Un nuovo numero uno per Devil nella sua storia editoriale italiana. Dopo quello del 1971, con l'Editoriale Corno, dopo quello della collana Devil & Hulk, edita da Marvel Italia nel 1994, è il terzo numero uno per il Diavolo Rosso in Italia.

La nuova collana, chiamate Devil e i Cavalieri Marvel, comincia con la nuova serie statunitense di Daredevil, che riprende le fila delle vicende di Matt Murdock dopo gli eventi della saga Shadowland, e quelli della miniserie Devil: Rinato (/notizie/16286/devil-rinato/).

La nuova serie è scritta da Mark Waid su disegni di Paolo Rivera e Marcos Martin.

A fare compagnia all'uomo senza paura ci saranno altri due antieroi dell'universo Marvel: Il Punitore e Ghost Rider. 

Le avventure di Frank Castle sono a opera di Greg Rucka e Marco Checchetto, mentre quelle di Johnny Blaze sono di Rob Williams e Matthew Clark.

Della nuova testata di Devil e delle origini del personaggio abbiamo parlato qualche tempo fa.

 

Il nuovo corso di Daredevil: parla Paolo Rivera

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Articolo di Emanuele Manco Giovedì, 26 maggio 2011

Il nuovo disegnatore del diavolo rosso parla della nuova gestione scritta da Mark Waid.

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Qui trovate invece un riepilogo della storia di Ghost Rider, scritto in occasione di una notizia sul film di imminente uscita.

Ghost Rider: Spirit of Vengeance, poster e trailer

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Articolo di Emanuele Manco Martedì, 20 dicembre 2011

Diffuso il poster ufficiale del film che ripropone Nicolas Cage nel ruolo di Johnny Blaze.

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Il Punitore invece non si può definire un vero supereroe. Intanto perché non ha poteri, ma solo un enorme arsenale di armi da fuoco e da taglio, e poi perché ha la spiacevole abitudine di uccidere i criminali anziché arrestarli.

Ideato da Gerry Conway e dal disegnatore Ross Andru, con il contributo creativo di John Romita Sr, la prima apparizione di Frank Castle avviene in The Amazing Spider-Man numero 129 del 1974 (UR Corno 149 del 1976 in Italia).

All'anagrafe è un reduce di guerra del Vietnam italo-americano chiamato Francis Castiglione, che mentre si trova a Central Park a fare un picnic con la famiglia, si trova coinvolto in un conflitto a fuoco tra bande mafiose, nel quale trovano la morte moglie e figli. Creduto morto in realtà sopravvive a stento all'evento tragico, viene curato nel fisico, ma non nella psiche, minata definitivamente nella psiche dalla tragedia, i cui effetti si sono sono sovrapposti a quelli della guerra. Nel suo delirio paranoico decide di muovere una radicale guerra al crimine, dotandosi di un poderoso arsenale e di un costume di kevlar antiproiettile con un teschio sul petto. L'enorme teschio serve non tanto per impressionare i criminali, ma per offrire un bersaglio talmente evidente da proteggere implicitamente le altre parti del corpo, attirando i colpi avversari nella zona più corazzata.

Non ha poteri, ma la sua esperienza nei corpi speciali lo hanno reso una efficiente macchina per uccidere.

Si vendicherà presto dei criminali che gli hanno ucciso i familiari, ma i lettori dell'Uomo Ragno lo conosceranno perché verrà ingannato e drogato dallo Sciacallo, alias Miles Warren, che lo scaglierà contro l'Arrampicamuri. 

Nella sua lunga carriera si scontrerà molte volte con vari supereroi (Spider-Man, Devil, Capitan America tra i tanti), più inclini ad arrestare i criminali anziché giustiziarli e si farà "le ossa" con vari soggiorni in prigione.

Dopo essere apparso, tra la fine degli anni '70 e i primi anni '80 ospite di varie testate, la Marvel gli dedicò una miniserie nel 1986, Circolo di Sangue, scritta da Steven Grant su disegni di Mike Zeck, il cui successo spinse i vertici della casa editrice a dedicargli una prima serie regolare The Punisher nel 1987, su testi di Mike Baron e disegni di Klaus Janson, affiancata poi da una seconda, denominata Punisher War Journal dove, su testi di Carl Potts ebbe modo di mettersi in evidenza il giovane disegnatore Jim Lee.

