In occasione della prossima uscita del film Warm Bodies, prevista per il 7 febbraio (diretto da Jonathan Levine, realizzato dai produttori di Twilight e distribuito da Lucky Red), la Fazi Editore ha pubblicato una nuova edizione del romanzo da cui è stato tratto il film, già edito nel 2011.
Il romanzo dal titolo Warm Bodies. L’amore prende vita (Warm Bodies, 2011) dello scrittore Isaac Marion.
Il romanzo era nato come un racconto che l’autore aveva pubblicato in internet con un successo travolgente, ovviamente il passaggio al romanzo è stato quasi un passo obbligato.
La voce narrante del romanzo è di uno zombie di nome R, perchè lui da quando si è “risvegliato” in quello stato non ha più nessun ricordo di chi era e cosa faceva, così pensa a lui come R.
Da quanto narra si capisce che siamo in un non lontano futuro e l’umanità è stata quasi completamente distrutta da uno o più eventi catastrofici (guerra, pandemia, virus modificati non si ha certezza), questo ha provocato la “nascita” di zombie che sono alla continua ricerca di cibo fresco rappresentato da chi è sopravvissuto al disastro.
Per gli zombie, i vivi sono l’unico cibo che cercano e il cervello dei poveracci che vengono presi è un cibo pregiato ma il mangiarlo svolge anche la funzione di evitare che poi il morto smangiucchiato risorga come zombie.
Gli zombie quasi non possono parlare, solo poche sillabe e grugniti, ma la vita interiore di R è profonda, lui è pieno di stupore e desideri. E’ vero, non ha più nessun impulso, nessuna identità ma ha tanti sogni.
Un giorno mangia il cervello di un ragazzo, entra in possesso dei suoi ricordi e conosce la sua fidanzata, la bella Julie, se ne innamora e cerca di proteggerla.
Sarà possibile un amore tra uno zombie e una ragazza viva? Ci sarà un futuro per loro e cosa farà il padre di Julie, un generale, deciso a uccidere tutti gli zombie che incontra.
La storia di questo zombie atipico ha avuto un grande successo, i diritti di traduzione sono stati già acquisiti da numerosi paesi.
Stephenie Meyer è la più grande supporter di questo romanzo e in merito ha dichiarato:
“Non avrei mai immaginato di potermi affezionare tanto a uno zombie”
La quarta di copertina
«Sono morto, ma non è poi così male. Ho imparato a conviverci. Mi spiace di non potermi presentare come si deve, ma non ho più un nome. Quasi nessuno di noi ce l'ha. Credo che il mio cominciasse per "R", ma è tutto ciò che so».
R è uno zombie in piena crisi esistenziale, non ha ricordi, né identità, tantomeno battito cardiaco, eppure è diverso dai suoi compagni Morti; per sopravvivere ha bisogno di nutrirsi di esseri umani, ma non lascia che la sua non-vita si riduca a questo, preferisce di gran lunga spostarsi sulle scale mobili di un aeroporto abbandonato, ascoltare Sinatra nell'accogliente 747 che chiama casa o collezionare ciò che resta delle rovine della civiltà. Poi incontra una ragazza. Ed è un'esplosione di colori nel mondo grigio e monotono di R, perché Julie è viva, determinata e non ha paura di lui. E R non vuole mangiarla, vuole proteggerla, vuole starle vicino. Ogni momento passato con lei è un'iniezione di vita, il suo corpo comincerà a cambiare, la sua mente torna a trattenere i ricordi, il suo cuore a provare amore. Ma il loro legame, così singolare, è oltre ogni regola. In un mondo distrutto dalla piaga dei non-morti, chi crederebbe mai che l'amore tra uno zombie e una ragazza possa essere la cura? Julie e R dovranno lottare per restituire i colori a un paesaggio che guerre, desolazione e morte hanno reso grigio e desolato.
Una storia indimenticabile che rende omaggio a Shakespeare ma anche ai grandi capolavori horror degli anni Settanta. Divertente, dark, forte di una scrittura acuminata e intelligente, Warm Bodies esplora cosa accade quando il freddo cuore di uno zombie viene tentato dal calore dell'amore umano.
L’autore
Isaac Marion è nato nel 1981 in una remota cittadina dello Stato di Washington, vive da sempre a Seattle.
Isaac Marion, personaggio eclettico con molti interessi come appunto la scrittura, ma è anche pittore e musicista per passione.
Per sopravvivere ha svolto decine di lavori (per lo più improbabili) fino a quando un suo racconto, I Am a Zombie Filled with Love, non è diventato la short story più cliccata d'America dando vita al progetto di Warm Bodies.
Sito dello scrittore: www.burninbuiliding.com
Isaac Marion, Warm Bodies (Warm Bodies, 2011)
Traduzione Tiziana LoPorto
Fazi Editore - Collana Lain - Pag. 269 - 14,50 €
ISBN 978-88-7625-183-2
7 commenti
Aggiungi un commentoSe iniziano a toccarmi anche gli zombies con le brodose storie d'amore, allora siamo davvero alla frutta.
Aspetto il caffè.
Mah, ormai la presenza del nome "importante" non è più così una garanzia, anche lui avrà le bollette da pagare.
Il film ho già avuto modo di vederlo in anteprima. Senza infamia e senza lode.
http://www.fantasymagazine.it/film/18372/warm-bodies/
Lo sai che hai sempre la nostra gratitudine per questi "sacrifizi"
@Modessa. Visto! Senza nemmeno avere visto il film nè letto la rece di Manex alla fine avevo azzeccato.
Ecco. Come non detto.
Amen.
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