Da quando è stato annunciato il titolo il fandom è in fibrillazione. Le aspettative per Captain America: The Winter Soldier sono altissime, e manca ancora parecchio tempo all'uscita del film, prevista per il 4 aprile 2014.
A succedere in cabina di regia al mestierante uomo di produzione Joe Johnston, che ha compiuto un lavoro più che egregio, è addirittura una coppia di registi, i fratelli Anthony Russo e Joe Russo, registi televisivi conosciuti negli USA per la sitcom Community, che quindi non solo esordiscono nel cinema, ma lo fanno con una produzione ad alto tasso tecnico.
In merito alle loro intenzioni per il film è stato Anthony Russo, in una intervista rilasciata a The Huffington Post.
La prima cosa che il regista ha tenuto a puntualizzare è che non hanno alcuna intenzione di cambiare tono e registro alla saga cinematografica del Capitano. Si può dire che sia scoraggiato l'effetto Schumacher, ossia il cambio di tono verso il buffo e la commedia che caratterizzò il passaggio di consegne nella saga batmaniana degli anni '80, inaugurata da Tim Burton.
Pur essendo più esperti dei toni da commedia, i due sono consapevoli di inserirsi in un meccanismo ormai ben avviato come quello delle produzioni Marvel, che raccontato di personaggi con una lunga tradizione. Della Marvel Russo ha detto che si tratta comunque di un'azienda dove le persone amano i loro personaggi e amano divertirsi a raccontare le loro storie.
È rimasto piacevolmente sorpreso quando ha scoperto che alcuni dei produttori del film sono fan di Community, e che quindi sono stati ingaggiati proprio per questo.
Russo si è dichiarato inoltre appassionato di fumetti sin dalla gioventù e quindi ci tiene a precisare che vorrà agire nel rispetto della lunga tradizione fumettistica del personaggio
Il lavoro sulla storia è stato compiuto di concerto con i fumettisti Marvel, attraverso una serie di incontri per un lungo periodo di tempo.
Un problema critico potrebbe essere la loro mancanza di esperienza in scene d'azione. In tal senso Anthony precisa che non hanno cominciato come registi comici. Hanno iniziato a lavorare verso la metà degli anni '90, con un film presentato a vari festival chiamato Schizopolis, apprezzato anche da Steven Soderbergh, che propose ai due fratelli di lavorare per lui. I due scrissero quindi tre sceneggiature, delle quali solo una era una commedia, Welcome do Collinwood (un poco riuscito omaggio-remake a I soliti ignoti di Monicelli NdR), che poi venne acquistato dalla società di produzione che Soderbergh fondò insieme a George Clooney.
Pertanto i due fratelli rimasero come "incastrati" nel target delle commedie, ma aspirando a fare altro.
Ora con Captain America: The Winter Soldier vogliono dimostrare di essere in grado di realizzare qualcosa di diverso.
Anche Alan Taylor, che dirigerà Thor: The Dark World, è di estrazione televisiva, avendo lavorato per Game of Thrones, il serial tratto dai romanzi di George RR Martin. Sui motivi della scelta di registi provenienti dalla TV Russo ha espresso l'opinione che la Marvel abbia voluto ingaggiare persone abituati a muoversi in una macchina produttiva seriale, in una grande azienda che realizza molti film collegati tra loro, con modalità produttive molto diverse da quelle dei normali lungometraggi.
Normalmente in una casa di produzione ogni team lavora sul proprio progetto, slegato dagli altri, mentre in casa Marvel è importante ricordarsi che si tratta di un universo interconnesso, nel quale gli altri film non sono solo prequel o sequel, ma narrano vicende che possono essere accadere contemporaneamente. Secondo Russo chi ha lavorato in televisione è più abituato a collaborare con tante persone diverse, a non avere solo la visione del proprio progetto.
Ed è proprio da questa considerazione che Anthony Russo ha detto in pratica di non essere spaventato dalle prove tecniche, proprio perché abituato a confidare nel lavoro degli altri reparti, composti da professionisti che conoscono il proprio mestiere.
Russo è rimasto abbottonato ovviamente sui dettagli della storia, sulla quale ha per contratto l'obbligo di non parlare.
Quindi nessuna indiscrezione sulla possibile presenza nel film di altri membri dei Vendicatori, o di quanto sarà coinvolto lo SHIELD, o se vedremo Hayley Atwell nel ruolo di Sharon Carter, nipote di Peggy Carter, amore del capitano nel primo film.
Pur tuttavia Russo ha parlato di una generale sensibilità verso atmosfere oscure, e ha detto che l'ambientazione moderna non significherà che non possano esserci nel film dei flashback ambientati all'epoca della Seconda Guerra Mondiale, anche per raccontare alcuni fatti pregressi a spettatori non fan, che potrebbero non solo non aver visto il primo film, ma anche non conoscere tutta la lunga storia fumettistica del personaggio.
Russo ha chiosato dichiarando di avere molto apprezzato il lavoro compiuto da Joss Whedon in The Avengers, in particolare le interazioni dei personaggi, i forti conflitti emotivi che possono nascere tra loro. Obiettivo che Russo e suo fratello vogliono cercare di raggiungere proprio con l'aggiunta di Anthony Mackie nel ruolo di Falcon.
Non resta che aspettare, anche se durante la lunga attesa da qui al 4 aprile 2014 sicuramente non ci annoieremo tra interviste, foto e tanto altre indiscrezioni.
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