In principio fu Crisi sulle Terre Infinite, di Marv Wolfman e George Pérez, nella metà degli anni '80: l'universo condiviso da 'i più grandi supereroi della Terra', allora ricco di un cinquantennio di storie e personaggi, soffriva di molte incongruenze, nate da versioni differenti dei suoi principali eroi. C'era un Superman i cui poteri, sulla Terra che lo aveva accolto, derivavano da una differenza dal pianeta natale Krypton dovuta alla gravità (e non alla tipologia di stella intorno alla quale orbitava) differenza che non gli permetteva di volare. C'era un Flash, Barry Allen, consapevole che in un altro mondo parallelo esisteva un suo omologo, Jay Garrick. C'era una Lanterna Verde che non aveva ricevuto il suo anello dai Guardiani dell'Universo ma da un manufatto magico, una lanterna senziente. Mondi diversi, decine e decine di eroi, versioni diverse degli stessi eroi.
La prima delle crisi dell'Universo DC ebbe quindi la funzione di eliminare i residui di storie e di personaggi della Golden Age (dalla fine degli anni '30 all'inizio degli anni '50) incompatibili con quella che era la continuity ormai adottata: in dodici numeri, Crisi sulle Terre Infinite avrebbe dovuto portare alla fine di tutte le Terre alternative, così come portò effettivamente alla morte di Supergirl (da allora, Kal-El fu davvero l'ultimo kryptoniano) e all'eroico sacrificio del secondo Flash. Ma quell'idea iniziale non fu realizzata. O almeno non in maniera definitiva. La concezione di altre versioni della Terra rispetto a quella principale (separate da quest'ultima da differenti vibrazioni di risonanza) continuò ad esistere, così come il successo dell'opera di Wolfman e Pérez portò la DC Comics a realizzare periodicamente dei crossover, in cui tornava centrale l'idea della crisi del Multiverso.
Dopo la rigenerazione di quest'ultimo, avvenuta in Crisi Infinita nel 2004, i 52 mondi appena creati da Alexander Luthor (figlio del Lex Luthor di Terra 3) vennero definitivamente unificati nella Nuova Terra. Ma le crisi non finirono.
L'ultima in ordine di tempo ha narrato, nel suo terrificante incedere, il piano di assimilazione totale dell'Universo da parte di Darkseid, il Nuovo Dio sovrano di Apokolips: si tratta di Crisi Finale (ideata da Grant Morrison e pubblicata tra il 2008 e il 2009) fermata, a costo di nuove perdite umane e meta-umane, dalle decine di supereroi coinvolti nella saga e conclusa con la morte (apparente) di Batman durante il suo confronto con Darkseid (sopra, tavola di Doug Mahnke).
L'idea di totale rinnovamento del parco di testate e di personaggi dell'Universo DC è finalmente giunto alla sua piena realizzazione, negli USA, nello scorso settembre, preceduto dalla miniserie Flashpoint di Geoff Johns e Andy Kubert. I Nuovi 52, questo il nome del rilancio di tutta la linea editoriale, è stato preceduto da Justice League di Geoff Johns e Jim Lee cui hanno fatto seguito le altre cinquantuno testate del reboot, tutte rinumerate da capo: in prima linea le serie regolari dei principali supereroi della DC Comics ma anche novità come Animal Man di Jeff Lemire, Travel Foreman e Dan Green, favorevolmente accolto dalla critica.
In Italia, il nuovo Universo DC Comics giunge nelle edicole e nelle fumetterie questo mese grazie ai tipi della RW Lion, che dallo scorso gennaio ha rilevato i diritti di pubblicazione della casa americana da Planeta DeAgostini. Dal punto di vista della continuity, ogni personaggio ha subito lievi o più importanti cambiamenti: l'intento dei vertici editoriali della DC è stato quello di rendere più attuali e moderni i suoi eroi, e di offrire la possibilità a nuovi lettori di entrare senza troppi interrogativi in questo universo, assai articolato nonostante i diversi crossover di cui sopra abbiamo tentato di rendere un'estrema sintesi.
Superman (a lato la copertina del primo numero) ha perso i suoi genitori adottivi terrestri, non si è mai sposato e il costume che indossa, leggermente modificato dalla versione più conosciuta, è spiegato essere un'armatura cerimoniale kryptoniana (un concetto simile a quello presente nel film di Zack Snyder, Superman: Man of Steel, attualmente in lavorazione).
Batman è all'inizio della sua carriera da vigilante e considerato ostile dalla polizia di Gotham City. Il cambiamento forse più importante nella sua continuity riguarda, però, Barbara Gordon (figlia del commissario James Gordon). Colpita a sangue freddo dal Joker nel capolavoro The Killing Joke di Alan Moore e Brian Bolland (1988), Barbara rimase paralizzata e costretta a ritirarsi come Batgirl, divenendo poi Oracolo, un'esperta informatica che ha offerto più volte un prezioso aiuto a Batman e ai suoi alleati di Gotham. Ne I Nuovi 52, il proiettile sparato dal Joker non ha causato danni irreversibili, e la ragazza pipistrello ha potuto continuare la sua carriera di vigilante.
Wonder Woman ha avuto, nella nuova timeline, una rivelazione che l'ha profondamente turbata: suo padre è il dio Zeus ed Era, moglie di lui, è pronta a scatenare la sua ira sull'amazzone, frutto del tradimento. Perciò, la Donna Meraviglia abbandona l'Isola del Paradiso per non tornarvi mai più (almeno per adesso) e rinuncia a qualsiasi altro nome che non sia quello da battaglia (in basso, il suo nuovo costume in un'illustrazione di Cliff Chiang).
Flash non è mai stato sposato con Iris West ma ha una relazione con la scienziata forense Patty Spivot. Cosa più importante, l'eroe di Central City inizia a esplorare nuovi aspetti della Forza della Velocità, l'energia extra-dimensionale dalla quale trae i suoi poteri.
Lanterna Verde (Hal Jordan) non ha invece subito grossi cambiamenti, sia nella sua vita privata che nel suo status all'interno del corpo militare intergalattico di cui fa parte: esiliato dai Guardiani dell'Universo, che lo ritengono potenzialmente pericoloso, il suo anello viene passato a Sinestro, che diviene nuovamente una Lanterna Verde.
Tutti questi eroi (e altri, tra cui Aquaman) si uniscono per affrontare la minaccia di Darkseid nel primo numero di Justice League ben cinque anni prima degli eventi narrati nelle singole testate regolari, (ri)creando così il gruppo dei 'più grandi supereroi della Terra'.
DC Comics, gli albi italiani del reboot
Le copertine degli albi editi dalla RW Lion che portano in Italia il nuovo inizio della DC Comics.
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