Pare che due ragazzi presenti al Festival del libro di Edimburgo tenutosi il 15 agosto - nel corso del quale J.K. Rowling ha letto qualche passo dall’Ordine della Fenice e risposto alle domande dei fan - abbiano appena rivelato che l’autrice, mentre firmava loro gli autografi di rito, ha escluso Hagrid fra i possibili candidati al ruolo di Principe Mezzo-Sangue. La supposizione era lecita, in quanto, come si sa, Hagrid è infatti mezzo Mago (per parte di padre) e mezzo Gigante (per parte di madre), quindi avrebbe avuto le carte in regola per entrare nella ‘rosa dei beati’. La notizia di cui sopra parrebbe abbastanza ‘solida’, grazie anche al fatto che ciascuno dei due ragazzi ha affermato di aver ricevuto separatamente l’informazione. Ciò non toglie che vada presa cum grano salis, come tutte le voci che circondano ormai i sequel di Harry e, soprattutto, dopo il clamoroso scherzo che ha coinvolto il titolo del sesto libro (come si ricorderà, un buontempone, mesi fa, spacciandosi per l’autrice, aveva indirizzato tutti su una falsa pista).

La Rowling continua così a giocare al gatto e topo coi lettori, tenendoli sulla corda in maniera spasmodica. E, trattandosi della notizia chiave su cui ruota gran parte dell’interesse per il nuovo episodio, questo elargire informazioni col contagocce si sta rivelando un’acuta strategia di marketing, anche se poi non ci sarebbe un gran bisogno di elevare ulteriormente il tasso di curiosità del pubblico, in quanto esso è già abbastanza alto di per sé.

Ma, mentre la scrittrice si diverte ad aggirare i disperati tentativi di accerchiamento dei fan, zigzagando fra un’esclusione e l’altra, invece di fornire indizi per l’individuazione, noi siamo davvero sicuri di conoscere già il Principe Mezzo-Sangue? Mentre ci lambicchiamo il cervello per scoprire chi, fra i vari personaggi, possa rispondere ai suoi requisiti, non ci pare di aver letto nulla, nelle recenti interviste rilasciate dalla scrittrice, che escludano che il misterioso Principe sia ancora da introdurre. Anzi, molti sono convinti che sia proprio la figura che la Rowling ha parzialmente descritto, l’agosto scorso, nel foglio nascosto nella cassaforte della ‘Camera dei Segreti’ del proprio sito:

aveva l’aspetto di un vecchio leone. C'erano striature di grigio sulla sua folta capigliatura fulva e sulle sopracciglia cespugliose; aveva penetranti occhi ambrati dietro un paio di occhialini con la montatura di metallo e avanzava, nonostante zoppicasse lievemente, con una certa atletica grazia dinoccolata."

Come se tutto ciò non bastasse, rileviamo poi che un altro giallo si sta infittendo sempre più attorno al sesto libro. Un mistero anche più importante per i lettori: la famigerata data di pubblicazione del libro. Le speculazioni più fondate (basate su voci di corridoio raccolte da un’alta carica della editrice Scholastic) parlano di due opzioni: la prima, la più ottimistica, indicherebbe il settembre 2005; la seconda, la più probabile, il settembre 2006. Se contiamo, poi, che si sta parlando della pubblicazione in lingua inglese, è probabile che si debbano aggiungere almeno altri tre/sei mesi per la traduzione e pubblicazione in Italia. Perciò, anche se speriamo di sbagliarci, temiamo proprio che la Salani ci offrirà il libro come strenna natalizia per il Natale 2005, se non addirittura per il Natale 2006.