Con il marchio Tre60 la TEA pubblica il romanzo La miaomorfosi (The Meowmorphosis, 2011).
Sulla copertina, come autori sono indicati i nomi di Franz Kafka & Coleridge Cook.
Il nome del celebre scrittore nato a Praga è un doveroso omaggio all’autore del romanzo La metamorfosi, considerato un capolavoro assoluto della letteratura mondiale, questo perchè il romanzo scritto da Coleridge Cook segue esattamente le tracce del celebre romanzo cambiando solo il protagonista, che nel presente non è più l’orrido e gigantesco scarafaggio di Kafka ma un tenero micetto.
Il protagonista è il giovane Gregor Samsa che lavora duramente come venditore di stoffe. Ogni giorno si alza all’alba e con il treno delle cinque si reca puntuale al lavoro. Con il suo lavoro mantiene la sua famiglia formata dal padre, la madre e la sorella adolescente.
Un giorno però si alza molto più tardi del solito, non si reca al lavoro nonostante i solleciti dei suoi genitori, della sorella e addirittura del suo direttore.
Il motivo è semplice: dopo aver passato una notte piena di incubi Gregor si è svegliato trasformato in un piccolo micio.
Per i suoi famigliari sarà un duro colpo, avere un figlio trasformato in gatto e quello che è peggio un figlio che non porta più in casa denaro, ma anche per Gregor la trasformazione avrà effetti deleteri. Si rintana vergognoso nella sua stanza senza mai uscire, poi crescendo farà una sortita nel mondo esterno dove incontrerà altri gatti, scoprendo che molti di loro in passato erano uomini.
Un brano
Una mattina, svegliandosi da sogni inquieti, Gregor Samsa si ritrovò trasformato in un adorabile gattino.
Giaceva nel letto, sulla morbida e folta pelliccia della schiena; sollevando un po' la testa, vide il suo addome bruno e rigonfio attraversato da strisce arcuate.
La coperta, sospesa precariamente su di lui, minacciava di scivolare del tutto mentre si voltava
di qua e di là. Le gambe - ahimè, troppe! e penosamente sproporzionate rispetto al corpo - si agitavano impotenti davanti ai suoi occhi.
Cosa, mi è capitato? pensò. Non era un sogno, quello.
La quarta di copertina
Ogni mattina, Gregor Samsa si alza alle quattro in punto, si veste in tutta fretta nel buio della sua stanzetta, consuma una colazione frugale e si precipita in stazione per prendere il treno delle cinque. Che ci sia il sole o la nebbia, che piova o nevichi, infatti, l’umile commesso viaggiatore non può permettersi un minuto di ritardo né di perdere un cliente, pena il licenziamento. Un giorno, però, la solita routine viene spezzata da un evento a dir poco curioso. Sono quasi le sette e Gregor si rotola ancora pigramente tra le coperte, più calde e confortevoli che mai. Poi, emergendo dal torpore di un sonno funestato da strani incubi, si rende conto di essere «cambiato»: ha quattro zampe bianche e pelose, artigli ingovernabili, una coda lunga e ribelle, guance coperte di pelo e vibrisse frementi… Insomma, è diventato un tenero micetto. Cos’è successo? Come spiegare quella trasformazione alla famiglia e al suo datore di lavoro? Come fare anche solo ad uscire dalla camera da letto? Considerato un «romanzo imperdibile» dal Publishers Weekly e un «gioco letterario intelligente e godibilissimo» dall’autorevole Huffington Post, La miaomorfosi è una sorprendente rivisitazione in chiave felina di un classico della letteratura del Novecento, per indagare da una nuova prospettiva i meandri dell’animo umano.
L’autore
Coleridge Cook è lo pseudonimo dietro cui si cela uno scrittore vincitore di numerosi premi letterari.
Franz Kafka & Coleridge Cook, La miaomorfosi (The Meowmorphosis, 2011)
Traduzione Francesco Graziosi
TRE, marchio Tre60, pagg. 181, euro 9,90
ISBN 978-88-6702-005-8
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