Richard K. Morgan è uno scrittore inglese che fino a quest'anno era noto nel nostro paese per i suoi technotriller, Bay City, Angeli spezzati e Il ritorno delle furie, e il suo iconico protagonista Takeshi Kovacs, tutti editi da Editrice Nord e tradotti splendidamente da Vittorio Curtoni.
Nel 2008 venne pubblicato in lingua inglese The Steel Remains, esordio dell'autore nel genere fantasy.
Sarà l'autore stesso a parlarvi di come è arrivato al genere, e delle reazioni alla sua uscita, pertanto non mi dilungo su questo aspetto.
C'è da dire che l'autore, persona molto cordiale e disponbile, è anche noto per la schiettezza con la quale esprime le sue opinioni, e qualche tempo fa disse la sua sull'opera di J.R.R. Tolkien, suscitando l'ira funesta dei puristi del genere.
L'articolo è ancora in rete su www.suvudu.com.
Nonostante la notorietà dell'autore, nel nostro paese abbiamo dovuto attendere quattro anni affinché un editore raccogliesse la sfida rappresentata dalla pubblicazione del romanzo.
Nel maggio del 2012 Gargoyle mandò in libreria Sopravvissuti, versione italiana del romanzo, che costituisce il primo capitolo di una saga, composta da romanzi autoconclusivi, denominata A Land Fit for Heroes.
Di seguito trovate il link alla recensione che scrissi all'epoca e alla segnalazione dell'uscita.
Sopravvissuti di Richard Morgan
Dopo averci regalato dei capolavori nel campo della fantascienza Richard K. Morgan esordisce nel fantasy con la saga A Land Fit for Heroes.
LeggiOggi vi proponiamo una intervista, una informale conversazione con Fabio Novel, che non esito a definire, in modo "texiano", pura dinamite!
Il sempre disponibile Morgan non le manda certo a dire. Pertanto, convinto che le sue dichiarazioni qualche dibattito lo susciteranno, vi lascio all'intervista.
Una terra a misura d’Eroe. E di Scrittore… Intervista a Richard K. Morgan
L'autore noto in Italia per i suoi technothriller ci parla della sua avventura nella fantasy, con il suo stile schietto e colloquiale.
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