Continuum. Il soffio del male (2012) viene distribuito in libreria in questa seconda metà di giugno dalla TEA con il marchio Tre60. Autore di questo romanzo è Gianfranco Nerozzi definito da Carlo Lucarelli come “il poeta del brivido”.
Protagonista del romanzo è Francesco Negronero un commissario di polizia di stanza a Bologna. Proprio nelle vicinanze della città, in una cripta di una chiesa sconsacrata, vengono trovati i cadaveri di cinque uomini. Sono stati crocifissi e, altro particolare macabro, nella bocca di ognuno di loro viene rinvenuta una larva di vespa. Non si trovano altri indizi e solo il commissario ricorda che circa trent’anni prima in Sicilia fu sterminata una intera famiglia mafiosa, anche quella volta il capo fu trovato crocifisso e con una larva di vespa in bocca.
Per Negronero questo caso è quasi un’ossessione. Le sue indagini lo hanno portato a essere emarginato dai suoi stessi colleghi e superiori. Sono passati tre anni e all’aereoporto di Bologna viene fermata una donna in arrivo da Città del Messico. Il comportamento della donna è molto strano, porta in braccio un bimbo che è morto e nel suo apparente farneticare dice varie frasi che per tutti non hanno senso, ma per il commissario Negrenero hanno un chiaro significato: è la traccia per trovare quel nemico evanescente ma crudele che insegue da anni.
Ben presto scoprirà che quel nemico non è soltanto un criminale geniale. E il male assoluto.
La quarta di copertina
Vigilia di Natale, colline bolognesi. Nella cripta di una chiesa sconsacrata, vengono ritrovati i cadaveri di cinque uomini. Le vittime sono state crocifisse e, all'interno della loro bocca, sono state inserite alcune larve di vespa. Un macabro rituale o uno spietato regolamento di conti, dato che quegli uomini erano criminali della zona? È questa la domanda che tormenta il commissario Francesco Negronero, cui viene messa a disposizione una squadra speciale alle sue dirette dipendenze per risolvere il caso. L'unico indizio, però, è un altro terribile atto di sangue, avvenuto in Sicilia quasi trent'anni prima: il massacro di un'intera famiglia mafiosa, diventata famosa come la «Strage di San Valentino». Ma in pochi sanno che, pure in quell'occasione, il capo famiglia era stato trovato crocifisso e che, nella sua bocca, era stata rinvenuta la larva di una vespa...
Tre anni dopo, Bologna. Una giovane donna appena arrivata da Città del Messico viene fermata all'aeroporto dalla polizia. È in evidente stato confusionale e, tra le braccia, stringe un neonato. Morto. Prima di entrare in uno stato catatonico, la donna pronuncia poche parole apparentemente senza senso. Ma non per il commissario Negronero: dopo anni di indagini infruttuose e mosse azzardate che hanno compromesso la sua reputazione e la sua carriera, quello è il primo lampo di luce nelle tenebre che circondano un'organizzazione criminale potentissima, eppure invisibile. Ossessionato dalla ricerca della verità, Negronero si lancia quindi sulle tracce di un nemico inafferrabile e spietato, pronto a sacrificare tutto, anche la sua stessa vita, pur di fermarlo. Tuttavia ben presto scoprirà che quel nemico non è soltanto un criminale geniale. E il male assoluto.
L’autore
Gianfranco Nerozzi vive a Sasso Marconi, in provincia di Bologna. Ha pubblicato numerosi racconti su riviste e antologie ed è autore dei romanzi Ultima pelle, come F.J. Crawford (Edizioni Eden 1991), Le bocche del buio (Edizioni Polistampa 1993), L'urlo della mosca (Addictions 1999), Ogni respiro che fai (AdnKronos 2000), Immagini collaterali (Addictions 2003).
E’ autore di romanzi della serie spionaggio di Hydra Crisis, pubblicati da Mondadori.
Con il thriller Cuori perduti (Mondadori 2001), vincitore del prestigioso Premio Tedeschi per il miglior romanzo "giallo" dell'anno. Nel 2003 ha curato l'antologia di racconti horror italiani In fondo al nero (Urania Mondadori.)
Nel 2004 ha pubblicato il romanzo Genia (Dario Flaccovio, vincitore del premio Le Ali della Fantasia 2006), prima parte della saga "horror-religiosa" che continua, nel 2005, con Resurrectum.
Nell'estate del 2006 ha pubblicato il romanzo breve Alla fine della notte, contenuto nel libro L'ora blu, scritto in collaborazione con Andrea Cotti (Aliberti Editore, collana Due thriller per due autori). Due storie che si basano sulla trama del romanzo del 1993 Le bocche del buio, di Gianfranco Nerozzi. Suoi racconti sono presenti in due antologie horror made in Italy pubblicate nel 2007: Incubi (Baldini e Castoldi), raccolta a cura di Raul Montanari, e Anime nere (Mondadori, a cura di Alan D. Altieri). Sempre nel 2007, è uscito per Mondadori (collana Super Brividi) il romanzo horror per ragazzi La creta oscura, e il romanzo in edizione limitata Memoria del sangue (Carroccio Editore). Nel 2008 è uscito, per Mondadori - Urania Horror n.1, Cry Fly Trilogy.
Pittore, con un passato da batterista in un gruppo rock dell'area bolognese. Viene spesso invitato in televisione come esperto di tutto ciò che riguarda il lato oscuro dell'animo umano.
Gianfranco Nerozzi, Continuum. Il soffio del male (2012)
TEA, collana Tre60, pagg. 472, euro 9,90
ISBN 978-88-6702-000-3
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