Era uno degli annunci più attesi dai fan. L'assegnazione del ruolo dell'antagonista per eccellenza di Peter Parker, alias Spider-Man, ossia Norman Osborn.
L'annuncio che arriva da MTV è che a interpretare il ruolo del facoltoso industriale, fondatore delle industrie Oscorp sarà l'attore vincitore del premio Oscar Chris Cooper.
Cooper rileva il ruolo che nella trilogia di Sam Raimi fu di Willem Dafoe. Non è ancora stato comunicato se sarà anche Goblin, ma della cosa al momento ci sarebbe da dubitare.
Nel cast infatti già figurano due supercriminali: Electro, interpretato da Jamie Foxx e Rhino, il cui pachidermico costume sarà indossato da Paul Giamatti.
Sappiamo inoltre, anche dalla sinossi ufficiale, che ci sarà Harry Osborn, che sarà il migliore amico di Peter, interpretato da Dane DeHaan.
Si presuppone una trama densa di eventi per Peter e il ragno, visto anche sul fronte sentimentale l'introduzione di Mary Jane Watson, a cui darà fattezze Shailene Woodley potrebbe dare luogo a dinamiche imprevedibili tra Andrew Garfield ed Emma Stone, reduci del primo film nei ruoli di Peter Parker e Gwen Stacy.
Non mancherà, magari in qualche flashback, lo zio Ben ossia Martin Sheen, mentre anche Sally Field tornerà come May Reilly Parker.
La potete ammirare in coda alla nostra galleria di foto di scena dal set del film.
In questo revival di personaggi classici ideati da Stan Lee e Steve Ditko, l'assenza di J.J.J., ossia James Jonah Jameson appare veramente singolare.
Chissà che da qui a qualche giorno non arrivino novità in tal senso?
Norman Osborn è un personaggio più che storico nell'universo Marvel; ne è un cardine. Ideato da Stan Lee e Steve Ditko, appare nel 1964 The Amazing Spider-Man n.14 (UR Corno 12, 1970, in Italia), dietro la maschera di Green Goblin che all'epoca era solo una delle tante nemesi del ragno, e neanche tra le più pittoresche.
La reale identità del folletto verde rimane segreta per lungo tempo e nessun indizio viene dato su chi si celi dietro la maschera. Norman Osborn appare nel frattempo come padre di Harry in The Amazing Spider-Man 37, del giugno 1966. Lì sembra una vittima di un complotto del suo ex socio Mendell Stromm, che ha costruito un robot che viene scagliato contro la Oscorp. In realtà è Osborn che ha manipolato una serie di eventi per sbarazzarsi del suo socio, al quale aveva rubato la formula che gli aveva dato i poteri di Goblin. La formula chimica di Stromm, pur dandogli enorme resistenza, un fattore rigenerante e una forza superiore alla media, in grado di fargli fronteggiare Spider-Man, ha però avuto l'effetto collaterale di farlo impazzire.
Grazie anche a Stromm Osborn era anche riuscito a mettere a punto un micidiale set di armi, quali l'aliante razzo, le bombe zucca. Il culmine dello scontro con l'Uomo Ragno viene raggiunto quando Goblin riesce a privare Spider-Man del suo senso di ragno con un gas. Senza tale potere Peter non si accorge di essere seguito dal suo nemico e viene catturato.
Nel suo rifugio Goblin a questo punto rivela la sua vera identità a Peter, commettendo l'errore classico dei super cattivi: il monologo.
Peter ovviamente si libera e riesce a sconfiggere il suo nemico. Lo choc del combattimento provoca in Osborn un'amnesia, per cui il problema della rivelazione dell'identità segreta viene momentaneamente accantonato. Tutto questo accadde in Amazing Spiderman 39, primo numero disegnato da John Romita Sr..
Durante gli anni successivi Spidey e Goblin si scontreranno altre volte, per via del momentaneo affiorare dei ricordi in Norman, fino ad arrivare alla tragica seguenza di eventi durante la quale Goblin rapisce Gwen e la ragazza rimane uccisa, e i due arrivano allo scontro finale, durante il quale Osborn sembra morire per sempre (ASM 121/122).
E in effetti la morte di Norman Osborn sembrava definitiva, finché negli anni '90 alla Marvel si decise di ridare all'Uomo Ragno la sua nemesi per antonomasia. Al termine della famigerata Saga del Clone, durante la quale Peter si era convinto di non essere se stesso, bensì una copia, e il ragno per un certo periodo era diventato il duplicato, ossia Ben Reilly, si scopre che a manipolare eventi e persone contro il ragno era stato Norman Osborn, che in realtà era sopravvissuto alla morte grazie al fattore rigenerante del siero di Stromm e quindi, grazie alle sue ingenti risorse finanziarie, si era rifugiato in Europa. Da lì aveva complottato, manipolato dietro le quinte per vendicarsi del suo nemico, arrivando persino a fare abortire la moglie di Peter, Mary Jane.
Da quel momento in poi il Marvel Universe ha in Osborn un altro super Villain.
La sua figura sembra in effetti ispirata al Lex Luthor dell'Universo DC.
Ritenuto un rispettabile industriale, viene comunque smascherato e arrestato, ma riesce a risorgere perchè durante la Civil War viene ingaggiato da Tony Stark per comandare i nuovi Thunderbolts, una banda di criminali ai quali viene promessa l'amnistia se si mettono al servizio del Governo.
Questo patto scellerato lo farà poi rimanere in sella durante la Secret Invasion, dandogli il potere per poi instaurare un dominio oscuro sul mondo, durante la saga Dark Reign, formando un gruppo di Oscuri Vendicatori.
Osborn verrà sconfitto quando cercherà di distruggere Asgard, in Assedio, ma riuscirà nuovamente a risorgere fondando un nuovo gruppo di Oscuri Vendicatori.
Come sarà caratterizzato Osborn nel film? Sarà un grande burattinaio dietro le quinte per avere un ruolo più attivo in The Amazing Spider-Man 3?
Lo scopriremo il 2 maggio 2014, quando The Amazing Spider-Man 2 arriverà nelle sale cinematografiche, anche in 3D.
The Amazing Spider-Man 2: il potere di Electro
Primi poster, foto dal set e altro sul seguito del reboot della saga di Spider-Man al cinema.
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