"Mi sono vestito da Electro per Halloween, la notte scorsa. Il costume mi stava bene."
Con queste poche parole Jamie Foxx ha confermato le indiscrezioni circolate negli scorsi giorni secondo le quali era in trattative con la Sony per un ruolo nel sequel di The Amazing Spider-Man.
Il personaggio che andrebbe a interpretare, non ci sono ancora conferme ufficiali, sarebbe appunto quello di Electro, uno degli antagonisti dell'uomo ragno, alias Max Dillon, operaio di una società elettrica che a causa di un fulmine acquista il potere di generare elettricità.
"Penso che Jamie Foxx sia elettrizzante." Ha risposto ridendo il regista Marc Webb quando, nei giorni precedenti il twitt di Foxx, gli era stato chiesto se davvero l'attore sarebbe apparso nel suo nuovo film."Penso che sia uno dei migliori attori di questi anni. E' davvero un caratterista e una persona brillante. Amerei molto lavorare con lui, e presto ne saprete di più, ne sono certo."
"Electro è molto pericosolo e offre molte possibilità da un punto di vista visivo." Webb però aveva cercato di sviare le voci aggiungendo altra carne al fuoco: "Mi piace Electro, ma sono affascianto anche da Norman Osborn [Il Goblin della prima trilogia di Spider-man] e dalle sue diverse sfumature. E Harry [il figlio di Osborn alias Green Goblin]. Mary Jane e Gwen anche loro mi hanno sempre interessato."
"Quello che per me rende interessanti i cattivi è l'effetto che hanno su Peter. Che cambiamenti portano sul suo personaggio. Con la Marvel poi spesso ci sono delle relazioni pre esistenti" tra Spidey e i suoi antagonisti, "non è solo un conflitto fisico, ma è anche emotivo."
"Quello che mi emoziona in questo sequel dipende dal fatto che nel primo film sono dovuto restare fedele ad alcuni importanti elementi della storia originale. Allo stesso momento però volevo ridefinire il contesto perché stavo costruendo un universo diverso da quello visto in precedenza. Molte sono le sfumature diverse. Ora che stiamo affrontando il sequel mi sento quasi liberato. Ho un universo che è solo mio, non ho obblighi verso la storia originale. E' divertente ed eccitante e così potrò scavare più a fondo nella storia dei genitori."
Questa è una storia che avrà una lunga ombra sulla trilogia. "Voglio che questi film abbiano una componente seriale.
In questa continuità avrà naturalmente un ruolo importante anche la Oscorp.
"Quando ho immaginato il mio universo, parlandone con lo sceneggiatore James Vanderbilt, è emerso che tutte le cose più pazzesche riportavano alla Oscorp." Del resto i genitori di Peter sono coinvolti in qualche modo con la Oscorp. La storia del primo film ha per centro la multinazionale e anche il palazzo, luogo in cui si svolge lo scontro tra Spider-man e la Lucertola, è un simbolo, un'icona.
Quanto al protagonista del film - finalmente ci siamo arrivati - Webb dichiara che il Peter Parker di Andrew Garfield subirà un mutamento: "Ci sarà molta pressione su Spider-Man, vedremo come riuscirà a gestirla."
"Nel primo film, Peter scopre i suoi poteri e lentamente impara a usarli sempre meglio. Nel prossimo Peter diventerà un pro, un professionista, un virtuoso. Sarà un'esplosione, sarà elettrizzante. Sarà divertente. Già mi immagino tante di quelle sequenze..."
Quello che rende speciale questo supereroe Marvel, però non sono tanto i poteri o gli effetti speciali. L'uomo ragno si distingue per la sua umanità, la sua fragilità e la compassione.
Del resto Peter Parker è il supereroe di quartiere, il bravo ragazzo della porta accanto. "Non è un alieno, non è un miliardario. E' solo un ragazzo" che deve fare i conti con la scuola, gli amici e i drammi familiari.
Naturalmente ci sarà un'evoluzione nella sua relazione con Gwen Stacey, interpretata da Emma Stone e forse ci saranno complicazioni dovute alla comparsa di Mary Jane Watson, interpretata da Shailene Woodley.
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