Sappiamo tutti come la critica sia in grado di stroncare una carriera in campo artistico o, invece, farla esplodere ancora prima che una sola riga o un singolo fotogramma sia stato sottoposto al giudizio ultimo del pubblico.
E’ quanto è successo a Jonathan Strange & Mr. Norrell, primo romanzo di Susanna Clarke, che ha suscitato enorme scalpore ed entusiastiche accoglienze da parte della critica ben oltre le aspettative degli stessi editori.
L’uscita del libro è prevista per il prossimo mese di settembre (l’8 negli Stati Uniti e il 30 in Gran Bretagna) e già l’attesa è febbrile per questo romanzo che Neil Gaiman ha così recensito: “Jonathan Strange & Mr. Norrell è senza dubbio il più bel romanzo fantasy inglese degli ultimi settant’anni. E’ comico, commovente, spaventoso, misterioso, pratico e magico, un viaggio attraverso luci e ombre – una delizia da leggere sia per l’elegante e preciso uso delle parole che per l’ampio respiro della storia. Un grosso libro pieno zeppo di persone che non si vede l’ora di incontrare, di fatti e luoghi che si vorrebbero rivisitare, un piacere perfetto dall’inizio alla fine: l’unico rimpianto è stato chiuderlo, avrei voluto che le pagine fossero il doppio”.
Pubblicizzato inizialmente come un “Harry Potter per Adulti”, il libro si è rivelato qualcosa di ben diverso e molto più complesso.
“Secoli fa, quando ancora la magia governava l’Inghilterra, il mago più potente era il Re Corvo, un umano cresciuto dalle fate, che era riuscito a fondere saggezza fatesca e raziocinio umano creando così la Magia Inglese. Adesso, all’inizio del XIX secolo, egli è poco più di una leggenda e l’Inghilterra con il suo re pazzo e i suoi poeti rampanti, non crede più alla magia pratica”.
Questo l’incipit del lungo romanzo... ma un giorno fa la sua comparsa un mago solitario e sfuggente, Mr. Norrell di Hurtferd Abbey, che riesce a far muovere e parlare le statue della cattedrale di York. Immediatamente si sparge la voce che la magia è ritornata in Inghilterra e Norrell si reca a Londra, convinto di poter aiutare il governo a sconfiggere Napoleone; in città incontra un altro mago giovane e brillante, Jonathan Strange, e ne fa il suo discepolo.
Strange è affascinante, ricco e arrogante e nonostante i due riescano a entusiasmare il paese con le loro magie, ben presto il sodalizio magico sfocia nella rivalità, perché Norrell non riesce a rinunciare alle sue abitudini di segretezza mentre Jonathan è costantemente attratto dal lato più oscuro e pericoloso della magia; subisce il fascino della misteriosa figura di Re Corvo e degli incantesimi da lungo tempo dimenticati, mettendo così in pericolo non solo il suo rapporto con Norrell, ma tutto ciò che gli è più caro.
Il romanzo, che sa essere insieme elegante, spiritoso e coinvolgente ricrea un passato di grande mistero e bellezza con sapienti artifici, fino a convincere il lettore che davvero sia esistita un’Inghilterra guidata dalla magia.
La Clarke mescola sapientemente storia, leggenda e fiction facendo interagire i suoi personaggi con la realtà della loro epoca (delizioso l’incontro con Lord Byron, scambiato per “il Male Stesso Fatto Persona”), passando dai campi di battaglia alle tortuose vie della Londra ottocentesca o alle oscure foreste inglesi.
Momenti esilaranti si raggiungono con le note a pie’ di pagina che rivisitano la storia del XIX secolo in chiave magica, ma è l’intero libro a essere pervaso da un delizioso senso dell’umorismo.
L’autrice è approdata a questo romanzo dopo una lunga serie di lavori nell’editoria e nell’insegnamento (è stata anche insegnante d’inglese per manager FIAT a Torino) e comunque, nei dodici anni dedicati all’opera, ha pubblicato anche in antologie svariate novelle, una delle quali, Mr. Simonelli ovvero il Vedovo Fatato ha concorso per un World Fantasy Award nel 2001.
I diritti per la traduzione del romanzo sono stati già acquistati da diciannove nazioni; in Italia sono stati acquisiti dalla Longanesi, ma al momento non si sa ancora la data di pubblicazione, così come si ignora se Susanna Clarke darà un seguito alle 800 pagine del suo Jonathan Strange e Mr. Norrell.
17 commenti
Aggiungi un commentoGrazie Franz,
"La via della Gloria" grande! Mai più ristampato pure quello
deve essere un gran bel libro...non vedo l'ora di comprarlo
Mi attira troppo questo libro... poi se lo consiglia il sommo Gaiman... speriamo che lo traducano presto, mi sono rotto le scatole di dover comprare e leggere libri in inglese!!!
Lo comprerò sicuramente!!! sembra molto bello!!!
I primi pareri su amazon sono molto molto buoni.
Se a qualcuno interessa, nel sito http://www.jonathanstrange.com c'è qualche estratto, un racconto della stessa autrice, un'intervista e informazioni varie.
Mi incuriosisce molto, magri lo prendo in lingua originale. Anche perché da estratti e racconto direi che lo stile dell'autrice mi piace abbastanza.
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