Uscirà il prossimo 3 luglio 2013 The Lone Ranger, il film diretto da Gore Verbinski e prodotto da Jerry Bruckheimer che porterà Johnny Deep dagli sconfinati mari dei Caraibi ai non meno immensi deserti del West.

Nel ruolo del titolo sarà Armie Hammer (The Social Network, Mirror Mirror). Il suo personaggio sarà un eroe in cerca di giustizia che dovrà affrontare una minaccia sia terrena che sovrannaturale. Nella sua missione eroica non sarà solo, nei panni del mentore avrà al suo fianco il pellerossa Tonto, interpretato da Deep.

Sono reduce da una proiezione esclusiva per la stampa e un campione di pubblico scelto dal fandom di 17 minuti di sequenze scelte dal film.

Cercherò di evitare spoiler sostanziali, ve lo prometto, però se proprio non volete sapere niente è meglio che vi fermiate nella lettura.

La prima sequenza mostra un classico dei film d'azione, l'inseguimento sul tetto di un treno in corsa. Non sappiamo come e perché Tonto e John Reid, destinato a diventare il Lone Ranger, si trovino lì sopra legati l'uno all'altro da una catena. Li osserviamo trepidanti mentre vorrebbero andare in direzioni diverse. Tonto vorrebbe inseguire il suo nemico, il terribile Wendigo, mentre John vuole correre in testa al treno per staccare la motrice e impedire che l'intero convoglio deragli. A loro si oppongono dei malviventi armati mentre sopraggiungono degli uomini di legge, tra i quali lo sceriffo Dan Reid (James Badge Dale). La sequenza è coinvolgente ed emozionante è il suo epilogo che vi lascio scoprire al cinema.

Successivamente facciamo la conoscenza della moglie di Dan, Rebecca (Ruth Wilson) e del piccolo Danny, loro figlio, nonché del viscido politico locale, Latham Cole (Tom Wilkinson).

Scopriamo che John è un Texas Ranger e che ha una missione che lo porta ad aggregarsi al fratello alla caccia a un pericoloso criminale.

La scena successiva ci mostra che qualcosa deve essere andato molto storto perché John si risveglia in una tipica piattaforma funebre pellerossa, forse di ritorno dal regno dei morti, non si sa. Gli altri membri della spedizione sono presumibilmente morti. Dopo una difficile discesa John incontra di nuovo Tonto, che assume il ruolo di messaggero nel rivelargli la missione per la quale è predestinato (e qui mi fermo perché sia il messaggio che alcune gustose gag non vanno anticipate).

Insomma i 17 minuti che abbiamo visto di The Lone Ranger  sono quelle fasi che come appassionati di narrazione conosciamo come la presentazione del mondo ordinario del protagonista, il presagio e la chiamata al suo destino, alla quale reagisce con riluttanza.

Johnny Depp e Armie Hammer in live chat
Johnny Depp e Armie Hammer in live chat
Alla proiezione del footage è seguita quella del trailer in lingua italiana, che trovate in esclusiva su movies.yahoo.com.

Come se non fossero bastati footage e trailer, la serata si è chiusa in bellezza con la live chat in diretta mondiale da Los Angeles con Johnny Depp, Armin Hammer, Gore Verbinski e Jerry Bruckheimer, i quali hanno risposto a domande provenienti dai social network (twitter e facebook) con hashtag #LoneRanger. Ho provato anche io a domandare qualcosa, ma i miei tweet si sono persi nel mare immenso della rete.

Il resoconto completo lo trovate a questo link.

La prima impressione, a caldo, è che The Lone Ranger sia proprio una canonica avventura fantasy calata in una ambientazione western.

Un West che vuole essere sia verosimile che in parte di finzione, visto che nella storia si mescolano elementi sovrannaturali, come il Wendigo un essere in grado di "sovvertire l'ordine naturale" o la "resurrezione" di John Reid. Un vero e proprio mondo secondario.

Il trailer mostra anche momenti che sono caratteristici di un certo fantasy, come battaglie tra eserciti e creature mostruose, mescolati a duelli sotto il sole e donnine da saloon, anche pericolose. Un fantasy dove i draghi sono di acciaio, viaggiano su rotaie e sbuffano vapore e dove le pistole sono brandite come spade.

Del fantasy abbiamo potuto carpire dal footage la dinamica eroe/mentore tra Lone Ranger e Tonto, che sembra più una sorta di Gandalf in versione pellerossa che una spalla muta e silenziosa. Figuriamoci se facevano stare zitto Depp.  Tra i due attori, molto bravi, la miscela chimica sembra funzionare e promettere scintille. 

Ironia e autoironia non mancheranno, per completare il tutto.

Quello che sembra che andremo a gustare dal 3 luglio 2013 sembra quindi una variante del classico "viaggio dell'eroe", ma come sempre, la vera differenza lo farà il come questo viaggio sarà narrato.

Lo scopriremo presto. 

La sinossi ufficiale

Disney presenta The Lone Ranger, un’avventura elettrizzante in cui il celebre eroe mascherato acquista una nuova dimensione. Il guerriero indiano Tonto (Johnny Depp) racconta la storia inedita che ha trasformato John Reid (Armie Hammer), un uomo di legge, in un leggendario giustiziere, trasportando il pubblico in un’epica girandola di sorprese in cui i due eroi, spesso impegnati in comici alterchi, combatteranno fianco a fianco contro l’avidità e la corruzione.