Era il 17 luglio 1989 quando nei cinema giapponesi veniva presentato Majô no takkyûbin (che in italiano diventerà Kiki consegne a domicilio), dopo un periodo di forti polemiche l'anno precedente, con l'uscita di Il mio vicino Totoro, di Hayao Miyazaki, e Una tomba per le lucciole, di Isao Takahata. Pur avendo vinto importanti premi avevano suscitato una serie di critiche da parte delle associazioni di genitori a causa della crudezza e spietatezza della storia proposta da Takahata, esattamente complementare al mondo fiabesco e tutto sommato leggero inventato da Miyazaki.
Con la storia di Kiki, dunque, si cercò silenziosamente di riequilibrare la situazione raccontando una storia in qualche modo complessa, quella cioè del passaggio all'adolescenza, ma con una chiave di lettura meno drammatica, positiva.
Tratto dall'omonimo romanzo di Eiko Kadono (pubblicato anche in Italia, da Kappa) Kiki consegne a domicilio, terzo film di Miyazaki dopo Laputa e Totoro, è in effetti il primo grande successo commerciale dello Studio Ghibli, vincitore di numerosi premi nazionali come miglior film d'animazione. Ne fu sponsor la Yamato Yakkyubin, una società di consegne espresse nipponica che ne sostenne le spese di produzione e ne divenne sponsor.
Il film ottenne numerosi riconoscimenti in ambito nazionale e internazionale come miglior film d'animazione e lo stesso Miyazaki come miglior regista dell'anno.
Il film arrivò ufficialmente in Italia solo con l'home video grazie alla Disney – Buena Vista, che lo distribuì in formato dvd nel 2002, con un doppiaggio curato da Carlo Valli e Gualtiero Cannarsi.
Probabilmente non molto soddisfatto, nel 2010 Cannarsi ripropone al Festival del Cinema di Roma il lungometraggio in lingua originale ma coi sottotitoli, intitolandolo Il servizio consegne della strega e una nuova locandina, con l'intento di offrire al pubblico una versione più possibile fedele all'originale.
La Lucky Red, dopo aver acquisito i diritti su tutti i film dello Studio Ghibli, lo presenta da oggi nelle sale con un nuovo doppiaggio.
Sperando che la distribuzione non si limiti a una fascia oraria per soli bambini consentendo a tutti gli interessati di poter assistere alla proiezione di un ben fatto lavoro di animazione, che offre un modo diverso ma sempre intenso di approcciare alle tematiche sulla crescita e sul mondo dei bambini, sui loro sogni e sulle speranze, vi proponiamo il trailer, la nostra recensione del film, e lo speciale sul progetto del regista Hayao Miyazaki The Hopes and Spirit of Contemporary Japanese Girls presente nel libro The Art of Kiki's Delivery Service del 1989.
Kiki: Le Speranze e lo Spirito delle ragazze giapponesi contemporanee
La traduzione del testo “The Hopes and Spirit of Contemporary Japanese Girls” presente nel libro The Art of Kiki's Delivery Service (1989). Ovvero il progetto del regista Hayao Miyazaki.
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