sud" (Fanucci, Roma 1983; Nord, Milano 2000), "Stella di Gondwana" (Fanucci, Roma 1983; Nord, Milano 1999) e "Il Volo dell’Angelo" (Nord, Milano 1985); e alcuni racconti con le stesse protagoniste.
Fra i numerosi racconti ricordiamo "Per cercare Aurade", col quale ha vinto nel 1980 la prima edizione del Premio Tolkien (in "Le Ali della Fantasia", Solfanelli, Chieti 1981), "L’inviato del dio" (Tabula fati, Chieti 2006), e il completamento del ciclo di "Solomon Kane" (Fanucci, Roma 1979) lasciato incompiuto da R.E. Howard.
Altri suoi romanzi sono "I Pirati del Tempo" (Libra, Bologna 1980), "Balthis l’Avventuriera" (Nord, Milano 1983) grazie al quale ha vinto nel 1983 il Premio Italia e Premio Europa, "Le Armi della Lupa" (Solfanelli, Chieti 1989), e "C’era una volta un Computer" (Larcher, Castel Mella 2006).
Nel 1984 ha vinto il Premio Europa come “Best European SF Writer” alla Seacon di Brighton.
9 commenti
Aggiungi un commentoAh, mi sa che ho toppato. Chiedo venia.
Sono commenti ricevuti da Zuddas di altri lettori? Capisco. Dicevo che ci sarebbero stati lettori a cui sarebbero piaciute.
Il resto del commento rimane immutato.
Ti invito a visitare edizionitabulafati.it, ti segnalo Chiara Cilli, Dario Vannuccini, Mauro Contini, ma è solo l'inizio...
Le copertine secondo me non richiamano moltissimo le atmosfere dei libri, però non le trovo affatto brutte. E sono contento che si sia ristampato Zuddas.
Di Zuddas ho solo sentito parlare bene e volevo da tempo leggere i suoi libri, cosa finora pressoché impossibile. Felicissima che siano di nuovo disponibili, quindi.
Tuttavia, ho un problema. Ho cercato "Amazon" in almeno tre grandi librerie in centro Milano e non ce n'era neppure l'ombra. Su Amazon.it si trovano solo le vecchie edizioni, ma preferirei avere questa. Devo ordinare sul sito dell'editore o che altro?
Su Amazon.it c'è.
http://www.amazon.it/Amazon-Minas-Titith-Gianluigi-Zuddas/dp/887475230X/ref=sr_1_2?ie=UTF8&qid=1324996264&sr=8-2
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