Nato il 25 novembre del 1926 a Bristol, in Pennsylvania, da genitori di origine danese, Poul Anderson cominciò a scrivere mentre frequentava l'università del Minnesota. Oltre a studiare, e a riuscire alla fine a laurearsi con lode in Fisica, Anderson in quel periodo vendette i primi racconti. Un anno sabbatico passato davanti alla macchina da scrivere diventò una carriera quasi trentennale, costellata di successi. Fra i vari riconoscimenti vinse sette premi Hugo e due Nebula. Nel 1997 fu insignito del premio Grandmaster e nel 200 fu incluso nella Hall of Fame della fantascienza. Il primo libro di Poul Anderson, Brain Wave, uscì nel 1954, e fra i capolavori dello scrittore americano si contano effettivamente più opere di science fiction. Etichetta che però gli andò sempre stretta, perché Anderson produsse anche gialli, romanzi storici, saggi. E fantasy.
La Spada Spezzata, del 1954 (quindi pubblicato da Anderson all'inizio della carriera), fu scritto quando Il Signore degli Anelli doveva ancora essere dato alle stampe. Anderson e J.R.R. Tolkien produssero infatti una storia attingendo alle medesime fonti, le grandi saghe nordiche, tanto che nei due libri troviamo alcune somiglianze: nella Spada Spezzata, per esempio, i nani Durin della Terra di Mezzo sono i Dyrin. A differenza di Tolkien, tuttavia, gli elfi descritti da Anderson sono altezzosi, ben consci della loro natura superiore, crudeli, freddi. Insomma, un po' carognette.
Capolavoro fondamentale del genere fantasy, il romanzo narra le gesta di Skafloc, il "bimbo scambiato" adottato dagli elfi, e di Valgard, il suo sostituto che cresce tra gli uomini ma è nato dal rapporto tra il conte degli elfi Imric e una schiava, una femmina troll. Proprio con questi mostruosi esseri del nord, i troll, alla fine, Valgard si unirà. In mezzo a una grande guerra che insanguina i due regni di Elfeugh e Trollheim, un solo guerriero troverà la leggendaria Spada Spezzata in grado di garantire la vittoria.
... Un consiglio per un prossimo fantasy cinematografico? Be', di questo si sente proprio la mancanza!
Altri romanzi fantasy di Anderson sono The High Crusade (1960), ispirato al A Connecticut Yankee in King Arthur's Court di Mark Twain, Tre cuori e tre leoni (1961), che narra le imprese dell'eroe Uggeri il Danese, The Dancer from Atlantis (1971), The Merman's Children (1973) e il racconto lungo The Queen of Air and Darkness (1971).
12 commenti
Aggiungi un commentoMeglio così la cover era completamente sbagliata.
L'edizione migliore ( ma temo irreperibile ) è quella vecchia della Fanucci, con un ottimo dizionario minimo e soprattutto una esauriente introduzione al Simbolismo della Spada a opera di Gianfranco de Turris
Io quella ho
E io quella cercherò!
Non lo so se c'è ancora in giro Jon, comunque è quella che mi prestarono un bel po' di tempo fa e che fu comprata ancora prima...
Sono andata in una delle tristissime librerie in questo posto dimenticato dal signore del fantasy, ma non è disponibile. Mi è stata prospettata la possibilità di ordinarlo (chissà perchè il tizio rideva?). Uffaaaaaaaaaaaaa!
Mi toccherà cercarlo su internet.
libro davvero fantastico, del genere che ti lascia a rimuginarci sopra per giorni. molto drammatico, è un poema epico dei giorni nostri.
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