Il 5 settembre 2012 uscirà nelle sale Brave, il nuovo film d'animazione della Pixar. La proiezione sarà preceduta da un corto che ha già fatto parlare di sè: La Luna, di Enrico Casarosa.

Nel corso degli anni, la Pixar ha sempre incluso determinate caratteristiche nelle sue produzioni, una delle quali è il cortometraggio che precede il film, generalmente legato ad esso per tema o estetica (per esempio, Up era associato a Partly Cloudy).

La Luna, con una nomination agli Oscar già al suo attivo, costituisce l'antipasto ideale a Brave: mari blu e cieli stellati al posto delle verdi Highlands scozzesi, ma un conflitto generazionale e affettivo molto simile.

Di questo corto non sono disponibili molte informazioni, ma qualche elemento in più è stato raccontato dall'autore durante un'intervista:

Non c'è nessun gran segreto su questo film, dice, ho solo voluto catturare un periodo della mia infanzia con mio padre e mio nonno. Se torno indietro di venticinque anni, la mia casa e la mia vita familiare erano molto simili a questa barca. Mi è sempre piaciuto mescolare la realtà con il fantastico e ho pensato che sarebbe stato carino avere un setting magico con i Custodi della Luna per raccontare una storia personale.

Casarosa dice inoltre di aver riflettuto molto per la realizzazione della sua opera: avendo una figlia di quattro anni e mezzo, ha cercato di creare un senso di meraviglia, un rivelare i dettagli piano piano per suscitare curiosità nel pubblico in generale e nei bambini in particolare.

Ho pensato che sarebbe stato importante, come prima cosa, dare un bel messaggio ai più piccoli, più o meno "fidati del tuo istinto", afferma l'autore,  e altrettanto a noi adulti, cioè sentirsi un po'come eravamo da bambini, almeno per cinque minuti.

Per quanto riguarda la parte tecnica, Casarosa spiega che realizzare un corto richiede gli stessi ritmi di un film, con la differenza di uno staff più piccolo e sistemi tecnologici meno aggiornati: tutti devono impegnarsi di più ma si arricchiscono in proporzione.

Hayao Miyazaki costituisce il modello ispirativo più importante per il creatore di La Luna, anche se in questo caso si è cercato di fare qualcosa di leggermente diverso, ancora più fiabesco e "slittato".

A questo scopo sono stati realizzati a mano molti acquerelli e pastelli, in quanto l'uso del computer è stato ritenuto più "freddo" in questa fase.

Abbiamo cercato di aggiungere un po'di calore e consistenza, la sensazione insolita dei colori ad acqua, dice ancora l'autore.

Di seguito, un breve video tratto dal corto La Luna di Enrico Casarosa.