![Pinza per Mastectomia](https://www.fantasymagazine.it/imgbank/halfpage/ARTICOLI/pinza_mastectomia.jpg)
I riti in questo culto, per mantenersi fedeli al timbro cupo del fumetto, hanno l’aggiunta di tocchi più sanguinari di quelli che si facevano nell’antica Grecia, come nei sabba delle streghe: cerimonie che si svolgevano di notte, spesso in foreste o grotte, dove si usavano unguenti allucinogeni da spargere sul corpo, c’erano danze e musiche frenetiche, calderoni dove far cuocere i sacrifici, anche umani. E che questi riti abbiano un che di demoniaco Miura lo fa capire quando tra le fiamme fa apparire la figura di Slan, il membro femminile della mano di Dio, ispiratrice del vizio della lussuria. La contrapposizione che nasce tra eretici e Santa Sede nell’opera di Miura (il simbolo di Cristo viene nel fumetto riproposto come una colomba con le ali aperte come se fosse in croce; tuttavia, da come è disegnato rammenta anche il Bastone di Asclepio, simbolo della moderna medicina, e il Caduceo di Ermete con due serpenti che si avvolgono attorno ad un bastone) vuole ricordare quella del conflitto che nella storia c’è stata tra Cristianesimo ed Eresia (spesso associata al Satanismo perché si vedeva chi la pensava diversamente come il Male, come ispirato dal Maligno: tant’è che sono stati perseguitati come eretici coloro che non accettavano la ricchezza della Chiesa e la criticavano, ricordando il principio di povertà cristiano come facevano i francescani.
![Simbolo della santa sede](https://www.fantasymagazine.it/imgbank/halfpage/ARTICOLI/santa_sede.jpg)
Elemento questo citato in La Neve e la Fiamma. Un confronto che mostra, con abiti differenti, come entrambi sono le facce della stessa medaglia fatta di violenza e imposizione. Come nel Devilman di Go Nagai, non c’è speranza per l’umanità che continua a seguire capi, non c’è pace per chi si adegua al volere dei grandi: l’unico modo di trovarla è di trovare e seguire il proprio cammino, senza affidarsi a nessuno. Una lezione che non solo Gatsu, ma anche altri personaggi principali e secondari, hanno imparato a mettere in pratica per non incappare in un destino amaro. I grandi gruppi, le masse, sono qualcosa di aberrante, d’innaturale. Lo capisce lord Azan, vicecomandante dell’Ordine della Sacra Catena, di fronte all’isteria che si è creata attorno a Sant’Albione; ma ancora di più lo fa Lady Farnese, colpita dalle parole e dal modo di agire di Gatsu, che scatenano una vera e propria crisi. Una crisi che mostra come la fede in cui credono in molti non è altro che l’adorazione di un’icona, non di un Dio vero e proprio. Una fede vuota seguita da gente vuota, priva di veri valori e ideali, come lo sono i membri della nobiltà, preoccupati solamente d’ottenere e mantenere una posizione sociale il più alta possibile, usando la Chiesa come scudo e pretesto dei loro interessi, come la storia ha sempre mostrato. Un mondo senza amore, dove i matrimoni erano combinati tra le casate nobiliari per ottenere vantaggi politici ed economici, come è successo al re delle Midlands.
![Caduceo](https://www.fantasymagazine.it/imgbank/halfpage/ARTICOLI/caduceo.jpg)
Una storia, quella del continente europeo, a cui Miura attinge a piene mani. L’ambientazione disegnata mischia elementi dell’Alto e Basso Medioevo (giostre tra cavalieri, balli in corti sfarzose che ricordano quelle rinascimentali, battaglie campali e assedi ai castelli che vedono impiegati cannoni), tratteggiando un paese, quello delle Midland, che ricorda la campagna, i villaggi e le città inglesi, anche se presenta tratti di altre zone del nord Europa (Germania, paesi scandinavi).
![Sedia delle streghe](https://www.fantasymagazine.it/imgbank/halfpage/ARTICOLI/sedia_streghe.jpg)
Tuttavia l’elemento che fa pensare con forza d’essere ispirazione alla nazione inglese, è il riferimento (almeno nel nome) alla famosa Guerra dei Cento Anni tra Inghilterra e Francia, dato che Midlands è in guerra con Tuder per lo stesso identico lasso di tempo. Altro riferimento storico a tale periodo è rivolto a Lady Farnese, dato che il nome che porta è quello di una famiglia italiana che intorno al 1500 contava fra i suoi membri uomini di chiesa (Paolo III – Alessandro Farnese, eletto nel 1534: da ricordare che qualche anno più tardi ristrutturò l’Inquisizione per combattere la protesta luterana); la fisionomia del suo volto si rifà a quella di Giulia Farnese, sorella di Alessandro, ricordando lo stile dei dipinti rinascimentali e quello delle acconciature in esse riprodotte.
