Sono gli anni '70 il decennio in cui il personaggio di Tony Stark subisce una prima grossa evoluzione, grazie anche agli scrittori David Michelinie e Bob Layton e al disegnatore John Romita Jr. che mettono il personaggio al centro di numerosi intrighi. Risolto e abbandonato con l'evoluzione tecnologica il problema della scheggia nel cuore e dei pericoli d'infarto, Tony però scoprirà che il governo statunitense, non fidandosi di lui, sta cercando di toglierli il controllo delle sue industrie. A rendere ancora più problematica la vicenda c'è l'intrigo messo in atto dall'industriale rivale Justin Hammer che è riuscito ad assumere il controllo dell'armatura e a provocare un omicidio del quale è accusato Iron Man. Tutto questo si va a sovrapporre a una crisi personale che lo porterà all'alcolismo, culminando nel ciclo di storie denominato Il demone della bottiglia (Iron Man 122 -128, tra marzo e novembre 1979), più volte pubblicato in volume. Come già anni prima la storia dell'Uomo Ragno sulla droga, anche questa vicenda affronta la questione alcolismo in modo adulto e senza mezze misure.
In seguito a questi drammatici eventi Tony abbandonerà per un po' l'armatura, affidandola all'amico Rhodey, che con questa parteciperà alle Guerre Segrete, uno dei primi grandi cross-over degli anni '80.
Ma quando riprenderà l'armatura per Tony saranno altre i problemi. Un altro momento di snodo della sua esistenza arriva a fine anni '80, quando Tony si rende conto di aver perso il controllo della sua tecnologia, rubata e finita nelle mani di vari supercriminali. Con l'obiettivo di impedire che le sue tecnologie vengano usate per fare vittime innocenti, Stark ingaggia una caccia mondiale a qualsiasi dispositivo che sfrutti suoi brevetti. Durante quelle che poi verranno chiamate Stark Wars o Armor Wars (in Italia Guerra delle Armature), non solo affronterà criminali, ma anche il suo stesso governo, che non vuole ovviamente restituire le tecnologie e gli armamenti relativi, divenendo un criminale agli occhi dei suoi stessi amici.
Verrà considerato una scheggia impazzita da controllare. Artefici di questo altro delicato passaggio nella vita del personaggio sono stati sempre David Michelinie e Bob Layton, con disegni nei numeri 225-231 della collana, anch'essi raccolti in volume molte volte.
A tutto ovviamente c'è rimedio nell'Universo Marvel e saranno tante le traversie che riporteranno Tony in auge.
Un altro momento drammatico lo vivrà quando si renderà conto che la connessione cibernetica con la sua armatura rischia di ucciderlo. In particolare quando ne perderà il controllo durante la lotta contro il Laser Vivente, nella storia che farà da prologo al ciclo Armor Wars 2, scritto da John Byrne, su strepitosi disegni di John Romita Jr., giunto alla maturazione del suo personalissimo stile grafico.
L'intreccio della saga vede anche uno dei migliori scontri di tutti i tempi contro l'avversario di sempre, il Mandarino, oramai scevro del suo significato simbolico e politico. Sviluppato dal numero 258 al numero 272 della collana regolare, l'arco narrativo tracciato rimane una delle ultime grandi prove di John Byrne alla Marvel.
Gli anni '90 hanno visto tanti eventi all'epoca annunciati come epocali, dalla saga La Traversata, durante la quale si scopre che Tony era stata manipolato da Kang per tradire i Vendicatori. Questi vanno indietro nel passato e reclutano un giovane Tony Stark che affronterà la sua versione vecchia e malvagia. Il Tony malvagio si ravvederà giusto in tempo per morire. Poca roba se si pensa ai grandi conflitti interiori degli anni '70 e '80. Più che altro una scusa per trascinare il personaggio nel papocchio Onslaught, una saga durante la quale la maggior parte degli eroi sembrano perire, per poi essere recuperati con nuove origini nelle saghe La rinascita degli Eroi e Il Ritorno degli Eroi. All'epoca non si chiamavano ancora reboot, ma in pratica le origini dei veri personaggi vennero aggiornate agli inizi degli anni '90. La guerra durante la quale Tony era rimasto ferito divenne la Prima Guerra del Golfo.
Di avventure in avventure, di crossover in crossover, il ruolo di Tony Stark nel Marvel Universe è divenuto centrale nella saga di metà anni 2000, Vendicatori Divisi. che scombussola per l'ennesima volta lo status degli "eroi più potenti del mondo", come antipasto degli eventi di House of M. Se all'inizio del secolo era stata rivelata la sua identità segreta, dopo Vendicatori Divisi il mondo è convinto nuovamente che Tony Stark e Iron Man siano due persone diverse.
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