Quest'ultima settimana è stata veramente ricca di notizie per chi attende con impazienza X-men: Days of future past.
Il regista Bryan Singer - attraverso l'ormai immancabile Twitter - ha infatti annunciato che il cast del suo film sui mutanti si è arricchito di una nuova stella: Peter Dinklage, vincitore nel 2011 del premio Emmy per il ruolo di Tyrion Lannister nella serie tv Il trono di spade.
Al benvenuto ufficiale però non è seguita alcuna indicazione sul ruolo che andrà ad interpretare l'attore statunitense.
Secondo le prime illazioni circolate in rete, Dinklage potrebbe interpretare Eugene Milton Judd, alias Puck.
Canadese come Wolverine, il personaggio creato nel 1983 da John Byrne è un avventuriero. In una delle sue missioni Judd entra in possesso di una spada mitica in cui è imprigionato un potente spirito di nome Raazer.
Liberato accidentalmente Raazer, Judd riesce a neutralizzare la sua minaccia assorbendone i poteri. A causa di ciò il corpo di Judd si modifica e l'uomo si ritrova notevolmente più piccolo. Il potere di Raazer però ha lasciato intatte tutte le sue abilità - forza, agilità e resistenza - e conoscenze. In più, però, gli ha regalato un costante dolore.
Nonostante questo Puck resta un soldato e una spia che all'attivo ha innumerevoli operazioni anche durante la Seconda Guerra mondiale. Ed è proprio durante il conflitto che Judd diventa amico di Wolverine.
Le rivelazioni di Singer però non si sono fermate qui. Il regista e sceneggiatore infatti ha diffusamente parlato di questo sequel di X-Men: First Class, a margine delle presentazione dell'imminente uscita de Il Cacciatore di giganti.
La prima domanda alla quale Singer ha risposto riguarda i tempi delle riprese (naturalmente in 3D). Si è scoperto così che il primo ciak sarà a Montreal il 15 aprile e che probabilmente la lavorazione durerà almeno fino a ottobre.
"E' un grande film. Sarà il più grande di quelli che ho fatto."
Sicuramente X-Men: Days of Future Past, con il sui salti temporali, con la necessità di gestire due diversi cast di mutanti e con le aspettative dei fan sarà un duro impegno da portare avanti.
Quanto al cast il regista rivela di aver avuto l'impressione che tutti gli attori fossero eccitati all'idea di tornare a indossare i panni dei supereroi.
Naturalmente "gli attori di X-Men: First Class avranno una parte più corta, ma quelli con cui ho parlato si sono mostrati davvero entusiasti. Jennifer Lawrence (Raven Darkholme/Mystica) è elettrizzata, così come Nicholas Hoult (Hank McCoy/Bestia), ma anche Hugh Jackman, Ian McKellan e Patrick Stewart (alias Magneto e il Professor X) e Anna Paquin (Rogue). Loro hanno un buon ricordo dei primi due X-Men e penso che ci sarà un buon feeling nel lavorare ancora insieme. Sono eccitato all'idea di lavorare con loro come regista e non solo come produttore."
Un cambiamento di ruolo davvero inaspettato per Singer che ha ricevuto la notizia dell'abbandono del collega Matthew Vaughn, che doveva dirigere il film dopo aver brillantemente lavorato a X-Men: l'inizio.
"E' stata una cosa davvero strana. Ero in barca lungo le coste delle Hawaii in una vacanza-lavoro... Eravamo in barca, stavamo lavorando ma allo stesso tempo ci stavamo rilassando, avevo anche bevuto un drink... e ho ricevuto una chiamata da Emma Watts dallo studio. Mi ha detto solo che Matthew non avrebbe fatto il film e mi ha chiesto se volevo farlo io. Non ero sicuro se fosse il caso, credevo che fosse un problema momentaneo. Non sapevo che pensare... avevo bisogno dell'ultima stesura della storia per poter decidere.
