La Walt Disney Production ha deciso di battere il ferro finché è caldo, e cavalcando una moda molto diffusa negli ultimi tempi, ha deciso di annunciare immediatamente il sequel del Grande e potente Oz.
La notizia è arrivata prima dei risultati al botteghino del film interpretato da James Franco che nel primo week end di programmazione in patria ha incassato più di 79 milioni di dollari e oltre 155 in tutto il mondo. In Italia, con un incasso di 2,893 milioni di euro nel suo primo weekend, il film si è piazzato in prima posizione davanti a Il lato positivo ed Educazione siberiana.
La casa di produzione ha già affidato allo sceneggiatore Mitchell Kapner l'incarico di scrivere il sequel del suo film.
Naturalmente è fin troppo presto per avere qualche dettaglio della trama, per avere un'idea del cast o la data di uscita (magari il 2016?) e naturalmente se a dirigere il film ci sarà nuovamente Sam Raimi.
Il regista, infatti, qualche tempo fa aveva dichiarato di non aver pensato a un possibile sequel e che sarebbe stato disposto a cedere il posto a un collega se la Disney avesse deciso in questo senso. Che era sua intenzione fare un film autoconclusivio, anche se...
"Ero attratto da questa storia" ha spiegato "e non penso che un altro film possa avere elementi in grado di interessarmi."
Per il momento la pagina imdb di Raimi non riporta altri impegni come regista, sebbene sembra essere coinvolto come produttore in almeno una ventina di progetti; sembra però che questa estate sarà impegnato nella stesura dello script di Evil Dead 4 (La Casa), del quale potrebbe curare anche la regia. Stando così le cose, e magari avendo un'idea precisa della storia di Oz the Great and Powerful 2, Raimi potrebbe avere ampi margini per tornare sulla sua decisione.
Chi, probabilmente, tornerà per questo sequel è il produttore Joe Roth, uomo che con la Disney ha lavorato ad Alice in Wonderland e che lavorerà nella realizzazione del sequel del film di Tim Burton e Maleficent.
Grandi storie e grandi personaggi che per Roth sono un grosso rischio ma che danno anche grandi ricompense.
"Queste sono storie che sono state tradotte in tutte le lingue e che persone di ogni generazione conoscono, in tutto il mondo. Il mio compito è quello di capire quali veramente hanno superato il test del tempo e cos'è che le rende così universali. Una volta capito questo, e potrei avere ragione o torto, non mi rimane che dire: ok come potrei usare la moderna tecnologia e grandi filmmakers per renderle ancora fresche?"
Quanto ad Alice in Wonderland 2, il produttore ha dichiarato che il film avrà un approccio completamente diverso che sarà ambientato in un tempo diverso anche se ci saranno gli stessi personaggi.
Linda Woolverton, la sceneggiatrice del film interpretato da Johnny Depp e Mia Wasikowska e di grandi successi come La Bella e la Bestia e Il Re leone, ha anche firmato Maleficent.
"Mi fido completamente della sua immaginazione" ed è sicuro che riuscirà a raccontare la storia di un personaggio che, pur avendo lanciato la maledizione alla Bella addormentata, non è completamente malvagio.
Roth ha anche assicurato che una rilettura della popolare fiaba resa immortale da Charles Perrault non sarebbe stata possibile senza la presenza di Angelina Jolie.
"Penso anche che questo sarà la rivelazione di Elle Fanning. La gente dirà: ah mi ricordo di Elle Fanning in Maleficent. E' stata la prima volta che l'ho vista."
Per concludere la carrellata sui progetti futuri della Disney è doveroso accennare anche a Cinderella, l'ennesima versione con attori in carne e ossa di una delle fiabe più amate al mondo.
Originariamente previsto per il 2014, il film nelle prime fasi della sua realizzazione ha perso il regista, Mark Romanek, per divergenze con la produzione.
A dirigere il film è stato quindi chiamato Kenneth Branagh (Thor) che è in cerca della sua protagonista.
Secondo le ultime notizie, rigorosamente non confermate, la dolce orfanella vessata dalla matrigna cattiva, interpretata da Cate Blanchett (Il signore degli anelli) potrebbe avere il volto di Emma Watson, l'Hermione Granger della saga di Harry Potter, che sarebbe stata preferita a colleghe ben meno note: Saoirse Ronan (Amabili resti, Ember, The Host), Gabriella Wilde (I tre moschettieri) e Alicia Vikander (The seventh son).
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