E’ in libreria dai primi di maggio il romanzo Schegge di me (Shatter me, 2011) con il quale la giovane scrittrice di origine iraniana Tehereh Mafi ha esordito nella narrativa rivolta a lettori YA.
Possiamo dire che si tratta di un romanzo distopico, per quanto l'ambientazione - il nostro pianeta, inquinato in maniera terribile e gli Stati Uniti che sembrano usciti da una guerra che ha scardinato in maniera notevole leggi e istituzioni - rimanga in secondo piano nei confronti di quanto avviene alla protagonista, una ragazza di diciassette anni di nome Juliette che da poco meno di nove mesi viene tenuta rinchiusa in una cella.
Non può avere contatti con il mondo esterno, non può ricevere nessuna visita perchè lei ha un potere veramente terribile: se tocca una persona, questa muore.
L’ultima volta che le è successo di uccidere involontariamente una persona, nonostante la ragazza affermasse che si fosse trattato di un incidente, è stata rinchiusa dalla “Restaurazione”.
La Restaurazione è una sorta di governo militare di un mondo che sta crollando a pezzi, con nuove malattie, mancanza di cibo e con le nuvole del colore sbagliato. Scopo del governo è usare Juliette come arma, ma la ragazza si rifiuta, anche quando le viene offerta la libertà.
Poi un giorno nella sua stessa cella entra Adam, un ragazzo che lei conosce di vista perchè abitavano nello stesso quartiere, che si scopre essere immune al suo tocco.
Finalmente Juliette può parlare con qualcuno, addirittura un suo coetaneo. E dal parlare all’innamorarsi il passo è breve. Werner il dittatore della restaurazione, però le offre ancora la possibilità di uscire, nella speranza di usare la ragazza come arma e come amante. Ma qual è il segreto di Adam?
La quarta di copertina
264 giorni chiusa in una cella, senza contatti con il mondo, perché Juliette ha un potere terribile: se tocca una persona può ucciderla. A tenerla prigioniera è la Restaurazione, un gruppo militare che intende usarla come arma. Scappare è impensabile, finché nella cella di Juliette entra Adam, un soldato semplice che scopre di essere immune al suo tocco. Il loro incontro è la scintilla che accende una speranza, la chiave che potrebbe aprire mille porte. Perché la vita li chiama, oltre i muri della prigione.
L’autrice
Tahereh Mafi ha ventiquattro anni. Ultima di cinque fratelli, è nata nel Connecticut e attualmente risiedi a Orange County in California. Questo è il suo primo romanzo, che è stato venduto in quindici Paesi. I diritti cinematografici sono stati acquisiti dalla Twentieth Century Fox.
Potete visitare il suo sito www.taherehmafi.com e il suo blog
Tehereh Mafi, Schegge di me (Shatter me, 2011
Traduzione Mariella Martucci
Rizzoli, collana Rizzoli Narrativa, pagg. 364, euro 17,00
ISBN 978-88-1705656-4
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