Il giorno dopo mi ha chiamato Matthew e gli ho chiesto se fosse sicuro. Lui era sicuro e mi ha spiegato i suoi motivi. Ho pensato: va bene ho bisogno di farlo. E' stato come realizzare: ok, adesso so cosa farò per i prossimi due anni."
La strada infatti sarà molto lunga soprattutto se si pensa che ancora non c'è una sceneggiatura definitiva e che gli attori non hanno ancora avuto i loro copioni.
Il problema che Singer e lo sceneggiatore Simon Kinberg stanno affrontando è quello di riportare la complessità della popolare serie dei fumetti firmata all'inizio degli anni '80 da Chris Claremont e John Byrne.
"Devi catturare l'essenza di queste storie, se provi a inserire tutti i dettagli inizia ad essere davvero troppo per un film. Ma devi riuscire a catturare l'essenza della storia e dei personaggi e poi bisogna rendersi conto che non è un fumetto e che certi parametri sono differenti. Così riuscirai a soddisfare sia chi è fan che chi non lo è.
Ricordiamo che rispetto a X-Men: l'inizio, X-Men: Days of future past è ambientato circa 30 anni nel futuro.
Secondo le indiscrezioni circolate in internet Kitty Pryde (Ellen Page) si è appena unita al gruppo di mutanti del Professor Xavier.
Il futuro del mondo è messo a repentaglio dalle Sentinelle, giganteschi robot, che hanno assunto il controllo degli Stati Uniti. Il compito di Kate è quello di riuscire ad avvertire i mutanti del passato del pericolo che pende sulle loro esistenze. Xavier, probabilmente lo Xavier interpretato da James McAvoy, e il suo gruppo devono riuscire a sventare l'omicidio del senatore candidato alla presidenza Robert Kelly. Solamente se si riuscirà a fermare questa causa scatenante si potrà evitare lo sterminio dei mutanti.
Singer ha confermato la presenza di molti personaggi della precedente trilogia, ma stranamente nulla si sa di un possibile ritorno di Jean Grey, di Scott Summers/Ciclope e di Ororo Munroe/Tempesta. I giornalisti non hanno chiesto e Singer non si è sbilanciato. Probabilmente riunire anche Famke Janssen, James Marsden e Halle Berry potrebbe essere davvero troppo. Proprio parlando della Berry Singer ha specificato che amerebbe molto lavorare con lei e che non si tratta di una questione di accordo economico, ma che ci sono molti aspetti di cui tenere conto perché la sua partecipazione al film abbia un senso.
A latinoreview, però Singer ha risposto a una domanda relativa alla partecipazione al film di Alan Cumming nel ruolo di Nightcrawler.
"Non lo so. Vedremo. Davvero... vedremo. Certe volte non vuoi dire si o no o altro perché davvero non puoi. Ancora decidere alcune cose. Ci sono ancora alcuni aspetti dello script con i quali sto ancora giocando."
Parte del film è ambientato negli anni '70 e questo ha fatto nascere qualche rumor secondo il quale nella storia potrebbe trovare posto anche il presidente USA Richard Nixon.
"Si," ha risposto un Singer possibilista. "Abbiamo una parte negli anni '70 e Richard Nixon è di quegli anni. Nel casting sarebbe davvero una scelta interessante."
Il fatto di giocare con il futuro permetterà al regista di inserire qualche aspetto fantascientifico in più nell'universo degli X-Men, soprattutto grazie ai passi da gigante compiuti nella computer grafica dal suo primo film della serie che risale al 2000.
"Stavo riguardando i film della serie e ho realizzato quanto fossero poveri gli effetti speciali della trasformazione di Mystica." Ci sarà sicuramente "una migliore qualità degli effetti visivi."
X-men: Days of future past è stato annunciato per luglio 2014. Non ci resta altro che sederci comodamente ed aspettare.
2 commenti
Aggiungi un commentoBryan Singer sarà contento che gli abbiate dato del folletto. Lui che per principio ha deciso di non accettare più ruoli di fatine e folletti perché ritenuti, giustamente, degradanti per un acondroplasico.
Folletto è il soprannome del personaggio di Tiryon Lannister già nei libri...
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