Dal Gruppo Editoriale Armenia arriva questa estate il Il furore degli Elfi (Elbenzorn, 2007) della scrittrice tedesca Susanne Gerdom, primo titolo della serie Elbenromane.
Per Susanne Gerdom questo è il suo debutto nel nostro paese, mentre in Germania è assai nota avendo pubblicato con successo crescente oltre dieci romanzi.
L’autrice ci descrive il mondo degli elfi raccontando una trama i cui ingredienti principali sono l’amore, l’odio, i giochi di potere e non ultimo il razzismo.
In un lontano passato, gli elfi Scuri furono scacciati dalla terra dove vivevano insieme agli Elfi Dorati e fra le due “razze” iniziò un periodo inquieto e pieno di risentimenti.
L’uccisione di un elfo dorato avvenuta all’interno del Palazzo d’Estate fa temere una vendetta e un complotto da parte degli Elfi Scuri.
La minaccia di guerra diventa allora reale.....
Un brano
<<....Il comandante Horakin si svegliò di soprassalto e cercò a tentoni il pugnale, che teneva sempre a portata di mano accanto al letto anche quando era al sicuro nel suo alloggio.
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Strinse più forte le dita intorno al manico duro del pugnale. Indietreggiò senza volerlo finché urtò la finestra con la schiena. Non aveva provato una paura così tremenda e agghiacciante in nessuna battaglia, nemmeno durante il suo primo scontro con un orco, ai fendenti della cui sciabola era sfuggito solo per un pelo. Ora, però, gli tremavano le mani e sudava freddo, una cosa che gli era accaduta per l'ultima volta quando era un giovane tenente ed era partito con i maghi umani per affrontare il grande drago di Thal.
Una mano nera, leggera come una piuma, gli toccò il pugno stretto intorno al pugnale e l'arma cadde a terra con un tintinnio quando le sue dita mollarono la presa. Horakin guardò in faccia il proprio destino senza poter fare nulla. Lui che in battaglia non era mai stato disarmato da un avversario accettava, indifeso come un neonato, che le dita del Taciturno, delicate come ali di farfalla, gli toccassero il petto e le tempie e gli rubassero il respiro, la vista e la scintilla vitale.>>
La quarta di copertina
Molto tempo addietro, gli Elfi Dorati scacciarono gli Elfi Scuri dalla loro patria comune, e il popolo si divise.
Da allora gli esiliati vagano per il mondo, irrequieti e pieni di rancore. Rataaura, la sorella scura di Ividiis, si mette in cerca dei suoi simili, nel momento in cui il Palazzo d’Estate elfico nel Bosco Errante diventa il centro di un tenebroso intrigo, strettamente legato a questa ricerca. Incombe la minaccia di una guerra, naturalmente contro gli odiati Elfi Scuri... ma forse dietro questi eventi si nasconde qualcosa di più.
L’autrice
Susanne Gerdom è nata a Dusseldorf nel 1958 ed è cresciuta nella Bassa Renania. Dopo aver studiato marketing editoriale, e dopo essersi laureata ha scelto di andare in una grande città anche per il piacere di avere un plurare per la parola “libreria”.
Ha appunto lavorato in una libreria, poi come mimo e clown scoprendo che stare sul palcoscenico è molto bello. Dopo il lavoro come regista e attrice in diversi teatri della sua città ha sentito la assoluta necessità di scrivere, cosa che ha fatto con notevole successo.
Con il romanzo Il furore degli elfi ha conquistato il cuore degli appassionati tedeschi di fantasy.
Susanne Gerdom, Il furore degli Elfi (Elbenzorn, 2007)
Traduzione Roberta Zuppet
Gruppo Editoriale Armenia, collana Deutsche Fantasy, pagg. 438, euro 16,50
ISBN 978-88-344-2844-3
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