Joss Whedon è ufficialmente il regista di uno dei più grandi successi della storia del cinema. The Avengers, film diretto con passione, ma pur sempre "su commissione" dai Marvel Studios. Al momento in cui scrivo ha superato di poco il miliardo di dollari d'incasso, con una serie di record assoluti e "di genere" che fa spavento.
E' primo nella classifica USA delle settimana di apertura davanti a The Dark Knight.
E' secondo nella classifica USA dei film Marvel, dietro a quello Spider-Man di Sam Raimi che la Sony vorrebbe tanto raggiungere con il reboot, auguri!
E' già terzo nella classifica assoluta mondiale, dietro Avatar e Titanic, che hanno sì totalizzato il doppio, ma al loro tempo, anche se il secondo titolo ha ricevuto iniezione di denaro fresco dalla riproposta in 3D. Il film di Whedon ha quindi tutto il tempo per consolidare la sua posizione in classifica. Ed è sempre terzo nella classifica dei migliori film tratti da fumetti e da supereroi, dietro ai già citati film su Batman e L'Uomo Ragno.
Joss The Boss è un regista che un certo credito presso i suoi fan, da inventore di mondi di culto come Firefly e Dollhouse (serie chiuse dai vertici della Fox, rispettivamente alla prima metà della prima stagione e alla fine della seconda stagione), ma il suo unico vero successo è stato prima di The Avengers è stato il serial Buffy The Vampire Slayer.
Certo i fan di supereroi hanno anche avuto modo di apprezzare la sua parodia canterina di quel mondo, quel Dr. Horrible's Sing-Along Blog, che rispetto a The Avengers è agli antipodi. Tanto celebrativa è la produzione Marvel, tanto dissacrante era la parodia di quegli stilemi che Whedon realizzò nel 2008, con un pugno di amici fidati, come Nathan Fillon, Neil Patrick Harris e Felicia Day.
E ora? Quali saranno gli sviluppi della carriera registica di Whedon?
Sempre impegnato come produttore, ha diretto una versione moderna della commedia scespiriana Molto rumore per nulla, attualmente in post produzione, che dovrebbe uscire entro il 2012, dove ritroveremo Clark Gregg e il già citato Fillon.
E di The Avengers 2?
Non c'è ancora una comunicazione ufficiale, ma dubitiamo che la Marvel, con queste premesse non vorrà, alla fine di un nuovo arco narrativo che comincerrà con Iron Man 3, Thor 2 e passerà per Capitan America 2, non voglia produrre un nuovo film sui Vendicatori.
Sarà ancora Whedon il regista?
La domanda non ha la risposta scontata che si pensa.
Secondo quanto ha dichiarato a Hero Complex, Whedon, a cui non mancano idee e progetti da seguire, sarebbe "molto combattuto" all'idea di dirigere The Avengers 2, anche se già realizzare il primo film è stato molto difficile. L'aspetto più complicato per Whedon è stato quello di mettersi dentro a una storia ideata da altri, ma il regista ritiene di essere riuscito nell'impresa, mettendoci dentro anche molte idee sue.
Whedon ha infatti confessato di essersi accorto di aver riversato nel film molte idee avute negli anni passati, per trama e caratterizzazione dei personaggi.
Ha affermato per esempio di essersi ispirato a un suo personaggio di Buffy, il lupo mannaro Oz, per la caratterizzazione di Bruce Banner.
Anche il concetto su cui ruota il film, ossia il carattere conflittuale del rapporto tra i personaggi del film, guidati da un eroe fuori dal suo tempo, reduce da una guerra, come appunto Capitan America, è una tematica che mutatis mutandis, Whedon ha affrontato in Firefly e nel film Serenity, dove il capitano Malcom Reynolds (sempre Fillon!) in qualche modo gestiva lo sgangherato equipaggio della sua astronave, che è il gruppo di personaggi al quale lo stesso Whedon ammette di essere più affezionato.
Attenzione spoiler
Una delle trovate più contestate per scarsa originalità, è stata quella della distruzione della nave madre aliena con un missile nucleare, mediante il sacrificio di Tony Stark, ovviamente salvatosi poi per il rotto della cuffia.
Anche in questo caso Whedon ha citato se stesso, oltre che mezzo cinema sci-fi, ispirandosi al gesto analogo che Kitty Pride, storico membro degli X-Men ha effettuato in una storia a fumetti scritta da lui.
Si tratta di ispirazioni che Whedon avrebbe però riconosciuto "a posteriori", dopo aver completato il film, più che di intenzionali citazioni.
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID