Quando Bryan Singer ha annunciato che Peter Dinklage aveva firmato per una parte nell'annunciato X-Men: Days of future past molti hanno dato per scontato che l'attore avrebbe interpretato uno dei mutanti, magari Puck mercenario canadese amico di Wolverine.

In seguito però si sono diffuse nuove indiscrezioni secondo le quali Dinklage, che gli amanti del fantasy ormai identificano con il personaggio di Tyrion Lannister del serial tv Game of Thrones, avrebbe interpretato il cattivo del film, il principale antagonista degli X-Men e che sullo schermo il suo personaggio sarebbe stato generato dal computer.

Peter Dinklage Mutante per X-men: Days of future past

Peter Dinklage Mutante per X-men: Days of future past

Articolo di Simona Ricci Venerdì, 15 febbraio 2013

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Negli scorsi giorni però Bryan Singer ha corretto il tiro di queste illazioni: il personaggio di Peter Dinklage non sarà costruito in computer grafica. 

"Non sarà un personaggio CGI, sarà se stesso. Non che interpreterà Peter Dinklage, reciterà la parte di un personaggio... E' un attore fenomenale, sono un grande fan di Peter e di Game of Thrones. E' stato la mia prima scelta e sono davvero contento del casting. E' davvero divertente parlare con lui perché ha quell'impeccabile accento in Game of Thrones e poi ci parli ed è un ragazzo del New Jersey."

Come dovremmo interpretare queste parole? Singer ha smentito che il personaggio sarà una creatura in computer grafica, ma non ha smentito che Dinklage sarà il cattivo contro cui dovranno battersi gli X-Men.

Questa non-smentita è una conferma?

A margine delle sue dichiarazioni poi Singer ha ammesso di essere in trattative con altri attori e che ci saranno ulteriori annunci riguardanti il cast, soprattutto per quanto riguarda "personaggi più giovani". 

Leggendo quotidianamente le dichiarazioni del regista si ha come l'impressione che lui se la stia godendo un mondo. Tutti i giornalisti che lo intervistano gli chiedono dettagli sulla trama e su come questo film si lega con X-Men: l'inizio (di cui doveva essere il sequel) e con la precedente trilogia (a essere sinceri questa cosa fa diventare matta anche me). 

Questo ad esempio è quanto riportato nel week end da latino-review.com:

Si vocifera che l'aspetto del viaggio nel tempo influenzerà in qualche modo gli eventi narrati nell'X-Men 3 di Brett Ratner, in particolare riguardo l'ignominiosa morte di due icone della serie. Quando gli vengono rivolte domande sul loro ritorno, Singer dice: "Perché no? Perché no? (ridendo) Non posso dire altro." Sull'argomento di possibili alterazioni della linea temporale del terzo film causate da Days of Future Past Singer risponde, "Cioè, mi stai chiedendo in modo educato di correggere quella merda. È questo che stai chiedendo? Almeno è quello che mi sembra di capire (ridendo)" e continua dicendo: "Ci sarà qualcosina, sì, qualche piccola riparazione." 

Singer è convinto che i cambiamenti saranno molto apprezzati dagli appassionati.

Sebbene Singer sia prodigo di twitt e dichiarazioni le acque intorno a Days of future past non sembrano ancora sufficientemente chiare per avere un'idea precisa di cosa questo quinto film ispirato ai popolari personaggi dei fumetti Marvel riserverà agli appassionati del genere. Per ora non ci resta che sperare in una degna prosecuzione della saga... e nei prossimi twitt del regista sceneggiatore.