Come ogni anno, il primo aprile è stata la giornata dedicata ai "pesci". Ossia le notizie false, palesemente o meno. Come sempre ci siamo ispirati a desideri o a recondite paure di noi appassionati.
A un desiderio mi sono ispirato per la mia notizia sulla trilogia di film tratta dalle avventure di Elric di Melniboné. Sinceramente non sono convinto che Peter Jackson sarebbe il produttore ideale, ma forse sarebbe l'unico che potrebbe attrarre i capitali necessari. Di vero nella notizia c'è, come saprà chi segue la vicenda, il nome di chi ha rilevato i diritti sul personaggio, i fratelli Paul e Chris Weitz, quelli di American Pie e La bussola d'oro. Da tempo si attende che il loro lavoro possa trovare uno sbocco concreto. Purtroppo per ora è solo un auspicio.+
Elric the trilogy si farà, parola di Peter Jackson
Il regista produttore delle due trilogie filmiche ispirate al mondo tolkeniano vuole realizzare un ciclo di film sulla sua antitesi.
LeggiVi lascio agli altri autori dei "pesci".
Martina Frammartino
Qualche giorno fa mi sono imbattuta in una dichiarazione di Martin relativa al fatto che gli mancherebbero ancora 3.000 pagine da scrivere. Martin parla sempre delle sue pagine "manoscritte", non delle pagine delle edizioni in commercio. Le sue 1.500 pagine equivalgono a poco più di 1.000 delle edizioni Tor o Harper Voyager, ma se si guarda la cifra senza considerare questa differenza c'è da esserne spaventati. A Storm of Swords e A Dance with Dragons si aggirano intorno alle 1.000 pagine l'uno, perciò il calcolo è rapido da fare.
E anche considerando la differenza non c'è molto da stare tranquilli. Gli mancano 3.000 pagine? Quanto ha scritto fino a ora? Perché o non ha scritto nulla - ma diversi capitoli sono pronti - o conta tutte le pagine, anche quelle già finite, dei libri ancora da pubblicare, o davvero la storia si sta allungando troppo. Il mio è uno scherzo, ma non posso escludere che in futuro Martin non dichiarerà davvero che la saga si è allungata ancora. Anche perché il resto, il passaggio da tre volumi a quattro, poi a sei e infine a sette, è tutto vero. Quanto al titolo ho cercato di inventarne uno che non stonasse accanto agli altri che, ricordo, sono A Game of Thrones, A Clash of Kings, A Storm of Swords, A Feast for Crows e A Dance with Dragons. Quattro parole fra articolo, sostantivo, preposizione e complemento.
Le cronache del ghiaccio e del fuoco si allungano ancora
George R.R. Martin cambia i suoi piani e progetta tre trilogie collegate. The Shields of Realms è il titolo di quello che dovrebbe essere il prossimo romanzo.
LeggiFabio Novel
L'idea di un Pesce d'Aprile" sul Fantasy Ero(t)ico m'è venuta quando m'è capitato tra le mani la stampata di un volumetto ironico/satirico che scrissi una ventina d'anni fa (con il puro scopo di divertire gli amici): la pseudo-biografia di tale Pietropaolo Timavo, personaggio assolutamente inventato, apoteosi di eclettismo artistico (poeta, saggista, narratore, sceneggiatore, filosofofo...) ma anche protagonista mondano, e persino Profeta, però con una esistenza sostanzialmente votata al suo Sacro Principio: fare sesso.Siccome tra i suoi scritti figuravano anche alcuni testi fantastici, ho pensato appunto di estrapolarli e farne un notizia da primo aprile per i nostri lettori. Con qualche inside joke più o meno evidente da individuare... Seppur a bassa voce, nel mentre rielaboravo il testo, devo dire che quasi quasi "La notte del peccato trionfante" mi verrebbe quasi da scriverlo!: D
È tempo di Fantasy Ero(t)ica!
L’Erotic Fantasy spopola in svariati paesi. Arriverà anche in Italia?
LeggiMirco Tondi
L'idea è nata qualche tempo dopo la lettura di La Via dei Re, in
special modo dopo il combattimento tra Dalimar e l'abissale: uno
scontro epico, dove un uomo, grazie alla sua armatura straordinaria
(si suppone di origine soprannaturale o divina) riesce a tener testa a
una vera e propria forza della natura, a compiere imprese fuori dal
comune. Un pò come succede con Iron Man e I Cavalieri dello Zodiaco:
lì ho visto che c'erano degli elementi simili tra Kaladin e il
fratello e Ikki e Shun: Kaladin è portato per la battaglia ed entra in
guerra perché il fratello, non preparato e non con la sua indole,
viene arruolato contro la sua volontà, un pò come fa Ikki quando
prende il posto di Shun per andare all'isola della Regina Nera. L'idea
di Sanderson che urla "Ali della Fenice", m'ha fatto ridere di brutto.
Essendo Sanderson molto bravo anche con i personaggi femminili, ho
pensato che si fosse ispirato a Shun (sempre restando in tema manga) e
da lì l'idea di una donna con addosso Stratopiastra, subito associata
ad Afrodite A e alle "armi" che usava.
Brandon Sanderson si confessa
Le novità nelle attività di uno degli autori più amati della Fantasy mondiale.
LeggiSimona Ricci
L'uscita di The Host mi ha dato l'idea di scrivere un pezzo sulla Meyer. Ho scelto questa autrice perché scrivendone per FantasyMagazine negli anni ho accumulato un po' di dati che potevo utilizzare per rendere la notizia verosimile: la storia del sogno in cui ha avuto l'ispirazione per Twilight e le note vicende relative alla pubblicazione non autorizzata di una bozza di Midnight sun. Mi piaceva l'idea di unire un personaggio come la Meyer con le luci di New York e il glamour alla Gossip Girl.
Le fate di Stephenie Meyer
L'autrice di Twilight e The Host sorprende i suoi fan con un annuncio inaspettato: la casa editrice Little, Brown and Co. pubblicherà la sua nuova saga fantastica su cui il canale tv CW vorrebbe basare il suo prossimo teen drama
LeggiQuesta invece era l'unica notizia vera che abbiamo diffuso il 1° aprile.
Magneto sposerà il Professor X
Ian McKellen officerà le nozze di Patrick Stewart e la cantante Jazz Sunny Ozell.
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13 commenti
Aggiungi un commentoTipo la quarta di copertina di Iron Council riportata sulla riedizione di Perdido Street Station, fosse stato almeno il 1° Aprile anche in quel caso
Mi riquoto qui: ma anche (spero) no
Come ogni anno, i vostri pesci mi hanno fatto morire E concordo con Melian, la più fraintendibile era quella sulla fantasy ero(t)ica
Sottoscrivo in blocco!
10 punti a Melian (vuoi in premio l'intera pseudobiografia di Pierpaolo Timavo? ) per aver beccato von Beck, che però mi sembra nel testo di Moorcock fosse von Bek (ma magari mi ricordo male). Comunque il riferimento è quello. Bello "Il mastino della guerra", versione Fantacollana, con un accattivante Lucifero in copertina. Accidenti, lo lessi in prestito, mentre è un lilbro che vorrei avere ancora in libreria...
D'altronde, ad un esperta come Melian non sfugge nulla!
Grazie, visto il tema questo è uno dei casi in cui mi accontento del no-prize, i 10 punti mi bastano
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