Da pochi giorni in libreria un antologia intitolata Un vampiro tra i limoni (Vampires in the Lemon Grove, 2013) della scrittrice Karen Russell, già conosciuta e apprezzata dai lettori italiani per una precedente antologia dal titolo Il collegio di Santa Lucia per giovinette allevate dai lupi (St. Lucy’s Home for Girls Raised by Wolves, 2006) e per Swamplandia romanzo che è stato incluso tra i dieci migliori romanzi del 2011 e finalista del Premio Pulitzer.
Sono otto i racconti contenuti in questa antologia, che negli Usa sono stati pubblicati su varie riviste.
Nel racconto che dà il titolo alla raccolta, una vecchia coppia di vampiri, sposati hanno deciso di rinunciare sangue umano e trovano sollievo per la loro sete in un boschetto di limoni situato vicino a un paesino della costiera amalfitana. Poco dopo uno dei due scopre di aver paura a volare e la loro unione che dura da secoli entra in crisi.
In un altro racconto scopriamo come in Giappone un gruppo di ragazze lavora costantemente alla filatura di un particolare tipo di seta, ma si scopre subito dopo che le stesse in parte si sono trasformate in bachi da seta e il filo fuoriesce dalloro ventre.
Un adolescente nell’osservare un nido di gabbiani e gli oggetti che i due volatili vi hanno portato scopre che questi oggetti magici gli permettono di comunicare con l’universo, poi leggiamo di una massaggiatrice che scopre di essere in grado di guarire il corpo di un veterano dell’Iraq manipolando i tatuaggi che l’uomo ha sulla schiena e così via, una serie di racconti che esplorano quei territori tra il fantasy, l’horror e la fantascienza.
La quarta di copertina
Nel racconto che dà il titolo alla raccolta, due anziani vampiri si sono ritirati in un piccolo paesino della costiera amalfitana, dove hanno smesso di succhiare sangue limitandosi ad affondare i denti nella spessa buccia dei limoni. Un giorno però uno dei due scopre improvvisamente di aver paura di volare, ed è in quel momento che il loro matrimonio centenario viene messo alla prova. In un’altra storia un teenager depresso scopre che l’universo sta comunicando con lui attraverso oggetti magici trovati in un nido di gabbiani. Ci sono poi bambini lasciati a loro stessi che devono affrontare situazioni estreme in due racconti che segnano il passaggio della Russell in territori sinistri che sconfinano nell’horror. E ancora troviamo la storia di una massaggiatrice che scopre di poter sanare il corpo di un veterano di guerra manipolando le immagini tatuate sul suo corpo. In ognuno di questi sorprendenti nuovi racconti si esprime al massimo il talento di una giovane scrittrice di grande originalità e inventiva, nel pieno della sua maturità e delle sue capacità.
L’autrice
Karen Russell è nata a Miami, si è laureata alla Columbia University e nel 2012 presso l’American Academy a Berlino. I suoi racconti sono apparsi sul «New Yorker», che l’ha inserita nella sua lista dei quaranta migliori scrittori sotto i vent’anni, e sul numero della rivista «Granta» dedicata ai migliori tra i giovani romanzieri americani. Nel 2009 ha ricevuto il premio della National Book Foundation. Tre suoi racconti sono stati selezionati nel volume Best American Short Stories. Il suo primo romanzo, Swamplandia!, è stato finalista al premio Pulitzer. Oltre al romanzo, è stata pubblicata in Italia da Elliot Edizioni anche la sua raccolta d’esordio, Il collegio di Santa Lucia per giovinette allevate dai lupi.
Karen Russell, Un vampiro tra i limoni (Vampires in the Lemon Grove, 2013)
Traduzione Veronica La Peccerella
Elliot Edizioni - Collana Scatti - Pag. 245 - 18,50 €
ISBN 978-88-6192-316-4
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