Altro che fortuna. L’adattamento del videogioco Uncharted: Drake’s Fortune ha subito un'altra frenata, anche se pare che nulla sia compromesso. Proprio nelle ultime ore, infatti, è arrivata la notizia secondo cui Neil Burger (The Illusionist) non farà più parte del progetto cinematografico legato alla fortunata – almeno nella versione videoludica – serie sviluppata da Naughty Dog e pubblicata in esclusiva per PlayStation 3 da Sony. Il regista statunitense lascia così vacante il posto alla regia, come accaduto per un altro regista, David O. Russell, precedentemente collegato al progetto Uncharted.
Tuttavia il progetto per portare sul grande schermo l’avventuriero Nathan Drake è ancora vivo e vegeto, come hanno fatto sapere Marianne e Cormac Wibberly, il duo che si è occupato del franchise di National Treasure (Il Mistero dei Templari, con Nicolas Cage). La coppia di sceneggiatori è tutt’altro che pessimista, anche perché il lavoro dello script procede. La storia, ispirata al primo videogame della saga, riguarderà la ricerca del tesoro perduto di El Dorado e sarà ovviamente ricca di azione e vena commedy, in puro stile Disney, come accaduto per i film di National Treasure.
I videogiochi di Uncharted, evidentemente ispirati alle avventure classiche alla Indiana Jones, trasportano il giocatore in giro per il mondo alla ricerca di artefatti e tesori leggendari. Si potrebbe definire il protagonista, Nathan Drake, un misto tra la moderna Lara Croft e l’intramondabile archeologo con la frusta interpretato da Harrison Ford. Anche nei videogame, così come dovrebbe essere nel film, non mancano le battute divertenti che stemperano la seriosità delle missioni una più rischiosa dell’altra. L’ultimo episodio pubblicato da Sony Enterteinment si intitola Uncharted 3: Drake’s Deception, uscito sempre in esclusiva per PlayStation 3.
Ancora nessuna novità su chi dovrà interpretare Drake, né sulla data d’uscita del film.
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