Era il 1995 quando Peter Jackson pensò seriamente di girare Il Signore degli Anelli, letto vent'anni prima. Scoprì che i diritti appartenevano al produttore cinematografico e musicale Saul Zaentz, che li aveva ottenuti da J.R.R. Tolkien per diecimila sterline (Zaentz aveva anche prodotto nel 1978 il film di animazione basato sulla trilogia). Jackson aveva rapporti con la stessa compagnia cinematografica di Zaentz, allora contattò Harvey Weinstein della Miramax, e a sua volta Weinstein parlò con lo stesso Zaentz. Dopo quel giro di telefonate, per il regista neozelandese ci fu improvvisamente la possibilità di fare un film, e tutto quello che è successo dopo lo sappiamo bene: incetta di Oscar e di record, incassi stratosferici, il genere fantasy che ritorna grande in libreria e al cinema.

Ora c'è di nuovo subbuglio, nella turbolenta Terra di Mezzo, e al confronto una battaglia fra elfi e orchi sembra una scaramuccia. Saul Zaentz ha sporto denuncia contro la New Line,

Saul Zaentz
Saul Zaentz
che fa parte della Time Warner Inc., chiedendo un risarcimento per le royalties che non gli sarebbero state pagate. Eh sì, perché Zaentz aveva ceduto i diritti della Trilogia in licenza alla New Line chiedendo in cambio una percentuale sugli incassi, ma finora di soldi il produttore ne avrebbe visti molti di meno di quelli concordati, allora ha perso la pazienza ed è entrato al tribunale di Los Angeles. La richiesta di risarcimento ammonta a qualcosa come 20 milioni di dollari. Stando alle recenti voci, pare che le due parti si siano già parlate ma che la situazione sia ancora in alto mare.