Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico

Dopo La gabbianella e il gatto che le insegnò a volare, Luis Sepúlveda racconta una nuova storia di amicizia fra esseri umani e animali.

Articolo di Cristina Donati

Venerdì 30 novembre 2012

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E' in libreria dal 15 novembre la nuova opera di Luis Sepúlveda, Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico: un racconto che - come per la Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare (1996) - riprende i temi di amicizia fra esseri umani e animali molto diversi tra loro. In questo caso un gatto e un topo.

L'autore cileno in una recente intervista spiega i valori che desidera condividere con i suoi giovani lettori:

«La parola nemico è una categoria atroce che esiste solo tra gli esseri umani. Tra gli animali possono esistere delle incompatibilità, ma in nessun animale esiste l'intenzione di attaccare un suo "nemico". In questa nuova storia ci sono un gatto e un topo, due animali diversi, che scoprono come questa differenza non impedisce loro di essere amici. Al contrario, sarà proprio questa differenza a favorire l'amicizia».

Il libro è pubblicato da Guanda Editore e contiene illustrazioni in bianco e nero di Simona Mulazzani.

Sinossi

A Monaco, Max è cresciuto insieme al suo gatto Mix. È un legame profondo, quasi simbiotico. Max, raggiunta l'indipendenza dalla casa paterna, va a vivere da solo, portandosi dietro l'amato gatto. Il suo lavoro, purtroppo, lo porta spesso fuori casa e Mix, che sta invecchiando e sta perdendo la vista, è costretto a passare lunghe giornate in solitudine. Ma un giorno sente provenire dei rumori dalla dispensa di casa e intuisce che deve esserci un topo...

Ecco il booktrailer di Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico: