Ieri mattina (ora americana) il regista neozelandese Peter Jackson ha rilasciato la seguente dichiarazione sul suo profilo Facebook: "Senza ulteriore attesa e da parte della New Line Cinema, Warner Bros. Pictures, Metro-Goldwyn-Mayer, Wingnut Films e di tutto il cast e la troupe tecnica de Lo Hobbit, ho il piacere di annunciare che due film diventeranno tre."
Le voci circolavano da qualche settimana, ma in mancanza di conferme ufficiali era facile classificarle come senza fondamento. Inoltre, quando Jackson non ha rilasciato dichiarazioni in merito al fantomatico terzo film neppure alla Comic-Con, la vetrina ideale per questo genere di annunci, la questione sembrava definitivamente chiusa. E invece no.
TheOneRing.net per ora è l'unico sito (affidabile) ad avere qualche dettaglio in più, dichiarando di aver avuto da due fonti indipendenti diverse conferma che il terzo film non proseguirà la storia continuandola oltre i due film già programmati, ma vedrà una ridistribuzione del racconto già previsto, che verrà "allungato" da due film a tre.
Altra sorpresa - se verrà confermata da fonti ufficiali - è la data di uscita al cinema: secondo theonering non sarà un'uscita natalizia ma estiva, probabilmente per l'estate 2014. Restano confermate per ora le date di uscita dei primi due film: arriverà nei cinema il prossimo 14 dicembre The Hobbit: An Unexpected Journey, mentre The Hobbit: There and Back Again (ma a questo punto il titolo potrebbe cambiare) dovrebbe seguire come annunciato il 13 dicembre 2013.
La curiosità dei fan é alle stelle, le domande sono molte. Una su tutte: per realizzare un film non basta mettere insieme del girato in più, serve una storia: come si regoleranno Jackson, Philippa Boyes (produttrcie e co-sceneggiatrice qui come già per il Signore Degli Anelli) e Fran Walsh (altra co-sceneggiatrice e moglie di Jackson) nella sistemazione delle sceneggiature? Sotto il profilo tecnico sembra sicuramente una sfida, e come appassionati di fantasy ci auguriamo che sia vinta al meglio.
18 commenti
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Meglio di così non potevi dirlo!
Per me il 2 e il 3 di LOtR sono stati barbosi, il 2 poi non ne parliamo! Piccola scusante è che anche il libro de Le due Torri è noiosetto, però Tolkien è Tolkien e si riesce sempre a leggere.
Per quanto riguarda Star Wars, stendiamo un velo pietoso. Passi anche il 4° (o il primo...vabbé), ma La Guerra dei Cloni è totalmente delirante e il 6° - o 3° - episodio mi sono rifiutato di vederlo, per non sprecare due ore e rotti della mia vita.
Pur confidando in Jackson ho dei dubbi, mi resta difficile pensare che gli eventi dello Hobbit possano essere "diluiti" in addirittura 3 film...
Come disse Bilbo nella Compagnia dell'Anello: "Mi sento sottile, quasi stiracchiato, come il burro spalmato su troppo pane"
Beh, peccato, Revenge of the Sith è l'unico della "prima/nuova trilogia" che vale la pena di vedere...
A me hanno fatto un effetto diverso.
Il 4° è una delle cose peggiori che abbia mai visto (non bastasse la puBEEEP dei milliglorian, è stato come vedere Star Wars diventare una saga per bambini, cosa che *non* era la trilogia iniziale). Mentre il 6°, almeno nella sua parte finale (pur se abbastanza ridicola e simile a un collage mal ideato di scene alla rinfusa, frettolose), non m'è dispiaciuto: almeno era cattivello.
Comunque Star Wars resta la trilogia originale e basta. Il resto è lo specchio di come si sia ridotto il mondo della creatività nel tempo: alla mercé del marketing e della superficialità. Ormai conta la quantità, non la qualità.
Concordo in pieno con la tua disamina
Allora potrei quasi pensare di vedere anche il sesto, un giorno...
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