Il labirinto d'ambra, il nuovo romanzo di Gloria Scaioli, conclude la duologia iniziata con La radice di rubino. Si tratta di un viaggio in un mondo che trae origine dalla mitologia greco-romana, ove si dipanano le magiche vicende dettate da una profezia di cui conoscermo qui l'esito.
Dalla quarta di copertina
Si dice che il giovane principe dai capelli bianchi attenda rinchiuso in una torre lontana.
Si dice che i Clipei siano montagne invalicabili, ma che una strada trafigga la roccia e che conduca attraverso un sentiero di argento vivo a un mausoleo nascosto.
Si dice che Megalopoli sia preda di una nebbia che imprigiona, i territori a est siano ridotti a rovine e che il mare solcato dalle grandi navi porti con sé un nuovo, misterioso pericolo.
Si dice anche, però, che Manfredi voglia recuperare il principe e incassare la sua ricompensa e che non c’è monte, nebbia o tempesta che possa fiaccare la sua volontà, che pieghi il braccio che brandisce la spada.
L’autrice
Gloria nasce a Forlì nel 1983. Dopo gli studi classici consegue la laurea in lettere con specialistica in storia dell’arte. Da qui ha inizio l’esperienza di insegnante. "La radice del rubino" (Plesio Editore, 2012) è il suo primo romanzo, di cui “Il labirinto d’ambra” costituisce il seguito.
Gloria Scaioli, Il labirinto d'ambra
Plesio editore - Collana Aurendor - Pag. 300 - 14,00 €
ISBN: 9788890646270
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID