Era da un po' che non arrivavano notizie sul reboot delle saga cinematografica dei Fantastici Quattro, gli eroi ideati nel 1961 da Stan Lee e Jack Kirby.
Il progetto, il cui nome ufficioso è Fantastic Four Reborn, è ancora "in fase di sviluppo", il che significa tutto e niente. Ufficialmente risultano accreditati al progetto lo sceneggiatore Michael Green (Green Lantern, Heroes) e il produttore Akiva Goldsman. In questi giorni è arrivata la notizia, sul blog Showblitz della rivista Variety, che la Fox sarebbe in trattative con il regista Josh Trank, di cui è in arrivo, nei primi giorni di febbraio 2012 (maggio in Italia), un film supereroistico chiamato Chronicle, che racconterà la storia di un gruppo di teen ager dotati di poteri telecinetici.
La storia cinematografica dei Fantastici Quattro ha in realtà un precedente nell'epoca pre X-Men, ossia prima che il travolgente successo del film di Bryan Singer convincesse le major sulle potenzialità degli eroi cinematografici Marvel. Si trattava di una pellicola a bassissimo budget, chiamata ovviamente Fantastic Four, realizzata nei primi anni '90, al solo scopo, da parte della Constantin Film, di non perdere i diritti sui personaggi, che sarebbero scaduti a fine dicembre 1992. Anzi, la produzione fu avviata proprio in quel mese, senza alcuna intenzione di portare realmente il film nelle sale. Del fatto non furono informati né gli attori né il resto del cast.
Il problema reale era che alla produzione mancavano i 40 milioni di dollari che si ritenevano necessari per realizzare il film. Nella produzione fu coinvolto anche Roger Corman, il mitico regista e produttore che con bassissimi budget ha sempre realizzato prodotti più che dignitosi. Alcune leggende vogliono che sia stata la stessa Marvel a pagare perché il film non arrivasse nelle sale, visto il deludente risultato, ma non hanno mai trovato fondamento. Il film non arrivò mai nelle sale, ma ne girano copie pirata nella rete, e molti appassionati lo ritengono, nella sua ingenuità, migliore di molti film ad alto budget.
In ogni caso la mossa consentì alla Constantine di mantenere i diritti sui personaggi permettendogli di produrre, in joint-venture con la Fox, e con un budget di 150 milioni di dollari, il primo dei due film diretti da Tim Story, che nel 2005 arrivò nelle sale: I Fantastici Quattro.
Il film non fece sfracelli al botteghino, ma il discreto risultato di circa 330 milioni di dollari, convinse i produttori a ritentare la sorte con un secondo film I Fantastici Quattro e Silver Surfer, che però incassò meno del precedente circa 289 milioni, a fronte di un budget di 130.
I due film non conseguirono nessun risultato miracoloso ma non furono neanche dei flop totali, anche se critica e pubblico non ne serbano un buon ricordo.
Una certezza è che per contratto i licenziatari dei diritti cinematografici devono sfruttare la loro opzione in modo attivo, non limitandosi a pagare le pur cospicue royalties alla Marvel, ma realizzando progetti, pena il ritorno di tali diritti alla casa madre, che ormai ha impiantato una rodata struttura produttiva, i Marvel Studios. Questo per la Fox sarebbe la perdita di un franchise che qualche soldino in cassa lo potrebbe comunque portare.
D'altro canto un ritorno in casa dei personaggi da cui è nato l'universo Marvel sarebbe l'occasione per i Marvel Studios di produrre interessanti cross-over con i Vendicatori per esempio, trasponendo in modo più completo il concetto di Marvel Universe anche al cinema.
Se il quarto film sui Fantastici Quattro verrà realizzato dalla Fox, questo sogno dei fan sarà destinato a rimanere tale ancora per molto tempo.
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