![](https://www.fantasymagazine.it/imgbank/halfpage/ARTICOLI/lady_farnese.jpg)
8 commenti
Aggiungi un commentoDopo la prima puntata che mostra lo scontro con il primo apostolo, la storia è un lungo flashback del passato di Gatsu mostrante come è divenuto il Guerriero Nero ( e non il Cavaliere come dice l'anime) che termina appunto con l'Eclissi, ma che non mostra come si salva dal sacrificio: l'anime si ferma a questo punto, proprio prima dei magnifici capitoli Lost Children del manga.
In una fumetteria Berserk lo trovi sicuramente e prendi l'edizione collection, dato che sono state corrette inesattezze dell'edizione regolare.
Perfetto Grazie. A proposito, mi era venuta l'idea di scrivere una lista di quelle opere, siano esse letterarie, cinematografiche, videoludiche o d'altro tipo, che racchiudessero al loro interno messaggi e archetipi profondi legati alla nostra coscienza... ce ne sono moltissime, e io e un mio amico abbiamo descritto finora alcune opere videoludiche di questo tipo, in questo blog :
videogiochiesoterici.blogspot.it/
Volevo continuare la lista descrittiva, ed estenderla appunto anche alle opere non videoludiche. Tu probabilmente sei un esperto di manga e letteratura giapponese e forse anche d'altro genere... intanto, oltre a Berserk, quali altri manga secondo te hanno presenti in sè molti archetipi e/o messaggi che "fanno vibrare le corde dell'anima" e che trasmettono significati e messaggi importanti, riguardanti la nostra coscienza e interiorità ? Se vuoi puoi accennarmi anche di opere d'altro genere che conosci essere tali, anche non fumettistiche o letterarie.
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Per quanto riguardo l'uso di archetipi in opere cinematografiche o letterarie, per quel che riguarda quanto ho scritto, ci sono due articoli, uno dedicato alla trilogia dedicata a Mad Max interpretata da Mel Gibson ( http://www.fantasymagazine.it/approfondimenti/16669/mad-max-viaggio-attraverso-gli-archetipi-e-la/ ) e uno al mondo di Fionavar scritto da Guy Gavrile Kay ( http://www.fantasymagazine.it/approfondimenti/15473/la-mitologia-fonte-di-consapevolezza-e-ispirazion/ ). Di opere che s'ispirano o prendono spunti dagli archetipi ce ne sono un'infinità: se si escludono le opere puramente commerciali quali che sono la maggior parte dei romanzi scritti negli ultimi anni che sono andati per la maggiore (v. per esempio Twilight che ha infangato e deriso l'archetipo del vampiro), quasi tutte quelle di qualità hanno fondamenti sugli archetipi. Un esempio è la saga di Harry Potter, dove sono mostrati in modo semplice, ma chiaro; poi c'è La storia infinita di Ende ( altro approfondimento che ho realizzato: http://www.fantasymagazine.it/approfondimenti/17377/il-cammino-di-crescita-attraverso-il-mondo-della-f/ ), la saga dei Mitago di Holdstock.
Per quanto riguarda i manga, su FM c'è stata una serie di rubriche dedicate a essi per mostrare la loro storia, da dove traggono ispirazione: forse può interessarti. Io non sono un esperto di manga, tantomeno di letteratura giapponese: ne ho letti, ne conosco alcuni, ma non posso definirmi uno specialista del genere. Ho realizzato il lavoro su Berserk perché la sua storia mi ha colpito e ho voluto approfondire la sua conoscenza, facendo ricerche e basandomi su quanto conoscevo da altri interessi che ho.
Di storie valide che colpiscono, sicuramente posso consigliarti Devilmen di Go Nagai e Welcome to the NHK tratto dal romanzo di Tatsuihiko Takimoto.
Ho un'idea : per il momento ritengo sia meglio che mi focalizzi sul continuare a descrivere opere videoludiche, perché mi sa che esse (soprattutto alcune) son forse quelle cui meno viene data importanza per quanto riguarda i messaggi, gli archetipi, le sensazioni interiori che trasmettono eccetera... E mi piacerebbe scriverne qui, su FantasyMagazine, iniziando col pubblicare quelli ho già scritto nel blog mio e del mio amico. Una serie di articoli sui videogiochi che contengono significati profondi e particolari... posso farlo ? Cosa mi consigli per poterlo fare, se possibile ?
Certo che puoi farlo: articoli sui videogiochi ce ne sono, anche che ne analizzano le tematiche e i messaggi che trasmettono (come quello che ho scritto su Planescape Torment). Basta che scrivi in redazione proponendo cosa hai in mente di presentare, magari facendo una piccola revisione dei pezzi che hai già scritto, giusto perché così non siano uguali a come compaiono in altre sedi; la mail la trovi nella pagina "collaborare" che si trova in alto a destra, nella barra marrone.
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