Giugno si avvicina e con lui si avvicina la data di uscita dell'annunciato Man of Steel, il reboot di Superman.
Negli scorsi mesi sono stati diffusi i primi due trailer della pellicola e la sinossi ufficiale, ma nonostante questo ancora poco si sa del film scritto da David S. Goyer - su un'idea di Christopher Nolan - e diretto da Zack Snyder.
Qualche indizio potrebbe uscire fuori dalle parole di Goyer intervistato da Empire.
"Ci siamo avvicinati a Superman come se non fosse un film tratto da un fumetto, come se fosse reale."
Leggendo tra le righe, quindi, ci si può legittimamente immaginare che il film sull'eroe di Krypton avrà lo stesso tono dell'ultima trilogia di Batman. Non una grande e sconvolgente novità.
"Adoro i film di Donner. Assolutamente. Li adoro. Ho paura però che il loro idealismo potrebbe non funzionare con il pubblico di oggi. Penso che se davvero Superman esistesse nel nostro mondo, il film dovrebbe essere una storia sul primo contatto" tra lui e gli esseri umani.
"Lui è un alieno... se il mondo scoprisse che esiste, sarebbe la cosa più grossa mai accaduta nella storia del genere umano."
Tentare di umanizzare l'inumano, cercare di presentare Superman come un uomo anche se non è un uomo. E' stata dunque questa la sfida portata avanti di Goyer e Snyder?
La produzione si è focalizzata sulla storia "di un uomo con due padri" da cui, aggiungiamo tirando le logiche conseguenze, sono discese a cascata le domande: chi sono? Da dove vengo? Qual'è il mio posto su questo mondo?
Rendere realistico questo personaggio è stato un processo lungo, ha poi spiegato lo sceneggiatore, molto più lungo del lavoro fatto su Batman.
"Si sa che niente può ferire Superman tranne la kryptonite. La sfida era semplice: immaginare un modo di far lavorare questi elementi in un mondo reale."
Se la premiata ditta Nolan, Goyer, Snyder puntava al realismo, sembra proprio che abbiamo raggiunto un ottimo risultato, soprattutto a giudicare dalla nota diffusa dalla MPAA, l'Organizzazione americana dei produttori cinematografici, che ha sconsigliato la visione del film ai minori di 13 anni non accompagnati dai genitori.
L'autocensura risiede nel fatto che in Man of Steel sono presenti intense sequenze di violenza e distruzione e un linguaggio non appropriato.
La sinossi del film
Nel pantheon dei supereroi Superman è il più famoso e riverito personaggio di tutti i tempi. Clark Kent/Kal-El (Henry Cavill) è un giovane giornalista che si sente alienato a causa dei poteri che possiede e che vanno al di là di qualsiasi immaginazione. Arrivato anni fa sulla terra dal lontano pianeta Krypton Clark ora deve affrontare il quesito più importante: "Perché sono qui?".
Cresciuto nel rispetto dei valori dei genitori adottivi (Kevin Costner e Diane Lane), il giovane scopre presto che grandi poteri comportano la necessità di prendere difficili decisioni. E quando il mondo necessiterà più di ogni altra cosa di stabilità, Clark dovrà chiedersi se dovrà usare i suoi poteri per mantenere la pace ovvero per dividere e conquistare. E così come ultima luce di speranza nel mondo e per proteggere coloro che ama, il ragazzo smarrito diventa l'eroe conosciuto come Superman.
Ricordiamo che nel cast dell'Uomo d'acciaio sono presenti anche Michael Shannon nel ruolo del General Zod, Amy Adams in quello di Lois Lane, Russell Crowe, scelto come il vero padre di Superman, Laurence Fishburne, Christopher Meloni e Richard Schiff.
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