E’ on-line da alcuni giorni il primo teaser dell’attesissimo Batman Begins, rilasciato ufficialmente dalla Warner Bros sul sito dedicato all’ultima fatica cinematografica di Christopher Nolan. Un teaser, per chi non lo sapesse, è una sorta di trailer del trailer (troppo breve per essere considerato un trailer vero e proprio ma abbastanza lungo per stuzzicare la curiosità di chi lo guarda). Naturalmente questo teaser non smentisce la tradizione. Pochi secondi di immagini, una voce a commento, rigorosamente in inglese, e tanta voglia di vedere al più presto l’opera completa o almeno qualcosa in più. Per il momento però dobbiamo accontentarci di quello che c’è, approfittiamo allora per farne una breve analisi e vedere che cosa, presumibilmente, possiamo aspettarci l’autunno prossimo.
Le sequenze ci mostrano prima un bimbo spaventato, a terra da solo, poi insieme a Michael Caine a quello che è presumibilmente un funerale e sempre lo stesso bimbo che cade in un pozzo o qualcosa di simile. Poi le scene cambiano, si vede un giovane solitario, ramingo in un’anonima città. Si vedono delle montagne bianche e molto alte, probabilmente la catena himalayana. Una specie di tempio tibetano e il giovane che ne varca la soglia. Poi il volto di Christian Bale alternato a qualche fotogramma di Batman. Per tutto il tempo la voce di Bruce Wayne commenta le immagini, il tono è intenso, drammatico, pieno di inquietudine e solitudine allo stesso tempo. Parla in prima persona e dice che lì fuori, nel mondo, dopo l’assassino dei suoi genitori non è rimasto nulla per lui. Eppure si è messo a girare il mondo per cercare ciò che lo spaventava e che sapeva essere lì in attesa. Alla fine ha trovato se stesso: Batman.
L’impressione che si ha da questo primo assaggio è che il film punti molto sull’uomo dietro la maschera, sui suoi drammi interiori, sulle sue angosce, sulla sua rabbia. Per la prima volta lo vediamo giovane mentre gira il mondo, ne avvertiamo il senso di vuoto, la disperazione e la determinazione. Si respira un tono di epicità che gli ultimi film dedicati all’uomo pipistrello avevano perso. Per certi versi ricorda l’attuale trailer del secondo episodio dell’Uomo Ragno, ma con una fondamentale differenza: anche nei momenti più intensi e drammattici Spiderman sembra sempre attorniato da un alone fiabesco. Guardando le prime immagini di questo Batman begins balza invece agli occhi un crudo realismo. La morte, la solitudine, il rimorso sono ineluttabili e presenti sin da subito. Certo bisognerà poi vedere se il film manterrà le promesse, ma visto il cast di attori impegnato (Liam Neeson, Michael Kaine, Morgan Freeman, Gary Oldman, Katie Holmes tra gli altri), le foto pubblicate sinora e queste prime immagini in movimento sembrerebbe che la direzione sia quella corretta, già tracciata in gran parte da Tim Burton. Ma Batman non è l’Uomo Ragno.
22 commenti
Aggiungi un commentoChristian Bale il "neo" di Equilibrium.. Mica male la scelta..
Ti capisco, se vuoi un consiglio passa a quelli DC. Cmq a me ha stufato anche il Peter cartaceo. Il primo Spiderman l'ho trovato godibile, anche se non così eccezionale, vedremo se il secondo saprà fare meglio. Ah il fatto che da noi esca a settembre non esclude che qualcuno l'abbia già visto...
Sbaglio o stavamo parlando del Trailer? E' chiaro che il film ancora non l'ho visto
Ma, guarda, i supereroi li reggo al massimo nella ridicolizzazione di Alan Moore in Top Ten, altrimenti faccio il campanilista e adoro certi bonelli e star, che in alcuni casi hanno raggiunto livelli altissimi.
Top Ten è eccezionale, anche se più che di ridicolizzazione parlerei di omaggio e amore per il mondo supereroistico. Quel fumetto è talmente infarcito di citazioni che è un piacere leggerlo anche solo per quello.
I bonelli li leggo ogni tanto, ma non mi prendono per quella mancanza di soap-opera che invece amo nei comics. Della Star sto leggendo l'eccezionale Star Magazine New ed extra comics ora come ora direi che Ken Parker è semplicemente eccezionale
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