Devil, Ghost e il Punitore
Devil, Ghost e il Punitore
Queste due serie approdarono in Italia grazie alla Star Comics, che dopo aver pubblicato la miniserie in formato comic book a colori, varò la testata regolare in formato "bonelliano",  in bianco e nero, per cercare un pubblico diverso da quello dei supereroi. Ma quel formato non piacque ai fan Marvel e il personaggio suscitò l'interesse dei lettori del fumetto bonelliano, per cui dopo qualche numero venne pubblicato nello stesse dimensioni degli albi dei supereroi. La testata durò 50 numeri e pubblico anche numeri della terza testata americana dedicata al personaggio Punisher War Zone, varata nel 1992, che era una sorta di serie di miniserie, sullo stile di Legends of Dark Knight, dove vari team creativi si alternavano in brevi cicli di episodi. Il primo folgorante ciclo si avvaleva degli strepitosi disegni di John Romita Jr. e dei testi di Chuck Dixon

In realtà la pubblicazione italiana non fu un successo all'altezza delle aspettative dell'editore. La Star Comics sperava nel traino di un film del 1989 interpretato da Dolph Lundgren, che si rivelò una delusione di pubblico e di critica, tanto che arrivò  in Italia solo in home video, con titolo Il Vendicatore.

L'astro del Punitore comunque era calato anche negli Stati Uniti, e nel 1995 le testate regolari cessarono le pubblicazioni e del personaggio venne mostrata la morte sulla sedia elettrica. 

Da dimenticare è il successivo tentativo di riprendere il personaggio in chiave horror, facendolo diventare un fantasma vendicativo che combatteva contro demoni e mostri, in una miniserie chiamata Purgatory, del 1998.

Quel ciclo di storie è stato ufficialmente cancellato dalla continuity Marvel, come facente parte di un universo parallelo e la morte del personaggio risolta con l'ennesimo trucco narrativo. Nell'universo Marvel poche morti sono definitive.

La rinascita del personaggio avvenne nel 2000, grazie allo scrittore Garth Ennis e al disegnatore Steve Dillon, già noti per Preacher, del quale il Punitore riprese il gusto parossistico per la violenza misto allo humor nero.

Tra miniserie, tentativi di serie regolari, Il Punitore è ancora presente nell'Universo Marvel e ha avuto un suo ruolo anche nei vari cross-over come Secret Invasion e Dark Reign. Del Punitore sono state create anche versioni nei più famosi universi alternativi della casa delle idee, come il 2099 e l'Ultimate.

Tanto è stato il successo editoriale degli ultimi anni che la Marvel ha persino prodotto due film: il primo Il Punitore, interpretato da Tomas Jane (Jonah Hex) e John Travolta (Pulp Fiction), del 2004 riprese a malapena le spese incassando poco più di 54 milioni di dollari a fronte di 33 di budget (fonte boxofficemojo); il secondo Punisher War Zone, del 2008, che non era un seguito del primo, ma una specie di reboot, interpretato da Ray Stevenson, fu invece un vero e proprio flop, incassando 10 milioni di dollari a fronte di una spesa di 35 (fonteboxofficemojo).

Il comunicato ufficiale della nuova serie

Dopo ben trentasette anni, dai tempi della mitica Editoriale Corno, Devil ha nuovamente una sua collana personale.

Per l’occasione l’Uomo senza paura viene affiancato da due celebri antieroi dell’Universo Marvel, Ghost Rider e il Punitore. Dopo un’infinita sequenza di tragedie Matt Murdock si apre alla vita cercando di dimenticare il passato e di riacquistare la sua vena ironica. Misteriosa storia di Mark Waid per i vivaci disegni di Paolo Rivera & Marcos Martin. Una carneficina a un matrimonio richiama l’attenzione del Punisher e di due detective della polizia di New York. Ma un sopravvissuto potrebbe cambiare le carte in tavola… Di Greg Rucka e Marco Checchetto.

Rob Williams e Matthew Clark ci descrivono invece il desiderio insopprimibile di Johnny Blaze di sfuggire alla maledizione del Ghost Rider!

Devil e i Cavalieri Marvel

Panini Comics - Pag. 80 - 3,50 €