A circa un anno di distanza dalla prima, Urania di marzo (N.1580) presenta la seconda tranche di racconti ispirati alla Terra Morente di Jack Vance e compresi nella raccolta Songs of the Dying Earth curata da George R.R. Martin e Gardner Dozois.
In questa nuova puntata di "avventure nel futuro remoto" troviamo altri sette nomi assai noti nel panorama fantastico internazionale.
Ecco l'indice dei racconti presenti:
L'uccello verde, di Kage Baker
L'ultimo filo d'oro, di Phyllis Eisenstein
Un incidente a Uskvosk, di Elisabeth Moon
L'Enunciazione di Sylgarmo, di Lucius Shepard
La lamentabile tragedia comica (o la risibile commedia tragica) di Lixal Laqavee, di Tad Williams
Guyal il Curatore, di John C. Wright
Il Mago Buono, di Glenn Cook
All'interno del volume, anche il racconto Il segreto di Wernher di Paolo Aresi.
Considerando la preannunciata cadenza annuale, è probabile che il terzo e conclusivo volume sarà pubblicato da Urania nel 2013, per un totale complessivo di ventitrè racconti.
Dalla copertina
Sotto un sole morente, gli ultimi rappresentanti della razza umana vivono esistenze di mistero e avventura. Come sopravviveranno i guerrieri, i sacerdoti e i semplici profittatori di questa Terra morente, nel buio e nel gelo che sembrano l’unica promessa?
Nei racconti di una grande raccolta moderna – di cui pubblichiamo qui il secondo gruppo – rivive uno dei pianeti “alieni” più affascinanti di sempre, la Dying Earth del maestro Jack Vance.
Gli autori
George Martin e Gardner Dozois sono nati rispettivamente nel 1948 e nel 1947. Martin è diventato l’autore di fantasy storica più apprezzato in Italia, dove sono notissime le sue Cronache del ghiaccio e del fuoco. Dozois è stato il celebre editor della Isaac Asimov’s Science Fiction Magazine. Nel 2009, insieme a George R.R. Martin, ha deciso di pubblicare un monumentale tributo all’arte di Jack Vance.
A.A.V.V. Storie dal crepuscolo di un mondo/2
Mondadori editore - Collana Urania - pagg.285 - €4,50
ISSN 9771120528361
1 commenti
Aggiungi un commentoGran bella notizia (anche se io ho già il tutto in inglese)
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