Zombie, mutante e persino cacciatore di giganti: Nicholas Hoult, classe 1989, è uno degli attori hollywoodiani del momento e anche in ambito fantastico ha colpito nel segno, interpretando il dottor McCoy in X-Men: First Class e lo zombie R in Warm Bodies. Tra un mese Nicholas, che tornerà anche in X-Men: Giorni di un futuro passato) subirà l'ennesima metamorfosi e si calerà nei panni del protagonista di Jack the Giant Slayer, in Italia Il Cacciatore di Giganti, (per altre info sul film potete leggere qui) in uscita il 28 marzo.
Nicholas Hoult, che alcuni ricorderanno come Marcus in About a Boy e Tony in Skins, è stato intervistato nei giorni scorsi dal sito Collider, a cui ha rilasciato interessanti dichiarazioni sulle sue più recenti interpretazioni. Hoult ha ripercorso il cammino intrapreso con Jack the Giant Slayer, sin da quando il film non era che un sceneggiatura sottoposta al suo agente:
"È cambiato parecchio. È successo sul set. Io e Bryan Singer (il regista, NdR) abbiamo discusso di alcune cose da modificare e mettere a punto. Eravamo sulla stessa lunghezza d’onda soprattutto per quanto riguarda l’idea generale del film e il tono che volevamo dare. Bryan sostiene la filosofia secondo cui finisci per girare tre film distinti mentre ne stai facendo uno solo, laddove scrivi una sceneggiatura ma è solo una prima versione, poi giri qualcosa ed è già un’altra versione, e poi il film che ne deriva dopo il montaggio è ancora diverso, ed è come se tutte queste versioni si fondessero insieme e si spera che finiscano per amalgamarsi bene dando vita a un buon film”.
Nicholas ha detto la sua anche sul dover lavorare con dei personaggi immaginari creati in CGI: “La difficoltà sta nel fatto che si tratta di un processo più lento con il 3D e tutto, non si riesce a velocizzare le cose tra una scena e l’altra. Fortunatamente Bryan è molto dotato sotto il profilo tecnico e riesce a mettere insieme vari elementi sullo schermo come se fossero stati effettivamente lì. Anche se sono stati aggiunti in post produzione, Bryan è sempre stato molto chiaro e un ottimo leader in grado di farci capire dove le cose sarebbero dovute essere. È stato elettrizzante vedere il prodotto finito dopo aver girato il film, perché la metà delle cose che si vedono noi non le avevamo viste. Quindi vedere il tutto montato insieme e comprendere che lavoro fantastico ci sia dietro mi ha elettrizzato, perché sono riusciti a catturare delle performance davvero strepitose da parte degli attori che hanno interpretato i giganti riproponendole sullo schermo in modo magistrale”. Sono stati inoltre apportati dei cambiamenti allo sviluppo della relazione tra il personaggio di Jack, interpretato da Hoult, e quello della principessa Isabelle (Eleonor Tomlinson), che nella versione originale successivamente modificata era solita spacciarsi per un ragazzo, cosa che non accade nel film finito.
Oltre che su Il Cacciatore di Giganti, la conversazione non ha risparmiato altri progetti del giovane Hoult, da X-Men a Warm Bodies. Su quest'ultimo, tratto dall'omonimo best seller di Isaac Marion pubblicato in Italia da Fazi, è stato un successo, superando persino le aspettative di Hoult. "E' stata una piacevole sorpresa" ha commentato l'attore. "Ovviamente ho adorato da subito il copione e il personaggio, mi sono divertito a girare il film e penso che tutte le persone coinvolte nel progetto avessero molto talento, ma è sempre un gran sollievo quando un film esce e le persone sembrano apprezzarlo e vanno a vederlo. Dà un gran senso di gratificazione". Hoult ha inoltre affermato che Warm Bodies e Il Cacciatore di Giganti sono due film a cui è davvero orgoglioso di aver preso parte.
La conversazione non ha risparmiato neppure X-Men: First Class, in cui Hoult ha interpretato un giovane dottor "Bestia" McCoy. Hoult non ha risparmiato le lodi al regista della pellicola, Matthew Vaughn: "Penso che Matthew Vaughn sia un gran movie-maker, sa come intrattenere e per X-Men: Firts Class è riuscito a unire un cast grandioso a una storia fantastica e già mentre giravamo pensavo che il film avesse ottime potenzialità. Però è sempre una bella sorpresa quando le cose funzionano e si vedono i risultati, perché a volte quando si è sul set si è portati a pensare che si sta facendo un lavoro grandioso e si sta girando il miglior film del mondo, ma poi le cose per qualche motivo non funzionano. Non sempre si riesce a capire cosa andrà bene e cosa no. Sul set si può girare una scena e pensare che non funzionerà e poi vederla sul grande schermo e pensare il contrario. [...] Dipende molto dal regista e dalla sua personale visione del film".
Nicholas Hoult è stato confermato anche nel cast di X-Men: Giorni di un futuro passato (X-Men: Days of Future past), di cui sa ancora poco: "Ho cercato di estorcergli [a Singer, regista subentrato a Vaughn per questo sequel, n.d.r.] un po' di informazioni, ma mi sta tenendo sulla corda finché il copione non sarà finito, anche se sono riuscito a farmi qualche idea su cosa dovrà accadere. La cosa entusiasmante è vederlo così eccitato, perché è sempre un buon segno quando un regista è così eccitato per una storia".
Per non influenzare il suo approccio al film, Hoult si è rifiutato di leggere i fumetti a cui la pellicola sarà ispirata.
X-Men: Days of Future Past uscirà in America a luglio 2014.
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