Diciamocelo con franchezza: Pottermore è stato un flop di discrete proporzioni.
Nonostante una entusiastica risposta alla nuova esperienza virtuale nel mondo di Hogwarts avesse fatto ben sperare, Pottermore non ha appassionato più di tanto, forse per la scarsa iterattività tra utenti, o per la poca efficienza di un sistema, va riconosciuto, abbastanza complesso... anche se, a dirla tutta, made in Sony, non proprio dei pivelli alle prime armi con la tecnologia digitale.
Probabilmente nella speranza di risollevare le sorti del sito, alla fine J.K. Rowling, dalla torre di Hogwarts, ha detto sì alla nascita del Pottermoreshop, in cui sarà possibile acquistare l’intera saga di Harry Potter in formato ebook, oltre che digital audio.
Per ora la vendita, con interessanti offerte, è concentrata su libri inglesi e americani, ma presto sarà possibile trovare anche le varie traduzioni internazionali, tra cui in italiano.
Che il mercato dei libri si riveli magico per Pottermore? Staremo a vedere.
3 commenti
Aggiungi un commentoIl fallimento di Pottermore era quasi annunciato fin dall'aperture ai beta tester, diciamocelo con sincerità Pottermore e' qualcosa di già visto , parliamoci francamente io posso fare le stesse cose che si fanno in pottermore in uno dei millemila forum dedicati ad Harry Potter Smistamento automatico, Lezioni,quiz sono cose che ci sono sempre stato fin dal 2004 ( in italia sbarcarono con l'ormai famoso sito ' La gazzetta dei maghi e delle streghe) quindi dove sta l'innovazione di pottermore? L'unica differenza tra questo sito e i millemila siti già esistenti e' forse la grafica e la sua struttura ma di fatto non offre innovazioni di alcun tipo. A me sembra tanto un sito fatto per fare pubblicità e mantenere vivo l'interesse sul tema Harry Potter che sebbene rimana nei cuori di più di una generazione sta registrando un calo di interesse e di utenza ( nei siti italiani). Io avrei preferito che pottermore offrisse nuovi spunti e nuovi punti di vista invece in fin dei conti e' stato l'ennesimo brodo riscaldato. Non credo francamente che la vendita di ebook e audiolibri faccia grande differenza, in primis perché alcuni audiolibi ed ebook sui libri di Harry Potter già esistono in circolazione ( ad esempio la salami ha pubblicato i primi due audiolibri dei due libri della saga) in secondo luogo anche concesso che i libri vendano allora tanto vale convertire tutto il sito in uno store ufficiale su harry potter. Insomma pottermore tanto rumore per nulla
Siamo ampiamente OT, visto che qui si parla degli ebook, ad ogni modo rispondo alla tua domanda su Pottermore: io ritengo invece che sia una ventata di novità nell'editoria. Non per quelle 4 attività viste nel betatester, ma per tutta l'idea, di cui le attività viste finora sono (o almeno nei programmi erano) solo una piccola parte (tieni presente poi che il livello di sofisticatezza dei giochini made in JKR sono sempre stati 4 spanne sopra queli che vedi nei siti non ufficiali si cui parli. O ti sei già dimenticato le varie cacce al tesoro di jkrwoling.com?). E la grande idea è quella di capitalizzare tutto il fandom riunendolo in un unico luogo, da gestire a piacimento di chi guadagna dall'enorme macchina HP.
Che poi il betatesting non abbia soddisfatto le aspettative siamo d'accordo, ma da qui a dire che era una cosa fallata in partenza ce ne corre...
Trovo l'idea degli e-book e degli audiolibri molto buona!
E' vero che la Salani aveva già fatto due audiolibri, ma da 2 a 7 credo sia un buon passo in avanti! Vediamo se la Salani si mette al passo con le edizioni...
Riguardo agli e-book, anche se non ne vado matta, sono molto curiosa, spero saranno fatti meglio di altri che ho visto...
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