Tim Burton non poteva certo mancare al Comic-Con di San Diego: dopo il panel in Sala H, il regista ha tenuto una conferenza stampa per discutere di Frankenweenie, attesissimo film d'animazione in stop-motion che utilizza il fascino del bianco e nero combinato alla tecnologia del 3D.
La storia racconta del giovane Victor (doppiato da Charlie Tahan), che conduce un esperimento scientifico per riportare in vita il suo amato cane Sparky.
Durante l'intervista, Burton si è dichiarato entusiasta dell'interesse dimostrato al suo progetto e ha parlato del perchè questa nuova versione di Frankenweenie ha qualcosa di speciale, del suo amore per lo stop-motion e di come sia lavorare con questa tecnica:
"Quello che c'è di bello", dice il regista, "è che questa tecnologia può essere migliorata ma è sempre la stessa e risale agli inizi del cinema: fondamentalmente, si tratta di un animatore che muove un pupazzo. Con la tecnologia si può fare qualsiasi cosa, ma qui c'è il fascino di questa semplicità, l'emozione di vedere qualcosa muoversi e prendere vita. E' molto magico".
Burton ha parlato anche di come la sua ispirazione abbia radici profonde nel tempo, e dell'importanza di rinnovarla ogni giorno: "è importante essere costantemente sorpresi", afferma.
Non poteva mancare infine un accenno ai super eroi, vista la sua trasposizione cinematografica di Batman nel 1989:
"Ricordo ancora di quando stavo realizzando Batman: tutti erano preoccupati che fosse troppo dark. Oggi sembra una commediola divertente. Ma all'epoca, realizzarlo è stata una lotta".
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