Abbiamo conosciuto Anthony Mackie, l’attore afroamericano che ha esordito sul grande schermo con il semi-bio-pic 8 Mile. Poi, nel tempo e nella gavetta è diventato il fidato collaboratore nientepopodimeno che del presidente degli Stati Uniti d’America invasa dai vampiri Abramo Lincoln. Oggi, dopo anni di ruoli da comprimario anche lui ha la sua grande occasione di apparire in un vero blockbuster. Infatti nel sequel di Capitan America interpreterà Sam Wilson: nome di battaglia Falcon che, precedendo Pantera Nera, è stato il primo supereroe di colore che apparve sulle pagine dei fumetti alla fine degli anni sessanta.
Come avevo già scritto, le riprese del film Captain America: the Winter Soldier (/notizie/17572/) inizieranno a marzo del 2013 e d’ora in poi le interviste a riguardo cominceranno a fare il giro delle fanzine, dei blog e del canali dedicati all’intrattenimento di genere.
Mackie, rispettando la tradizione, intervistato a riguardo del suo personaggio ha detto: "Sto per interpretare Falcon. Lui è un ragazzo di Harlem che si è trasferito in California ed è diventato un trafficante di droga. Il suo aereo è precipitato ed è stato geneticamente modificato. E così lui può volare e ha poteri telepatici. È il primo supereroe afro-americano. Mi fa sentire che tutto il lavoro che ho fatto stia dando i suoi frutti. Ho un figlio e dei nipoti e mi piace l'idea che loro si possano vestire come Falcon ad Halloween. Ora hanno qualcuno che possono emulare. È un grande onore per me."
Anthony Mackie è noto per i suoi ruoli molto fisici, per i quali si prepara con il massimo impegno mettendo a volte a rischio la sua stessa salute, cimentandosi nelle scene pericolose che, normalmente, sarebbero destinate agli stunt. Un carattere che lo accomuna molto al suo personaggio. Infatti, Mackie continua: "Falcon è conosciuto per il suo fisico. È descritto alto un metro e novanta per centoundici chili, quindi a partire lunedì, per i prossimi cinque mesi fino a quando non si comincia a girare, io torno agli esercizi che facevo a scuola e comincerò con due allenamenti al giorno, in modo da arrivare sui centoquattro chili."
Oltre a essere il primo supereroe afro-americano, un altro punto di prestigio di Falcon è stato quello di condividere la testata fumettistica con lo stesso Capitan America. Il paragone con il più blasonato eroe però non lo mette per nulla a disagio: "Sto cercando di non prendere lavori da qui all’inizio delle riprese, così potrò davvero concentrarmi su questo progetto. Perché Chris Evans è in ottima forma! E il mio personaggio è solo un tizio che lui ha trascinato in un laboratorio e al quale ha iniettato un po' di merda… ma dovrò essere alla sua altezza. Vedremo!"
Quindi Mackie, per non sfigurare nei confronti del suo compagno d’arme, ha di fronte a sé mesi durissimi, fatti di esercizi estenuanti ma, più di tutti, la responsabilità di dare vita per la prima volta in assoluto a un supereroe Marvel di colore… e Nick “Samuel Jackson” Fury non vale, perché dare a un attore afro-americano il volto di un personaggio iconograficamente molto più pallido e tricotico è stata solo una brillante scelta produttiva. Vedremo.
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